Abbiamo raccolto i comunicati di solidarietà ai compagni arrestati sabato pomeriggio a Torino dopo le dure cariche della polizia contro un corteo antifascista indetto per denunciare l'aggressione al coltello ed il grave ferimento di due abitanti del Barocchio Squat.
Fate girare.
FAI Torino
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Comunicato della Commissione di Corrispondenza della FAI
Liberi subito gli antifascisti torinesi!
Oggi, a Torino, il movimento antifascista è sceso in piazza. Il corteo, in risposta all'assalto nazi-fascista avvenuto al "Barocchio" nei giorni scorsi culminato con il ferimento grave di due occupanti dello stesso, è terminato con il fermo di quattro compagni.
Nonostante la tranquillità dei manifestanti e l'assenza di episodi di tensione, le forze dell'ordine, dopo aver ripetutamente provocato i partecipanti per tutta la durata della manifestazione, hanno represso brutalmente con cariche e lacrimogeni il corteo. Nella confusione seguita quattro compagni, di cui 2 militanti della FAI - Federazione Anarchica Italiana sono stati fermati e condotti in questura.
La Commissione di Corrispondenza della FAI:
denuncia la volontà vergognosamente repressiva nei confronti dei manifestanti, da parte di forze dell'ordine e istituzioni, che vanno via via caratterizzandosi sempre più verso l'appoggio - diretto o indiretto - al fascistame montante;
richiede l'immediata liberazione dei quattro fermati, esprimendo massima solidarietà alla Torino antifascista.
Fuori i compagni subito, morte al fascismo!
Reggio Emilia, 18/06/05
La CdC della FAI -Federazione Anarchica Italiana
Comunicato della FAI Torino del 18 giugno
Libertà per i compagni!
La F.A.I. di Torino denuncia l'atteggiamento provocatorio della questura che ha blindato una manifestazione, determinata ma pacifica, indetta per informare la cittadinanza della gravissima aggressione fascista avvenuta sabato scorso al Barocchio.
Ricordiamo brevemente i fatti.
Una quindicina di fascisti hanno aggredito a coltellate due occupanti ferendoli in un caso gravemente. L'episodio è solo l'ultimo di una lunga serie che, nelle ultime settimane, ha visto fascisti in "libera uscita" aggredire compagni e realtà antagoniste in tutta Italia.
Oggi a Torino si è voluto riaffermare che l'antifascismo è scelta quotidiana e radicale, e non atteggiamento di facciata.
La polizia, sempre più che disposta a difendere i fascisti, ha oggi più volte tentato di impedire il corteo sino a una violenta carica con manganellate e lacrimogeni ad altezza d'uomo. Sono stati fermati e portati in questura quattro manifestanti, tra cui due nostri compagni. Per due di loro, Massimiliano della FAI torinese e Silvio, è scattato l'arresto e sono stati portati al carcere delle Vallette.
La F.A.I. di Torino esige l'immediata liberazione di Massimiliano e Silvio
I fascisti, da sempre manovali al servizio del padrone di turno, non passeranno.
Fuori i fascisti da Torino, fuori i fascisti dalla storia. Tornino nelle fogne da cui sono venuti.
F.A.I. Torino
www.federazioneanarchica.org
Comunicato della FAI Torino del 19 giugno
Torino: h. 21 presidio alle Vallette. Libertà per Massimiliano e Silvio
La FAI di Torino denuncia la totale disinformazione contenuta nei pezzi che La Stampa e La Repubblica hanno dedicato alla manifestazione antifascista di ieri 18 giugno 2005.
Le sanguinose aggressioni fasciste che negli ultimi mesi hanno colpito in tutta Italia e non solo a Torino e il proliferare di gruppi neonazisti anche in questa città, Torino, in cui la Resistenza non è stata vuota parola, sembrano non interessare i cronisti.
