From: Tavolo migranti ricciar2@???
Migranti e richiedenti asilo: una settimana di lotte
Le cose stanno cambiando. Da una parte vi è la presenza sempre più importante dei migranti nella struttura sociale e produttiva italiana, dall'altra una risposta sempre più isterica alle loro legittime richieste da parte dell'amministrazione dello Stato.
Il 10 febbraio 2005 è entrato in vigore il regolamento d'attuazione della legge Bossi-Fini che prevede norme ancora più vessatorie e umilianti per ottenere il famigerato contratto di soggiorno. D'ora in poi la legalità dell'abitazione dovrà essere garantita da una dichiarazione del padrone che dovrà pure dimostrare di aver accantonato il denaro per pagare il viaggio di ritorno del migrante lavoratore. Si conclude così il progetto di obbligare i migranti alla condizione di mera forza lavoro, legata mani e piedi alla discrezionalità degli interessi padronali.
Il 20 aprile 2005 sono state istituite le nuove commissioni territoriali per i richiedenti asilo. La condizione dei richiedenti asilo in Italia è quanto di più precario si possa immaginare. Coloro che sono in possesso dello status di rifugiati non possono lavorare, e nonostante dovrebbero essere garantite loro accoglienza e sussistenza questa norma non viene rispettata, costringendoli ai limiti della sopravvivenza o a essere sfruttati nel mercato nero del lavoro. Coloro che sono in possesso di un permesso per motivi umanitari non hanno la garanzia del rinnovo neppure se hanno regolari condizioni di lavoro e sono, come tutti i migranti, sottoposti al nuovo pesante ricatto del regolamento di attuazione.
Contro la condizione imposta dal regolamento attuativo della Bossi-Fini il prossimo 25 giugno si terranno iniziative a Livorno e a Bologna per chiederne la revoca e la sostanziale modifica.
A Palermo il prossimo 25 giugno si terrà una grande assemblea dei richiedenti asilo che vivono nell'Italia meridionale. A Vicenza il prossimo 2 luglio si terrà una mobilitazione di tutti i migranti e dei richiedenti asilo che ormai lavorano nelle fabbriche piccole e grandi del nord Italia, dove la recessione sta peggiorando ulteriormente, se possibile, le loro condizioni di vita. In entrambe queste mobilitazioni chiederemo:
1) Rinnovo automatico e conversione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari.
2) Istanza al prefetto competente per essere autorizzati a permanere sul territorio nazionale in caso di ricorso prodotto avverso il diniego della Commissione.
3) Attuazione immediata della direttiva europea che prevede la possibilità di lavorare per tutti i richiedenti asilo che siano in attesa di una risposta della Commissione centrale da più di sei mesi.
4) Chiusura dei CPT, nonché la condanna di ogni forma di detenzione amministrativa per i richiedenti asilo in attesa di accertamenti e blocco delle espulsioni di massa.
Tavolo migranti dei social forum italiani
Tavolo migranti dei social forum del vicentino
Cobas migranti - Palermo
Movimento immigrati e richiedenti asilo - Caserta
Sincobas migranti - Livorno
Coordinamento migranti Bologna
Gruppo immigrazione del Brescia social forum
Sincobas
Giovani comunisti - Mantova
Mantova antagonista
Tavolo migranti del Torino social forum
USI - Lavoratori e lavoratrici anarchici
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