Author: ToXic BiKer Date: To: critical mass milano Subject: [Cm-milano] [lazzaro] Tempo Rubato
Tempo Rubato
linee guida per uno storyboard di vita liberata
lazzaro, come tutti i maledetti giorni,
e' in fila al suo funerale,
racchiuso dentro la sua autobara.
impreca e suona, suona e impreca.
quando ad un certo punto sente una voce:
_ lazzaro! alzati e pedala!
al che' lazzaro ha un'illuminazione.
con aria sbigottita
si rende conto di una cosa
che era sempre rimasta li
come il ricordo latente di un sogno.
lazzaro si rende conto del tempo che gli e' stato rubato
dalla nostra societa' dell'automobile divoratrice di tempo.
_ ridatemi il tempo! ridatemi il tempo che mi avete rubato!
grida mentre scende dall'autobara
incamminandosi e lasciando lo strumento di morte
fermo in mezzo alla strada,
portiera aperta
e codazzo di imprechi e clacson starnazzanti.
cammina e cammina e cammina
lungo le strade della sua citta',
lasciandosi dirigere dai segnali che essa gli ammicca;
stupendosi del suo linguaggio
che era stato per tanto tempo obliato
da una velocita' [auto]paralizzante
e da un'accessibilita' [auto]isolante.
trascorso un onirico tempo infinito ed arrivato a casa
lazzaro scende in cantina
con l'intenzione di riesumare la sua vecchia amica,
la sua cara bicicletta.
la carica, sgonfia e impolverata, in spalla,
sale le scale
ed emozionato si rivolge a lei.
in poco tempo la sua bici e' nuovamente pronta.
scendono insieme le scale,
abbracciati,
escono dal portone
e lazzaro comincia felice a pedalare
riscoprendo il piacere di fischiettare
e la fisicita' della sua faccia
accarezzata dal vento.