Diffondete, gente!!!!!!!
>From: "scarlattineteatro" <scarlattine@???>
>To: "filippo ughi" <australian72@???>,"eugenia neri"
<euneri@???>,"cristina riccati" <cristinariccati@???>
>Subject: con preghiera ed invito a teatro
>Date: Thu, 21 Apr 2005 09:45:26 +0200
> 
> 
> 
>29 e 30 aprile e 1 maggio 2005, ore 21.00
> 
>Teatro Guanella, via Dupré 19 - Milano
>Linee 12 - 90 - 91
> 
> 
> 
>Scarlattine Teatro e Quartet Project
> 
>presentano 
> 
>SCIROCCO 
> 
> 
>da una idea di 
> 
>Michele Losi 
> 
> 
>di e con 
> 
>Giulietta De Bernardi, Anna Fascendini,
> 
>Joseph Scicluna, Agnese Bocchi, Manuel Bonomo,
> 
>Michele Losi, Filippo Ughi
> 
> 
> 
>musiche dal vivo 
> 
>Adalberto Ferrari, Andrea Ferrari
> 
>Claudio Lentini, Saverio Zinni
> 
> 
> 
>film in sala 
> 
>Tonino De Bernardi, Martino Ferro
> 
>Andrea Barese, Roselie Pereira
> 
> 
>Un Caronte scafista di nome Joseph aiuta il pubblico ad attraversare il mare,
introducendo lo spettacolo con un racconto sull'origine del male. È il mare
quotidiano dell'indifferenza, dove abitano i cinque migranti protagonisti di
Scirocco, spettacolo in movimento tra musica ed azione teatrale. Attori e
musicisti si mescolano al pubblico, raccontando le loro esperienze: surreali
colloqui di lavoro si alternano al decalogo delle buone maniere
dell'extracomunitario, bizzarro materiale affisso in una Asl di Milano. C'è
Lucac, aspirante poeta; Maria, in cerca di fortuna come modella; Irma, la più
determinata; Lucia, delusa dall'amore; Joseph Scicluna, attore maltese nei panni
di se stesso, in lotta per il permesso di soggiorno: un sogno che si può
realizzare partecipando a "Bingo Cittadinanza".
> 
>Accompagnano lo spettacolo i film "Latitudini" di Tonino De Bernardi e "Maninas
de rua" di Martino Ferro, Andrea Barese, Rosalie Pereira.
> 
> 
> 
>Al tema dell'immigrazione è associato il tema del viaggio, del cammino e,
indissolubilmente, del ritorno. In tutte le lingue indoeuropee esistono precisi
legami tra il sostantivo nóos, che significa mente, e pensiero, e nóstos, che
vuol dire ritorno. La tesi è che il tornare a casa rappresenta il tornare alla
luce dall'oscurità. Ma l'uomo è anche segnato da una forte duplicità: l'ingegno
dell'uomo e il suo desiderio di tornare a casa. Odisseo impersona questa
duplicità: eroe che segue un percorso rettilineo, senza fine e senza ritorno, in
una continua interrogazione e sperimentazione del mondo, che lo fa continuamente
divenire altro da se stesso.
> 
>È plausibile che non si ritorni mai, ma che si vada sempre via?
> 
> 
> 
>Biglietto: intero 12 E - ridotto 8 E - allievi 5 E - docenti accompagnatori
omaggio 
> 
> 
> 
>prenotazioni@???
> 
> 
> 
>ScarlattineTeatro - www.scarlattineteateatro.it - scarlattine@???
> 
>Via cantù 4 - santa maria hoè (lecco) - 039 570220 - 3486600187
> 
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