Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Regionali. Pecoraro: Verdi quarta forza dell'Unione
- Regionali. Cento: speriamo che Berlusconi continui a fare questo tipo di 
previsioni
- Unione. Pecoraro: bene stop a primarie, ora programmi
- Regionali Lazio. Cento: sconfitta Storace farà implodere AN
- Berlusconi. Pecoraro: che tristezza questo premier in declino
- Rai. Boco: vertici hanno superato ogni limite
- Regionali 2005. Frassoni: avanti così per il 2006
- Costituzione europea. Presidio a Roma del Movimento federalista europeo
- Marche. Moruzzi: gli elettori premiano la politica e la coerenza dei Verdi
- Abruzzo. Walter Caporale presidente Animalisti Italiani eletto al 
Consiglio regionale
- Recanati. Verdi: soddisfatti dellottimo risultato elettorale
- Legname illegale. Consegnato da Greenpeace alla polizia belga
- Biodiversità. WWF: in Messico farfalle monarca ridotte di 9/10
Econews dalle agenze estere:
- China announces plan to move 400,000 people for giant water-diversion 
project (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7474
- Canada and auto industry sign emissions deal (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30255/story.htm
Regionali. Pecoraro: Verdi quarta forza dell'Unione
Grande, grandissima soddisfazione per i risultati di queste Regionali". 
Cosi' Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi, commenta i dati emersi 
dalla tornata elettorale. "Un grande successo per l'Unione - ha aggiunto- e 
anche per i Verdi che si confermano la quarta forza della coalizione". Ora 
"sfioriamo il 3%- ha continuato Pecoraro riferendosi al 2,9% conseguito 
dalle liste del sole che ride in queste elezioni, rispetto al 2,4% delle 
europee e all'1,9% delle regionali del 2000 - con una crescita diffusa un 
po' su tutto il territorio nazionale. Inoltre, il segno positivo davanti ai 
nostri risultati si riferisce al numero di voti assoluti, al dato 
percentuale e al numero di consiglieri eletti". Il leader dei Verdi ha 
ricordato il successo in Campania, dove il sole che ride ha superato i 
100.000 consensi, e la forte crescita in Lombardia, Marche, Emilia Romagna 
e Piemonte. "Questa affermazione dei Verdi - ha concluso Pecoraro - 
rafforza i temi ambientali e pacifisti nell'Unione. Ora, infatti, saremo 
impegnati affinche' nel programma della coalizione ci sia piu' spazio per 
la difesa della pace e dell'ambiente". (Dire)
Regionali. Cento: speriamo che Berlusconi continui a fare questo tipo di 
previsioni
Cè solo da sperare che Berlusconi continui a fare questo tipo di 
previsioni e le affronti sempre con serenità
. Così il coordinatore dei 
Verdi, Paolo Cento, interviene sui commenti di Silvio Berlusconi ai 
risultati elettorali. Certo - aggiunge - lItalia meriterebbe più lealtà 
dal presidente del consiglio che farebbe bene a prendere atto della 
sconfitta, anziché comportarsi come il famoso personaggio di Totò che 
rideva degli schiaffi ricevuti, tanto erano non erano indirizzati a lui ma 
ad un certo Pasquale.....".
Unione. Pecoraro: bene stop a primarie, ora programmi
E un bene che le primarie non si facciano, perché da oggi lUnione deve 
tornare al lavoro per proporre un programma serio e credibile ai cittadini 
alle prossime elezioni politiche. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio. Il consenso ottenuto dallUnione è tale afferma 
Pecoraro - che equivale ad una vera investitura per il suo leader, Romano 
Prodi, quindi non cè alcun bisogno di primarie. Ci hanno pensato già i 
cittadini che hanno espresso le loro preferenze per lUnione domenica e 
lunedì. Il problema ora è evitare che una Cdl moribonda tenti un blitz 
disperato contro le regole democratiche, magari cambiando la legge sulla 
par condicio. Il centrodestra deve anche prendere atto che non rappresenta 
più la maggioranza del paese e deve rinunciare a qualsiasi forzatura 
sullapprovazione delle riforme costituzionali.
Regionali Lazio. Cento: sconfitta Storace farà implodere AN
Dopo la straordinaria vittoria di Marrazzo e dellUnione di centro 
sinistra inizierà lo smottamento di AN e della sua base sociale che aveva a 
Roma e nel Lazio la propria roccaforte. Lo sostiene Paolo Cento, 
coordinatore di Verdi, secondo il quale il dato laziale ha una forte 
rilevanza nazionale: infatti - spiega Cento - la sconfitta di Storace, che 
paga per i suoi errori ma anche per quelli del centro destra, farà 
implodere AN. Il successo del centro sinistra e la buona affermazione dei 
verdi premiano la scelta di una proposta programmatica unitaria e della 
difesa di valori importanti come quelli della democrazia e della 
costituzione antifascista.