Meglio fotografare da più punti di vista quattro sedie e due cestini rovesciati cui è stato dato fuoco con un autobus fermo sullo sfondo. E profondere sostantivi ed aggettivi che richiamano idee di paura tensione allarme terrore, negozianti danneggiati, pensionati travolti, cittadini piangenti per i lacrimogeni che, loro malgrado, si son dovuti respirare. Dopo i coltelli fascisti, la carica a freddo della polizia; e a sigillo, articoli di giornale che spargono menzogne e paura. Non è un caso che La Repubblica edizione di Torino ponga un box sulla lotta popolare al TAV proprio accanto ad una foto in cui è ripresa la piccola barricata eretta e incendiata ieri dopo la carica della Polizia in via Po. E non è un caso che i fascisti abbiano attaccato con coltelli una casa occupata torinese proprio mentre le aree libertaria e antagonista della città erano impegnate alla lotta anti TAV da tempo in corso in Val di Susa.
Alla fine, a leggere gli stessi pezzi di giornale, si scopre che le vetrine rotte in tutto il pomeriggio sono state due, che un pensionato è purtroppo rimasto contuso nel fuggi fuggi generale, che sull'autobus è stata fatta una scritta a spray (vi aspettavate come minimo gomme tagliate, vetri rotti e tutto il bus a fuoco, vero? Resterete delusi
).
Alla fine, un compagno della FAI che ha fatto scudo ad un'altra compagna dalle manganellate di quattro-cinque poliziotti che l'avevano circondata perché caduta a terra nella fuga, è stato arrestato, assieme ad un altro manifestante.
Per esprimere la nostra solidarietà agli arrestati e per denunciare l'ennesima montatura giornalistica ai danni di chi sul serio nella società lotta contro il fascismo e lo sfruttamento dell'uomo e dell'ambiente, indiciamo per questa sera 19 giugno 2005 un presidio davanti al Carcere delle Vallette.
Appuntamento ore 21 davanti al carcere (capolinea del tram 3)
Libertà per Massimiliano e Silvio!
Federazione Anarchica Torinese - FAI
Corso Palermo 46 Torino
Mail: fat@???
Tel. 011 857850; 338 6594361
Dall'OACN-FAI di Napoli
L'Organizzazione AnarcoComunista Napoletana (Federazione Anarchica Italiana), di fronte ai recenti fatti di Torino
DENUNCIA
- il tentativo d'omicidio perpetrato dai fascisti nei confronti di due compagni torinesi che vivevano in una casa occupata, vigliaccamente attaccata in forze nel cuore della notte;
- il clima di fattuale supporto delle forze "dell'ordine" alle iniziative fasciste: una manifestazione antifascista, pacifica e di massa, indetta per protestare contro la vigliacca aggressione fascista, caricata a freddo - un episodio che, nella sua logica, ricorda da vicino le cariche ai compagni milanesi nelle corsie dell'ospedale cui avevano accompagnato il compagno Dax morente;
- il clima di fattuale supporto delle forze "dell'informazione" alle iniziative fasciste e poliziesche: articoli e servizi campati in aria, il cui unico scopo è la criminalizzazione degli aggrediti.
CHIEDE
l'immediata scarcerazione dei compagni detenuti in seguito alle cariche e che non venga loro attribuito alcun genere di reato per giustificarne il pestaggio e l'arresto
INVITA
tutti i compagni a vigilare e mobilitarsi, riflettere ed agire in solidarietà ai compagni torinesi
Napoli, 19 giugno 2005
Organizzazione AnarcoComunista Napoletana (Federazione Anarchica Italiana)
Comunicato del Barocchio di Torino sul corteo antifascista
CARICATO IL CORTEO ANTIFASCISTA
Il Barocchio Squat ringrazia tutti gli amici ed i compagni - almeno mille - che hanno partecipato al presidio trasformatosi, vista l'affluenza, in corteo di solidarietà con i due occupanti accoltellati e gravemente feriti la settimana precedente da una squadraccia fascista.
Alla manifestazione erano presenti tutte le componenti del movimento antagonista torinese.
Purtroppo le forze del disordine organizzato dallo Stato cercavano lo scontro a tutti i costi e dopo averci provato negando tutte le vie d'accesso al centro, in via Po - SU PRECISO ORDINE DEL QUESTORE POLI - HANNO CARICATO LA MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA.
E' UN FATTO GRAVISSIMO che dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, la politica degli sbirri. Gli stessi sbirri che già si erano distinti nello scortare amorevolmente, ai primi di marzo, una ventina di nazifascisti portati in piazza dal provocatore di AN, l'onorevole Agostino Ghiglia, a manifestare, guarda caso, contro un centro sociale occupato.
