[Incontrotempo] GIORNATA DELLA NAKBA (CATASTROFE) 14 MAGGIO …

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Author: cetrusco
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Subject: [Incontrotempo] GIORNATA DELLA NAKBA (CATASTROFE) 14 MAGGIO 1948
LA LORO "INDIPENDENZA" E' LA NOSTRA NAKBA (CATASTROFE) Mentre lo stato di Israele, oggi festeggia la sua indipendenza nello stesso tempo il popolo palestinese in tutte le parti del mondo, in Palestina e nella sua diaspora ricorda questa giornata come la sua più grande tragedia. Questa indipendenza dello stato di Israele ha causato al popolo palestinese nel 1948: - la cacciata di più di un milione di palestinesi verso i miserabili campi profughi in LIbano, Siria, Giordania, Iraq ... - la distruzione completa di più di 385 villaggi da parte delle bande terroristiche sioniste - l'occupazione del 78% della Palestina storica - la cancellazione completa dell'identità nazionale (politica) del popolo palestinese. Nonostante tutto questo drammatico risultato, Israele continua a presentarsi dinnanzi al mondo come vittima del "terrorismo" palestinese e continua a presentare tutti coloro che in tutte le parti del mondo anche se provano a fare una minima critica alla politica di Sharon (eroe di Sabra e Shatila) come nemici del popolo ebraico e di più come ANTISEMITI. Ieri Sharon ha dichiarato nell'occasione che: Israele deve essere forte e con Gerusalemme capitale unita ed eterna. A coloro che scrivono della svolta di Sharon, cercando di diffondere falso ottimismo, nascondendo e falsificando la realtà parlando anche del ritiro israeliano da Gaza come una volontà israeliana verso la pace bisogna, far ricordare a questi che: - chi vuole la pace deve accettare la legalità internazionale e le risoluzioni dell'ONU - chi vuole la pace deve ritirarsi dai territori occupati e porre fine all'oppressione disumana del popolo palestinese - chi vuole la pace deve riconoscere che Gerusalemme sia pure la capitale dell'altro stato e che sia una città aperta a tutti i fedele e gli uomini del mondo - chi vuole la pace dovrà riconoscere il diritto sacrosanto al ritorno o all'indennizzo, di quasi quattro milioni di profughi palestinesi che da 57 anni continuano a vivere nei loro campi profughi fuori della loro patria. PER UN MONDO SENZA INVASIONI, AGGRESSIONI E OCCUPAZIONE PER UN MONDO PIU' CIVILE E PIU' GIUSTO NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA NON C'E' GIUSTIZIA SENZA DIRITTI Dr. Yousef Salman Delegato della Mezza Luna Rossa Palestinese in Italia www.PalestineRCS.org



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