Berlusconi. Pecoraro: che tristezza questo premier in declino
Che tristezza questo premier in declino. Così Alfonso Pecoraro Scanio, 
presidente dei Verdi commenta le dichiarazioni di Berlusconi a Panorama, 
nelle quali pronostica un regime in caso di vittoria dellUnione e 
definisce vendicativa lopposizione. e oramai imbarazzante  ha 
aggiunto il leader dei Verdi  questa solita filastrocca di insulti e 
profezie strampalate che ogni giorno Berlusconi propina. Ma, alla luce dei 
risultati elettorali degli ultimi anni, viene da dire: continui pure così. 
Continueranno a perdere. E sempre più chiaro, infatti, che gli italiani 
sono stanchi delle sue bugie e degli insulti. Non gli credono più.
Rai. Boco: vertici hanno superato ogni limite
I vertici Rai hanno superato ogni limite. Alla luce della sconfitta del 
centro destra, i membri del Cda della Rai non continuino a gestire il 
servizio pubblico per sistemare gli adepti della Casa della libertà. Sono 
gravi sia le promozioni che le proroghe dei contratti previste dall'ordine 
del giorno del Cda convocato per oggi". Lo afferma il senatore Stefano 
Boco, capogruppo dei Verdi a Palazzo Madama e membro della Commissione di 
vigilanza Rai. "Anche in questi giorni abbiamo assistito a vere e proprie 
vessazioni nei confronti di quei giornalisti che tengono ancora alto il 
valore della libertà di informazione non è lontana la vicenda del Porta a 
porta in cui Berlusconi ha voluto occupare la scena, nonostante le 
condizioni del Pontefice e, in quell'occasione, i vertici della Rai hanno 
voluto censurare in tutte le reti la notizia dell'aggravamento del Papa. 
Tutto ciò- conclude Boco - deve essere affrontato, quanto prima, in 
commissione di vigilanza Rai.
Regionali 2005. Frassoni: avanti così per il 2006
Commentando il risultato elettorale, che ha visto la vittoria dell'Unione 
in 11 regioni sottraendone ben 6 al Polo, Monica Frassoni, presidente del 
gruppo Verdi/Ale al Parlamento Europeo, ha dichiarato: "un risultato 
straordinario, che testimonia la volontà di cambiamento del nostro paese e 
di cui l'Unione può andare giustamente orgogliosa. I nostri complimenti 
vivissimi a tutte le candidate e i candidati che hanno contribuito al 
conseguimento di questo risultato. E' bene però non lasciarsi travolgere 
dall'entusiasmo per questa vittoria: anche se la sconfitta del Polo - 
soprattutto come una sconfitta personale di Berlusconi, visto il pessimo 
risultato del suo partito - sicuramente aumenterà le contraddizioni interne 
alla maggioranza di governo, il lavoro che ci attende da qui alle prossime 
elezioni politiche è ancora molto." "E' alle vittorie più "inattese" che 
dobbiamo guardare, per trarre la lezione più importante di queste elezioni: 
laddove c'è stata la volontà di presentare un buon candidato, veramente in 
grado di unire, motivare e mobilitare gli elettori, il risultato è arrivato 
a dispetto di tutte le previsioni, come in Piemonte, in Puglia, in Liguria. 
E' davvero un peccato che questo scelta non sia stata fatta dappertutto. Il 
ritorno di tante regioni al centrosinistra è molto importante per il 
rapporto diretto che le regioni italiane intrattengono con le istituzioni 
dell'Unione Europea, in particolare in materia di politiche dell'ambiente. 
Per questo siamo molto felici dei risultati ottenuti dai Verdi in 
Lombardia, che non solo hanno riconfermato l'ottimo Carlo Monguzzi, ma 
hanno visto anche l'affermazione di un giovane amministratore in grado di 
unire idealità e concretezza: Marcello Saponaro. Con entrambi i neoeletti 
siamo sicuri di poter rafforzare una collaborazione già dimostratasi 
fondamentale in passato."