Ma le responsabilità delle cariche sono ripartite in tutto l'apparato istituzionale, dal ministro al terrorismo al sindaco.
In piazza Madama Cristina, sotto un sole cocente, i manifestanti trovano riparo tra le bancarelle del mercato coperto dove i venditori, per nulla terrorizzati, offrono acqua e frutta.
Il presidio-mobile antifascista, partito dopo un breve comizio di contro- informazione ha percorso le strade di S. Salvario in un clima di GRANDE TENSIONE PROVOCATA DALLA POLIZIA - MA, NONOSTANTE QUESTO, SENZA ALCUN INCIDENTE FINO IN VIA PO - un dato significativo.
Gli sbirri precedevano il corteo intimando ai negozianti di chiudere le serrande, si frapponevano alla gente incuriosita cui si distribuivano i volantini. Alcuni coraggiosi riaprivano i battenti al passaggio del corteo che applaudiva, altri si sporgevano a prendere i volantini che invitavano alla DERATTIZZAZIONE dai fascisti. Un'accoglienza solidale, nonostante tutto.
Lungo il percorso il corteo raccoglie anche la solidarietà di una cinquantina di ciclisti del Critical Mass che si affacciano ad ogni incrocio.
Ma in via Po scatta l'ordine del questore: caricare il corteo antifascista. Pestaggi, una ragazza e tre ragazzi portati via. Botte per tutti. Il corteo, fortunatamente attrezzato per difendersi, non si disperde, nonostante il lancio dei tossicissimi lacrimogeni CS nella via centrale, piena di passanti. Gli sbirri alla carica travolgono un anziano. Ma l'episodio eclatante vede protagonisti alcuni poliziotti che abbattono vetrine a colpi di sedia. Una trama preparata a tavolino in precedenza, un ordine eseguito. Saranno promossi.
I manifestanti ritirandosi improvvisano una barricata all'angolo di via Sant'Ottavio, attorno alla quale si ricompone il corteo. Che prosegue sfilando davanti all'università e percorrendo corso S. Maurizio fino ai giardini reali. Dove si scioglie davanti al Fenix, l'Osservatorio Occupato contro la repressione, che apre le sue porte ai manifestanti. Si curano i feriti e si cerca di capire chi è stato preso. Vengono fuori tre nomi. Poi sapremo che sono quattro.
Vari gruppi di manifestanti si recano alla questura centrale, dove si trovano i fermati, per reclamare la loro immediata liberazione.
A notte inoltrata si saprà che due ragazzi: SILVIO e MASSIMILIANO sono stati incarcerati alle Vallette. AGNESE è stata liberata in serata con la denuncia per manifestazione non autorizzata. Pare ci siano altri indagati per questa stessa accusa. Un altro ragazzo ANDREA, ricoverato all'ospedale, è stato rilasciato.
Stasera, domenica 19, ore 21
PRESIDIO in SOLIDARIETA' CON I DETENUTI DAVANTI AL CARCERE DELLE VALLETTE. Capolinea del 3.
Tutta la nostra solidarietà agli arrestati e agli inquisiti.
Torino 19 giugno 2005 barocchio squat
Da Palermo
LIBERTA' PER I COMPAGNI ARRESTATI! CONTRO IL FASCISMO, AZIONE DIRETTA!
Esprimiamo la nostra solidarietà militante ai compagni arrestati durante le cariche al corteo antifascista del 18 giugno a Torino.
La manifestazione, indetta e organizzata per rispondere con fermezza all'ennesima aggressione fascista che si è consumata all'alba del 12 giugno col ferimento grave di alcuni occupanti del Barocchio Squat, è stata vigliaccamente attaccata dalle forze dell'ordine, sempre solerti nel provocare, criminalizzare e reprimere l'antifascismo militante.
Nelle ultime settimane le contraddizioni sociali stanno esplodendo prepotentemente a Torino e non solo: le rivolte nel Centro di Permanenza Temporanea, la rabbia popolare degli immigrati nei quartieri che si ribellano alle retate e alle esecuzioni della polizia, il sostegno militante alle popolazioni della Val Susa nella lotta contro la devastazione del territorio sono solo alcuni esempi di come un vasto movimento cerchi di opporsi sempre più efficacemente ai disegni egemonici delle élite politiche ed economiche.
