[Tue 26/07/2005, ore 13:26] => Elettrico scrive:
> gin(e) wrote:
> >essendo legge italiana in olanda (detta a caso) non vale. lì e altrove
> >arrivano le connessioni.
>
> a parte che non c'è una precisa giurisdizione in tal senso e che stanno
> cercando di far passare che il server sia sottoposto alle leggi del
> paese da cui arriva la connessione
non ho capito, se il mio server sta in olanda non possono certo
obbligarmi con una legge italiana a tenere i log, se sto in olanda
vige la legge olandese.
Se poi a livello europeo si vuole adottare una legge cosi' ok,
ma e' un livello superiore (certo non da escludere).
> il log di postfix, ad esempio, contiene una riga dove c'è scritto che
> "elettrico@???" ha mandato il 26 luglio 2005, alle 13:24, una mail
> ad "hackmeeting@???". se ti dicono che sei _obbligato_ a non
> cancellare questi log, come si fa a garantire qualsiasi cosa?
tra parentesi, io utente che ho un smtp sul PC di casa a questo punto
saro' obbligato a tenere i log delle mie connessioni immagino
cioe' a questo punto non e' solo una questione di "server" nel senso
classico, riguarda chiunque abbia un smtp (che sia
pubblico o meno, aperto o con autenticazione).
> e se metti un remailer anonymizer lo devi usare sempre, altrimenti a
> maggior ragione quando spedirai una mail passando da quel remailer sarai
> sospettato di fare qualcosa di non legale.
questo gia' succede se usi i remailer, e anche se usi gpg,
perfino se solo ce l'hai sul PC, anche se non installato:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53070&r=PI
> inoltre ci sono forti pressioni per far diventare tutto questo una legge
> europea, allora il remailer lo dovremo mettere in ucraina... finchè dura...
non credo, cioe' tu puoi anche loggare, ma con il pool rimescolato e la
latenza anche coi log non capiresti dove finisce un messaggio (senza
contare che dovresti acquisire i log di tutti i remailer della catena).
dopodiche non e' certo una linea che puo' reggere in caso di indagini
per terrorismo, un'accusa per favoreggiamento te la rifilano di certo,
e non ci sara' certo una mobilitazione pubblica indignata, anzi.
Forse e' il momento di pensare ad una lista degli stati canaglia dove
saranno adottati questi provvedimenti legislativi, ossia dove certi
servizi saranno sostanzialmente illegali o cmq pieni di informazioni
ispezionabili, e dove certi strumenti sono di per se indizi di
colpevolezza.
a che ora parte il vaporetto per la namibia ?