Costituzione europea. Presidio a Roma del Movimento federalista europeo
In occasione della discussione in Senato della ratifica del trattato che 
adotta la Costituzione europea, il 6 aprile 2005, alle ore 9, 30, si terrà 
davanti a Palazzo Madama un presidio organizzato dal Movimento federalista 
europeo. Il Movimento federalista europeo (Mfe) da sempre porta avanti i 
principi del federalismo europeo e si adopera affinché lidea di uneuropa 
realmente unita e federale si diffonda sempre più nellopinione pubblica 
italiana. Pur non completamente soddisfatto dellattuale trattato 
costituzionale europeo per lassenza allinterno di questo di alcuni 
elementi fondamentali di federalismo, lMfe ritiene che ratificare ora il 
trattato costituzionale europeo sia un passo significativo verso la 
realizzazione poi di una federazione europea coesa e basata su un reale 
Governo politico europeo. Il presidio dellMfe, inoltre, vuole sostenere 
lordine del giorno promosso dallintergruppo parlamentare federalista per 
la Costituzione europea che vanta tra i primi firmatari i senatori 
Filadelfio Basile (Gruppo Misto), Tana De Zulueta (Verdi) e Alessandro 
Battisti (Ulivo), insieme a molti altri. Lordine del giorno impegna il 
governo italiano su vari obiettivi in particolare: il rilancio del ruolo 
storico dellItalia in quanto paese fondatore delle comunità europee, al 
fine di stimolare, nei limiti del possibile, la ratifica della Costituzione 
europea anche da parte degli altri stati membri; lanalisi e la valutazione 
in tempo utile presso il consiglio europeo delle iniziative esperibili in 
caso di mancata ratifica di uno o più stati membri, mettendo in particolare 
rilievo (qualora questa eventualità dovesse verificarsi) la necessità che i 
cittadini dei paesi interessati siano messi di fronte alle conseguenze di 
questo atto sull'appartenenza dei rispettivi paesi all'Unione europea. La 
promozione ed il sostegno di diffuse attività di informazione sullo 
sviluppo del processo di integrazione europea e sul contenuto del trattato 
costituzionale, specificatamente presso scuole e università, coinvolgendo 
attivamente varie organizzazioni della società civile, in modo da far 
crescere e consolidare una vera e propria opinione pubblica europea, 
soprattutto tra le nuove generazioni.
Marche. Moruzzi: gli elettori premiano la politica e la coerenza dei Verdi
I risultati elettorali nelle Marche, come commenta Marco Moruzzi, 
conseguiti dalla coalizione di centrosinistra che ha sostenuto il 
presidente Gianmario Spacca, sono motivo di grande soddisfazione . Il 
presidente Spacca ha il merito di aver portato il centro sinistra verso il 
miglior risultato mai conseguito nelle elezioni regionali. I Verdi nelle 
Marche con 3,3 % conseguono il secondo miglior risultato in Italia del loro 
partito . Determinante è stato lapporto della provincia di Ancona da cui 
viene quasi la metà dei voti conseguiti nellintera regione e dove è stato 
raggiunto il 4,3%. Importante il risultato raggiunto in provincia di Fermo 
dove anche qui i Verdi oltrepassano il 4%. I risultati mettono ben in 
evidenza che gli elettori marchigiani ritengono indispensabile la 
partecipazione dei Verdi nel governo regionale. Inequivocabilmente il voto 
esprime lapprezzamento per la politica portata avanti dai Verdi con 
competenza e coerenza su temi significativi per lo sviluppo eco sostenibile 
della nostra regione in particolare per lagricoltura di qualità e 
biologica, fortemente condivisa delle imprese agricole, per limpiego delle 
energie alternative, per la tutela dellambiente. Lelezione a consigliere 
regionale di Massimo Binci avviene con un elevato e diffuso consenso 
espresso dallintero territorio.
Abruzzo. Walter Caporale presidente Animalisti Italiani eletto al Consiglio 
regionale
Walter Caporale, presidente dellassociazione Animalisti Italiani, 
candidato nelle liste Verdi è stato eletto al consiglio regionale 
dAbruzzo: per la prima volta un animalista viene eletto e proprio in 
Abruzzo, polmone verde deuropa! Walter caporale ha ottenuto 1400 
preferenze nella provincia di Chieti (il 6% nella sua città natale, 
Lanciano) ed è lunico consigliere verde eletto nella sua regione. E 
indispensabile la difesa e la valorizzazione della natura e dei parchi - 
dichiara Walter Caporale, presidente dellassociazione Animalisti Italiani 
e neoconsigliere regionale della Regione Abruzzo  che non rappresentano 
assolutamente un vincolo bensì una risorsa e permetteranno di salvare tutti 
gli animali selvatici e di creare migliaia di posti di lavoro mediante la 
promozione turistica della nostra regione. Mi impegnerò da consigliere 
regionale a promuovere e incentivare la difesa di tutti i deboli e a ridare 
slancio alla sanità pubblica in Abruzzo, che la precedente giunta regionale 
ha cercato di smantellare. Finalmente avranno diritto di cittadinanza tutti 
gli animali, sia con la creazione di apposite aree a loro dedicate sul 
litorale abruzzese che con lemanazione di una nuova e dignitosa legge 
randagismo. Assicuro fin dora che non permetterò lapprovazione di nessuna 
legge che dia ancora più potere ai cacciatori e promuoverò strenuamente la 
modifica dellattuale, vergognosa, legge regionale che consente la caccia 
anche ai passeri e a specie protette come il frullino ed il combattente. 
