[Forumlucca] Econews - 28 aprile 2005

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Author: Federazione dei Verdi di Lucca
Date:  
Subject: [Forumlucca] Econews - 28 aprile 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Fecondazione. Zanella: Rai informi correttamente i cittadini sui referendum
- Governo. Pecoraro alla Camera intervento imbarazzante del premier
- Governo. Ripamonti: bisogna fermare Tremonti
- Governo. De Zulueta: solo pochi 'eletti' in volo per Strasburgo
- Cdl. Pecoraro: leader disperato ricatta alleati
- Agricoltura. De Petris: manca strategia per rilanciare il settore
- Calipari. Cento: bene aperture di Bianco su Parlamento
- Calipari. Bulgarelli: ucciso da mercenari della Blackwater?
- Siae. Cortiana: con decreto legge ennesimo colpo di mano
- Unione. Pecoraro: leader che vince non si cambia
- Corte Conti. Verdi: Anas Spa ancora carrozzone degli anni 80
- Venezia. Su minacce a nuova presidente quartiere Zanella presenta
interrogazione
- Spiagge. Bulgarelli: governo Berlusconi all'ultima spiaggia
Econews dalle agenzie estere:
- Study shows environmental pollutants affect sperm (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30598/story.htm
- Indian coral relocation offers hope for reefs (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30595/story.htm


Fecondazione. Zanella: Rai informi correttamente i cittadini sui referendum

“Nelle tribune elettorali Rai per il referendum sulla procreazione dare la
voce ai sostenitori dell’astensione sarebbe una vera e propria scorrettezza
e sarebbe un preoccupante precedente. Voglio, inoltre, ricordare a Cattaneo
che la Rai, l’azienda di cui è presidente, è un servizio pubblico e non una
Chiesa”. Lo ha dichiarato la deputata Verde Luana Zanella che chiede al
presidente della Rai la fine del boicottaggio televisivo sui referendum
sulla procreazione e l'impegno per un'informazione completa e corretta sui
referendum del 12 e 13 giugno, in conformità agli obblighi del servizio
pubblico radiotelevisivo. Ogni cittadino ­ continua Zanella ­ ha il diritto
ad essere correttamente informato per poter scegliere liberamente: sono le
regole di una sana democrazia. Al contrario - conclude - fino ad oggi
abbiamo assistito ad una sorta di silenzio medianico, o peggio, ad una
informazione di parte piuttosto a favore dei comitati per l’astensione”.

Governo. Pecoraro alla Camera intervento imbarazzante del premier

“Un intervento imbarazzante; un comizio da capo-bastone". Il leader dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio 'bolla' così l'intervento del premier
incaricato alla Camera, per il voto di fiducia. "Lei dovrebbe rasserenare
il clima dell'intero paese - dichiara Pecoraro Scanio - e invece fa di
tutto per alzare i toni. Lei ha detto che siamo disfattisti, ma la disfatta
l'avete subita voi i primi d'aprile". "La gente - prosegue l'esponente del
Sole che ride - non vi ha chiesto il 'bis' e voi invece avete messo in
piedi un Governo che, se possibile, è peggio di quello di prima imbarcando
più di 100 persone tra ministri e sottosegretarì. Pecoraro Scanio attacca
quindi la proposta del vice premier Tremonti di vendere le spiagge italiane
("Voi fate sempre proposte indecenti"). "Anche Pisanu - ricorda - ha dovuto
dire che si trattava di un intervento da ultima spiaggia". Pecoraro Scanio
chiede quindi al nuovo Governo di "evitare le risse quotidiane", per
dedicarsi invece "ai problemi seri, quelli che interessano i cittadini
italiani". Per quanto riguarda l'euro, osserva Pecoraro, "lei ne parla
sempre male, ma è lei che avrebbe dovuto mantenere il controllo su questo.
E invece si è limitato a mandarci una calcolatrice a casa". "Siete poi
l'unica destra europea - conclude - che contesta i valori della
Resistenza". (Ansa)

Governo. Ripamonti: bisogna fermare Tremonti

“Bisogna fermare Tremonti. Il suo ritorno al Governo si configura sempre
più come una mina vagante per il Berlusconi ter". Lo afferma il senatore
Natale Ripamonti, capogruppo dei Verdi in commissione Bilancio, commentando
le dichiarazioni rilasciate dal vicepremier a Radio anch'io. "Le interviste
a raffica rilasciate da Tremonti in questi giorni - prosegue l'esponente
del Sole che Ride - hanno l'obiettivo di definire il vero profilo
programmatico del nuovo esecutivo: finanza creativa in politica economica
locale, protezionismo sui mercati internazionali, antieuropeismo sfacciato.
L'asse del Nord - prosegue - mette sotto tutela contemporaneamente il
ministero dell'economia, il ministero delle attività produttive ed il
ministero dell'ambiente. Altro che Governo meridionalista!". "Si prospetta
un anno drammatico per l'economia e per l'equilibrio dei conti pubblici.
Occorre aumentare il rigore del controllo parlamentare e - conclude
Ripamonti - l'opposizione al nuovo Governo". (Ansa)