Ed è così che puntualmente i fascisti attaccano, e altrettanto puntualmente la polizia reprime.
Gli anarchici, che non si tirano mai indietro, pagano ancora sulla propria pelle la coerenza e l'impegno per la costruzione di un mondo altro. Non ci fermeranno mai!
Massimiliano e Silvio liberi subito!
Federazione Anarchica Siciliana
Federazione Anarchica Italiana - Palermo
Dalla FAI di Milano
La Federazione Anarchica Milanese ed il Collettivo Libertario Novatese esprimono la loro completa solidarietà nei confronti dei compagni aggrediti ed arrestati a Torino nel corso della manifestazione di protesta contro le aggressioni fasciste agli occupanti del Barocchio.
Mentre i fascisti rialzano la cresta e mostrano il loro solito volto aggressivo e vigliacco, a Torino come a Milano, Bergamo, Brescia, Vigevano, ecc. le forze del disordine gli danno man forte caricando i manifestanti ed incarcerando con accuse fasulle i nuovi resistenti.
È la solita storia, ma è una storia che ci rafforza nella nostra volontà di lotta contro lo Stato, la gerarchia ed il capitalismo, i veri brodi di cultura del ciarpame fascista.
Libertà per i compagni arrestati!
da Ancona
Tutta la nostra solidarietà per i compagni anarchici arrestati a Torino !!
Gruppo Anarchico "Malatesta" Ancona
Sezione USI-AIT Ancona
Solidarietà dal coll. pianezzese autogestito "Laboratorio Zero"
Sabato 11 giugno due abitanti della casa occupata del Barocchio venivano accoltellati, dopo essere stati svegliati nel pieno della notte, da una squadraccia di fascisti.
Sabato 18 giugno diverse centinaia di antifascisti sono scesi per le vie di Torino a gridare la propria rabbia in una manifestazione che voleva essere comunicativa con i torinesi: slogan e volantini. Così è stato per tutta l'iniziativa finchè verso il termine, in via Po, la polizia ha impedito con i manganelli ed i lacrimogeni la continuazione della manifestazione. Ha impedito che si urlasse contro i fascisti nel salotto buono nostrano di Piazza Castello: Torino olimpica e da grandi opere ad alta velocità vuole mantenersi il sorriso pulito mentre violentemente manganella gli antifascisti.
I mass media ancora una volta si sono distinti per la loro incompetenza a dare una informazione seria ed i giornalisti hanno dimostrato quanto assoggettati siano a chi vuole criminalizzare chi si oppone alle violenze fasciste.
Siamo ancora in piedi. Continueremo a lottare per la libertà nostra e di chi migra alla ricerca di un tozzo di pane; continueremo a lottare contro chi vuole distruggere l'ambiente in cui viviamo e, per suo profitto, pretende di imporci con i manganelli di respirare amianto. Pertanto continueremo a lottare contro tutti gli oppressori.
Solidarietà per Massimiliano e Silvio: liberi subito!!!
cpa laboratorio zero
Da Asti
Solidarietà ai militanti della F.A.I. e agli altri compagni arrestati nel corso della manifestazione di sabato a Torino per mano delle forze dell'ordine.
Come testimoni non possiamo che riportare la brutalità repressiva degli sbirri che per difendere la Torino chic non hanno esitato a lanciare fumogeni e caricare i manifestanti lungo via Po; nonostante questo molti compagni sono riusciti a riprendersi e allestire con ciò che si trovava una barricata per difendersi dall'attacco fascista dei camerati in divisa.
Chiaro è il messaggio che abbiamo lasciato in città: GUAI A CHI CI TOCCA... gli intrighi tra forzanovisti e poliziotti con i seguenti vili attacchi ai compagni non passeranno MAI impuniti e al tempo stesso NON CI DISTOGLIERANNO DALLA LOTTA CONTRO IL TAV E LE OLIMPIADI INVERNALI.
