> io inviterei chiunque su questa lista a non scrivere coglionate neppure di
striscio come quella >delle armi, del popolo e cosi' via. Caro rosario, anche se
non ti conosco, ti prego di tramutare la >rabbia che comprendo benissimo in
gesti concreti di solidarieta' non violenta verso chi in questo >momento non
puo' permettersi quello che ci permettiamo noi. Dai retta, che tutto questo ora
e' >davvero piu' rivoluzionario di qualsiasi altra cosa. Ma certo, bisogna
smetterla di tacere. A partire >da Lecce.
> s.m.
>
> > E noi che facciamo??? non dico che dovremmo prendere le armi, perchè quello
> > è un compito che spetta al popolo tutto quando non ne potrà più di tutta
> > questa barbarie, ma almeno abbiamo il coraggio di dire le cose come stanno,
> > senza peli sulla lingua, senza mezze verità e mezze menzogne, senza aver
> > paura di dire quello che si pensa, e senza stare a giudicare sull'operato
> > dei resistenti dal nostro posto al sole.
> > Rosario
Caro s.m.
inizia ad invitare te stesso a non dire "coglionate" o meglio a rigirar
frittate (come si direbbe dalle nostre parti) perchè il compagno rosario ha scritto:
"non dico che dovremmo"
come tutti possiamo leggere;
se poi ci spaventiamo anche delle parole e cerchiamo di criminalizzare le
intenzioni...
allora lasciamo che tutti gli altri, che siano neo_cons o riformisti di
sinistra, facciano ciò che gli pare e piace con: gli eserciti, la polizia, le
armi, le bombe, i tribunali, i luoghi di detenzione vari,...
e quant'altro ritengano opportuno usare...
noi saremo, nel frattempo, pronti e ligi nel rimproverare a Rosario i toni forti
o termini fuori luogo!
ciao
uccio
> >
> > ---------------------------------------------------
> > -riceviamo con piacere questa proposta e la giriamo con altrettanto
> > piacere...
> >
> > Artists Against Wars
> > appello 2 giugno
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