Governo. De Zulueta: solo pochi 'eletti' in volo per Strasburgo

“Ieri mattina sette parlamentari italiani hanno raggiunto Strasburgo con un
aereo militare, in occasione del voto del Consiglio d'Europa su una
risoluzione sull'eutanasia, e nel pomeriggio con lo stesso velivolo sono
ritornati a Roma per votare il nuovo esecutivo. E' un fatto di una inaudità
gravità. Infatti il Governo non ha informato tutti i componenti della
delegazione ed ha concesso questo costoso privilegio soltanto a pochi
eletti". Lo afferma la senatrice dei Verdi Tana De Zulueta, vicepresidente
della delegazione all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
"Presenterò subito un'interrogazione sull'accaduto. Il Governo - conclude -
dovrà spiegare al Parlamento le modalità e i criteri adottati per la scelta
dei fortunati parlamentari".

Cdl. Pecoraro: leader disperato ricatta alleati

“E’ paradossale che Berlusconi, proprio nel giorno della fiducia, ricatti
gli alleati con l’idea propagandistica del partito unico del centrodestra”.
Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Un
discorso che non appassiona gli italiani, che hanno ben altri problemi.
Berlusconi parla di partito unico per distrarre i cittadini dall’assenza di
un programma di Governo, che sarebbe invece indispensabile per far uscire
il Paese dalla crisi”. “Sembra conclude il leader del Sole che Ride- che
il premier, ormai disperato, stia preparandosi all’uscita di scena,
parlando di ritiro, di futuro dei cinquantenni ed ammettendo finalmente che
la Cdl oggi è spaccata ”.

Agricoltura. De Petris: manca strategia per rilanciare il settore

“Grazie all’inserimento alla Camera delle proposte formulate
dall’opposizione, il decreto per l’agroalimentare contiene ora misure di
maggior rilievo per ammortizzare gli effetti della crisi. Ma manca
nell’azione del Governo una strategia per intervenire sulle cause che
generano lo stato di grave difficoltà e rilanciare la competitività di un
comparto strategico per l’economia nazionale”. Così Loredana De Petris,
senatrice dei Verdi e capogruppo in commissione Agricoltura, commenta la
definitiva conversione in legge del decreto sulla crisi di mercato del
comparto agroalimentare, approvata ieri in Senato. “Gli ultimi dati
sull’andamento della bilancia commerciale ­ prosegue la senatrice ­
confermano le difficoltà strutturali delle imprese agroalimentari
nazionali, che perdono terreno rispetto ai competitori europei ed
interrnazionali e soffrono il calo dei consumi interni. Ci sono interi
settori produttivi a cominciare dall’ortofrutta e dalla zootecnia, dove la
chiusura delle aziende e l’abbandono del territorio sono già una drammatica
realta”. “Occorrerebbe mettere in campo ­ conclude l’esponente dei Verdi -
una azione ben più incisiva in grado di incidere sui costi e sulle
difficoltà di commercializzazione, una capacità progettuale che questa
maggioranza, ormai al capolinea, non è mai stata in grado di esprimere”.

Calipari. Cento: bene aperture di Bianco su Parlamento

“Sono molto positive le aperture di Enzo Bianco sul caso Calipari: ormai è
chiaro che il Parlamento deve diventare protagonista per evitare
l’insabbiamento e l’offesa alla memoria di Calipari”. Paolo Cento,
vicepresidente della commissione Giustizia di Montecitorio, interviene sul
caso Calipari e giudica “una provocazione inaccettabile nei confronti del
nostro paese l’esito della indagine-farsa condotta dalla commissione mista
italo americana” mentre si dice “meravigliato dalla assenza nel Governo e
in tutta la maggioranza di uno scatto d’orgoglio per respingere al mittente
le frettolose conclusioni del Pentagono sulla morte del nostro agente. Se
il Governo si renderà corresponsabile di questo tentativo di oscurameno, il
Parlamento deve alzare la voce: per questo noi Verdi ribadiamo l’assoluta
necessità di istituire una inchiesta delle Camere che possa giungere alla
verità sul quell’assissinio e sul ferimento dell’altro agente italiano e di
Giuliana Sgrena”.