C.S.A. Tierra y Libertad - ASTI
Solidarietà dall'FdCA
Massima solidarietà antifascista ai compagni di Torino
I compagni e le compagne della Federazione dei Comunisti Anarchici esprimono la massima solidarietà a* compagn* di Torino vittime della repressione della polizia durante la manifestazione antifascista a seguito della vile aggressione fascista al Barocchio. Il perfetto gioco di squadra tra estrema destra, amministratori e forze dell'ordine giocato in questi ultimi giorni a Torino rende ancora più fosco il quadro già preoccupante di aggressioni e intimidazioni in atto nel nostro paese. Allargare le lotte antirazziste, antifasciste e anticapitaliste è la risposta più urgente che tutt* noi possiamo, dobbiamo, dare. Per ripulire le strade, le piazze, le scuole dalla barbarie fascista, in divisa e no. Per contendere ai poteri forti la nostra libertà e la nostra vita.
Solidarietà antifascista dalla F.I.A.P. di Reggio Emilia
Esprimiamo la nostra solidarietà agli antifascisti caricati dalla polizia sabato 18 giugno a Torino nel corso di una manifestazione di denuncia di un gravissimo caso di aggressione avvenuto la settimana precedente: due ragazzi feriti a coltellate da una squadraccia fascista uno dei quali operato d'urgenza per le gravi lesioni subite.
In particolare la solidarietà è rivolta a Massimiliano e Silvio arrestati senza motivo nel corso delle cariche.
I valori della Resistenza al nazifascismo devono restare punto irrinunciabile del vivere civile nel nostro paese.
Reggio Emilia, 20 giugno 2005
Federazione Italiana Associazioni Partigiane di Reggio Emilia
Da Imola
Solidarietà dagli anarchici imolesi
Gli anarchici imolesi esprimono la loro più totale e incondizionata solidarietà ai compagni colpiti dalla repressione a Torino mentre stavano manifestando contro l'aggressione fascista consumatasi il 12 giugno davanti al Barocchio occupato e che ha provocato il ferimento di due compagni.
Ancora una volta lo Stato, utilizzando i suoi brutali strumenti repressivi contro chi conduce battaglie di libertà, mostra il suo volto oppressivo e reazionario, convinto di poter reprimere con la violenza istituzionale ogni forma di dissenso.
Nel mandare i nostri saluti ai compagni ingiustamente e pretestuosamente detenuti, ribadiamo il nostro impegno a lottare per una società di liberi ed uguali.
Gruppo Malatesta di Imola
Gruppo La Comune di Imola
20 giugno 2005
Da Bussoleno
Riportiamo il messaggio di solidarietà fattoci pervenire dal PRC di Bussoleno in Valle di Susa
La più viva solidarietà antifascista ai compagni feriti, malmenati e arrestati, ed a voi tutti.
Nicoletta Dosio per il circolo PRC di Bussoleno
Solidarietà dal sindacato CUB
La Federazione Torinese della CUB (Confederazione Unitaria di Base) denuncia il comportamento che le forze dell'ordine hanno tenuto nei confronti del corteo antifascista di sabato scorso.
Le cariche a freddo, il selvaggio pestaggio di ragazze e ragazzi dei centri sociali e delle case occupate, il coinvolgimento dei passanti, l'utilizzo dei micidiali gas CS (quelli utilizzati durante il G8 a Genova) e gli arresti di due compagni "colpevoli" esclusivamente di aver cercato di aiutare una ragazza caduta durante le cariche a rialzarsi, sono tutti segnali di incidenti pervicacemente cercati dalla Questura di Torino.
Una settimana fa un gruppo di fascisti attaccava la casa occupata del Barrocchio ferendo gravemente due occupanti, una settimana dopo il corteo indetto dal movimento torinese per rispondere a questo attacco viene a sua volta attaccato da Polizia e Carabinieri, il tutto mentre in Val Susa iniziano i presidi per impedire l'avvio dei lavori della micidiale TAV.
Una casualità? O piuttosto la necessità per i poteri forti torinesi di creare un nemico dell'ordine pubblico al fine di zittire un movimento di popolo capace di portare 30.000 persone a manifestare il 4 di giugno a Susa?
In ogni caso, il sindacalismo di base ritiene necessario che la libertà di espressione sia garantita.
