Author: ugo Date: Subject: [NuovoLaboratorio] un'ora in silenzio per la pace
Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 13 luglio 2005, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale
di
Genova, un'ora in silenzio per la pace.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito
DISOBBEDIRE NON E? REATO: RIABILITATO SOLDATO PACIFISTA
La corte amministrativa federale della Germania ha stabilito che disobbedire
per alti e sinceri motivi di coscienza è giusto ed ha ingiunto la piena riabilitazione
di un maggiore dell?esercito federale tedesco che si era rifiutato di eseguire
un ordine ed era stato minacciato di espulsione con disonore dalla Bundeshehr.
Nell?aprile 2003 il soldato, ricevuto ordine dai suoi superiori di sviluppare
un importante programma per computer ad uso militare, rilevato che il software
avrebbe potuto essere usato, attraverso la cooperazione a livello Nato, anche
dagli USA o dalla Gran Bretagna per una guerra contro l?Iraq di Saddam Hussein,
aveva deciso di disobbedire per ALTI MOTIVI DI COSCIENZA IN QUANTO UNA GUERRA
CONTRO L?IRAQ SAREBBE STATA CONTRARIA AL DIRITTO INTERNAZIONALE.
Quella della Corte amministrativa federale è da considerarsi una sentenza
storica, sessant?anni dopo la seconda guerra mondiale e dopo che ai processi
di Norimberga i peggiori criminali nazisti si schierarono dietro la frase
?ho obbedito agli ordini?.
Auspichiamo che questa sentenza e l?atteggiamento meritorio del soldato tedesco
non restino casi isolati, ma che altri militari impegnati e non in missioni
di guerra non si limitino ad ?eseguire degli ordini? e che ?gli alti e sinceri
motivi di coscienza? vengano invocati anche da chi guida le sorti del mondo.
x LA RETE CONTRO G8 E LA GLOBALIZZAZIONE DEI DIRITTI.