Calipari. Bulgarelli: ucciso da mercenari della Blackwater?

Il deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli ha presentato un'interrogazione
parlamentare in merito alle rivelazioni dell'emittente statunitense WTOP,
riportate in Italia sul sito www.poliziaedemocrazia.it, secondo le quali il
funzionario del Sismi Nicola Calipari, ucciso a Baghdad nelle fasi finali
del rilascio della giornalista Giuliana Sgrena, sarebbe rimasto vittima del
fuoco aperto da un checkpoint 'volante' allestito da mercenari della
compagnia Blackwater. "Ho chiesto di fare luce su quest'ennesimo lato
oscuro della vicenda, perché se fosse vero (come sostiene l'emittente WTOP,
senza essere smentita dal Pentagono) che i contractors della Blackwater
erano stati assoldati direttamente da Negroponte, appena nominato capo di
tutti i servizi di intelligence Usa e fautore della tolleranza zero nei
confronti del pagamento dei riscatti, si rafforzerebbe il sospetto -
afferma Bulgarelli - di un vero e proprio agguato organizzato contro i
nostri connazionali e attuato con truppe mercenarie che, come si sa, in
Iraq svolgono molte delle operazioni 'sporche' per conto
dell'amministrazione Usa". "Queste rivelazioni - conclude Bulgarelli -
costituiscono un motivo in più per avviare immediatamente una commissione
d'inchiesta che si preoccupi di fare veramente luce su quanto accadde
quella sera a Baghdad". (Ansa)

Siae. Cortiana: con decreto legge ennesimo colpo di mano

“Mentre i riflettori si accendono sul nuovo Governo, la maggioranza prova
l'ennesimo colpo di mano sulla Siae con il varo di un decreto legge volto a
far passare l'ente sotto la gestione diretta della Presidenza del
Consiglio. Una mossa astuta che fa comprendere quanti interessi girano
sulla società italiana autori ed editori". Lo afferma il senatore Fiorello
Cortiana, capogruppo dei Verdi in commissione Cultura, che il 20 aprile
aveva presentato un'interpellanza al Presidente del Consiglio, nella quale
si ricostruisce la torbida storia che ha interessato l'ente negli ultimi
tempi. "Il goffo tentativo di 'occupazione' - scrive Cortiana nell'atto
ispettivo presentato - da parte di una coalizione che, composta da un
coacervo di personaggi di varia estrazione, è palese e mira all'esclusivo
perseguimento di interessi personali. E' inaccettabile anche l'operato del
Consiglio di Amministrazione della Siae che, nell'attuale composizione a
maggioranza di membri di nomina ministeriale, opera sistematicamente ben
oltre i compiti previsti, tentando di sancire in modo dichiarato
l'ingovernabilità dell'ente e così di costruire i presupposti per
giustificare la nomina di un ennesimo commissario governativo. Questo
esecutivo deve spiegare i motivi della mancata emanazione degli atti
necessari a sanare tante condizioni anomale e se non ritenga opportuno ed
urgente confermare subito il Consiglio di Amministrazione della SIAE.
Infatti, gli atti di questo Governo pongono in dubbio il potere di
autodeterminazione da parte degli associati della SIAE e, quindi, mettono
in discussione la natura della stessa, intesa come 'Ente Pubblico a base
associativa'. Se il decreto legge - conclude Cortiana - risponde
effettivamente ai requisiti e alle esigenze di trasparenza ed urgenza, il
Governo reinsedi subito il Presidente Migliacci e i consiglieri, eletti
legittimamente dall'assemblea degli associati nello scorso dicembre".

Unione. Pecoraro: leader che vince non si cambia

“Si vuole aprire un dibattito sul fatto che se la Cdl cambiasse il suo
leader per le politiche anche noi dovremmo fare altrettanto? La differenza
è che Berlusconi ha perso le regionali mentre Prodi ha vinto. Leader che
vince non si cambia": così il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro
Scanio, commenta in Transatlantico l'ipotesi che l'Unione sia preoccupata
da un eventuale cambio di leadership della Cdl per il 2006. "L'idea che
loro possano cambiare leader può essere dunque normale - conclude Pecoraro
- mentre se lo facessimo noi sarebbe folle, oltre che impraticabile". (Ansa)