Dalla FAI di Trieste
Solidarietà a Massimiliano e Silvio
Liberi subito!
Esprimiamo totale solidarietà a Massimiliano e Silvio, rinchiusi nel carcere delle Vallette a Torino, a tutte le compagne e i compagni caricati sabato pomeriggio dalla polizia e ai compagni del Barocchio accoltellati dai fascisti.
Ancora una volta la repressione statale e le squadracce fasciste agiscono in concomitanza contro tutti coloro che si oppongono allo stato di cose presente.
Liberi tutti subito!
Gruppo Anarchico Germinal - FAI
Trieste
Da Roma
Solidarietà Antifascista
(dal c.s.o.a. Forte Predestino di Roma)
Siamo vicin* a chi combatte nei quartieri contro le rancide recrudescenze nazifasciste. Libertà per Massimiliano e Silvio! L'antifascismo non puo' essere arrestato.
c.s.o.a. Forte Prenestino
Solidarietà da Alessandria
Esprimiamo piena solidarietà ai compagni arrestati e denunciati.
Attendiamo notizie su eventuali iniziative. Come al solito la polizia carica gli antifascisti.
Massimo e Silvio liberi subito
F.A.I. Alessandria, Perla Nera, U.S.I.-A.I.T., individualità anarchiche
Dalla FAI di Carrara e Gragnana
SUGLI ARRESTI DI TORINO
Spalleggiati dagli apparati repressivi degli Stati, nei cui ingranaggi troppo spesso riescono ad insinuarsi, in tutta Europa le destre tentano di rialzare la testa, mandando in prima fila la manovalanza degli incendi, dei pestaggi, accoltellamenti, ed ogni genere di agguati volti ad intimorire coloro che fanno dei percorsi di libertà un loro modo di vita.
Dappertutto sul territorio italiano si registrano fatti analoghi, ultimo in ordine di tempo l'accoltellamento al Barocchio di Torino ed il successivo arresto di due compagni durante la manifestazione antifascista di risposta.
Ma la spinta popolare che ha disarmato e sconfitto il fascismo 60 anni or sono non è affatto esaurita. Solidarietà per i compagni incarcerati, di cui chiediamo l'immediata restituzione alla libertà.
Gruppo Germinal di Carrara - FAI
Gruppo Malatesta di Gragnana - FAI
dalla segreteria nazionale dell'USI: testo del telegramma inviato in carcere
Esprimiamo la nostra fraterna solidarietà a te e all'altro compagno arrestato sperando di riabbracciarvi presto.
USI segreteria nazionale Milano
Solidarietà dalla FAI e dall'FMB di Spezzano Albanese
La F.A. - Federazione Anarchica e la FMB - Federazione Municipale di Base di Spezzano Albanese esprimono tutta la loro solidarietà ai compagni che hanno subito l'aggressione delle squadre armate statali nel corso della manifestazione di sabato 18 giugno a Torino, manifestazione indetta contro l'aggressione fascista del 12 giugno davanti al Barocchio occupato, che ha provocato il ferimento di due compagni.
La repressione e le provocazioni sbirresche e di loro soci non fermeranno la lotta antifascista e le lotte nel sociale degli anarchici e dei libertari per una società autogestionaria di liberi ed uguali.
MASSIMILIANO E SILVIO LIBERI SUBITO!
F.A. - Federazione Anarchica e la FMB- Federazione Municipale di Base di Spezzano Albanese
Dal Fenix di Torino
Libertà per tutti!!!
L'Osservatorio astronomico contro la repressione-Fenix dopo la sua presenza al presidio sotto il carcere, avvenuto ieri sera (domenica 19 giugno) esprime la sua totale solidarietà a Massimiliano e Silvio.
Libertà immediata!!!.
Solidarietà dal Tigullio
I compagni anarchici del Tigullio insieme a Leimer individualità anarchica F.A.I, esprimono piena solidarietà ai compagni Massimiliano e Silvio rei di antifascismo militante. Sperando che i compagni ritornino liberi subito, rinnoviamo il nostro impegno antifascista contro ogni forma di sopraffazione e violenza sia squadrista,sia Statale.
NO PASARAN
Gli anarchici del Tigullio