Corte Conti. Verdi: Anas Spa ancora carrozzone degli anni 80

“Anche se è diventata una S.p.A., l' Anas si conferma quel carrozzone
inefficiente, tristemente noto negli anni '80''. E' quanto afferma la
senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi-Unione in commissione lavori
pubblici e trasporti commentando la relazione della Corte dei Conti sulla
società. "Lentezze e ritardi nella realizzazione delle opere - afferma la
Donati - dimostrano che l'attuale gestione dell' Anas non funziona,
esattamente come non funziona la Legge Obiettivo". "La Corte dei Conti ha
denunciato oggi notevoli ritardi nei tempi di realizzazione delle
infrastrutture e 'una diminuita capacita' di esecuzione di opere correlata
alla diminuita capacità di spesa della societa". Questo - sottolinea Donati
- conferma che la gestione dell' Anas, pur diventata una Società per
Azioni, non ha promosso efficienza e trasparenza". "I nuovi vertici della
società, scelti dal ministro Lunardi - dice la senatrice dei Verdi - non
sono evidentemente all' altezza del compito cui sono chiamati, come abbiamo
già denunciato attraverso numerose interrogazioni parlamentari. Quello
dell' Anas è un misto di inefficienza ed incapacità. Basta citare un
esempio: la gestione disastrosa della Salerno - Reggio Calabria, che causò
il blocco di centinaia di veicoli per giorni in mezzo al gelo. Ad oggi è
chiaro il fallimento incassato dalla Legge Obiettivo, ideata dal ministro
Lunardi quale carburante per la macchina del fare del Governo Berlusconi;
un fallimento - conclude Anna Donati - che riguarda anche la società Anas
che, per ritardi, lentezze ed inefficacia si conferma il vecchio carrozzone
degli anni '80''. (Ansa)

Venezia. Su minacce a nuova presidente quartiere Zanella presenta
interrogazione

“Esprimo la mia più grande solidarietà e quella della Federazione dei Verdi
alla presidente Maria Teresa Dini”. Luana Zanella, deputata del Sole che
ride, interviene a proposito della lettera di minacce inviata alla
neopresidente Verde della nuova municipalita' Zelarino-Chirignago a
Venezia. “Questo assurdo tentativo di intimidazione nei confronti della
nostra Maria Teresa - afferma Zanella - è destinato, ovviamente, a non
sortire nessuno degli effetti sinistri che si proponeva: sottolineo,
tuttavia, che non bisogna sottovalutare azioni di stampo terrorista come
questa e ho chiesto perciò al ministro dell’interno Pisanu con una
interrogazione parlamentare di indagare sull’origine di questo gesto i cui
responsabili devono essere rintracciati e puniti. Il riferimento contenuto
nella lettera con proiettile riguardante le nostre convinzioni sulla
libertà di culto, sostenute anche da Maria Teresa, desta preoccupazioni
riguardo all’ostilità di frange fondamentaliste della nostra società che
devono essere assolutamente neutralizzate”.

Spiagge. Bulgarelli: governo Berlusconi all'ultima spiaggia

“La proposta del Ministro Tremonti di vendere le coste del Sud Italia è la
classica dimostrazione che il Governo Berlusconi è all'ultima spiaggia". Lo
ha dichiarato il deputato dei Verdi, Mauro Bulgarelli, a margine di una
conferenza stampa del partito svoltasi a Cagliari per la presentazione
della lista alle imminenti elezioni provinciali. "Questo Governo - ha
affermato Bulgarelli - prosegue nella sua politica del totale
smantellamento del settore pubblico privilegiando il settore privato,
cancellando i servizi, come la sanità, il lavoro con la legge Maroni, e la
scuola con la riforma Moratti". Per Bulgarelli, inoltre, "la proposta di
Tremonti è più di una 'boutade', ma si tratta di campagna elettorale".
"Ogni anno si sta andando ad elezioni - ha proseguito Bulgarelli - e
l'obiettivo di questa maggioranza in crisi è quella di rimettere in piedi
una coalizione con grosse difficoltà e di pressione nei confronti delle
regioni in cui ha vinto il centrosinistra. Credo che la crisi di Governo
sia solo apparentemente superata, e che ad ottobre ci saranno già delle
novità. In gergo i governi che nascono d'estate vengono chiamati balneari,
esattamente come ritengo sia questo. Come le canzoni che in estate durano
il tempo di un ritornello". Il deputato dei Verdi, inoltre, ha ironizzato
sulla proposta di Tremonti: "é un'affermazione pericolosissima - ha
proseguito Bulgarelli - ma lui è un creativo. A questo punto faccio una
proposta: sarebbe l'ideale che il ministro Tremonti mettesse una tassa
sull'aria. A quel punto sarebbe il massimo della finanza creativa. La
realtà è che non esiste più la politica per i cittadini e queste
dichiarazioni sono più di una semplice dimostrazione dell'ultima spiaggia
del centrodestra". (Ansa)


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