Ringrazio le decine di volontari che, unici in tutta la regione, hanno 
contribuito con il loro impegno alla vittoria per il solo spirito di 
volontariato, ai quali devo in gran parte questo risultato. Ringrazio le 
associazioni animaliste e ambientaliste che mi sono state vicine fin 
dallinizio (e quanti mi hanno sostenuto pur non potendo votare in Abruzzo) 
e soprattutto ringrazio tutti gli elettori che hanno avuto fiducia in me. 
In questo momento desidero ricordare anche Papa Giovanni Paolo II quando ha 
affermato che Gesù amava molto gli animali e noi dobbiamo riscoprire il 
volto amorevole di Dio verso tutte le creature.
Recanati. Verdi: soddisfatti dellottimo risultato elettorale
Siamo molto soddisfatti per lottimo risultato ottenuto dai Verdi in 
queste elezioni, dove in particolare nella città di Recanati, con una 
percentuale del 5,02% ossia oltre il 50% in più della media regionale e 
nazionale, abbiamo confermato ancora una volta di essere il comune più 
verde della provincia ed uno dei più verdi della regione  ha 
dichiarato Il presidente dei Verdi di Recanati Tommaso Virnicchi. La nostra 
candidata, Paola Cardinali, ha raccolto un risultato personale davvero 
eccellente, risultando prima tra tutti i candidati della provincia. Questo 
risultato è stato ottenuto lavorando bene e dedicando il proprio impegno ai 
problemi reali dei propri concittadini. Ringraziamo tutti gli elettori che 
ci hanno dato fiducia e confermiamo ancora il nostro impegno a non deludere 
le loro aspettative. Lavoreremo con ancora maggiore presenza sul territorio 
per affrontare le problematiche della tutela del patrimonio ambientale e 
paesaggistico, dedicando una particolare attenzione allutilizzo delle 
energie rinnovabili, tematica su cui siamo già fortemente impegnati.
Legname illegale. Consegnato da Greenpeace alla polizia belga
Greenpeace ha intercettato nel porto di Anversa un carico di legname 
tropicale destinato alla società di importazione Somex, proveniente dalla 
compagnia del legno camerunense Ingénierie forestière (ing-f). Il legname 
intercettato da Greenpeace proviene dal bacino del Congo, la seconda 
foresta tropicale dopo l'Amazzonia. In queste aree l'elefante di foresta e 
i grandi primati come gorilla e scimpanze' rischiano per sempre 
l'estinzione. La partita di legname proveniva da una delle piu' discusse 
compagnie del legno, ripetutamente coinvolta in attività forestali 
illegali. Nel corso di una delle proprie missioni sul campo in Africa, 
Greenpeace ha provato, impiegando i sistemi satellitari gps, come la Ing-f 
abbia sfruttato illegalmente circa 1.820 ettari al di fuori dell'area 
assegnata. Greenpeace e' in possesso di documentazione fotografica a 
riprova della propria denuncia, ma numerose altre illegalita' sono state 
denunciate e documentate dall'osservatore indipendente Global Witness, su 
incarico ufficiale del ministero delle foreste del Camerun. La Ing-f pero' 
gode di appoggi potenti: si ritiene che fino a poco fa appartenesse al 
figlio del presidente della repubblica del Camerun. Consegnando il legname 
alla polizia, Greenpeace ha voluto indicare l'urgenza di azioni concrete 
contro il legno illegale. "L'industria del legno europea puo' fare tutte le 
dichiarazioni altisonanti che vuole, ma se continua ad importare da 
compagnie come la Ing-f, rischia di perdere la propria credibilita'" ha 
commentato Sergio Baffoni di Greenpeace. "Non a caso, proprio il legname 
della Ing-f e' stato recentemente rinvenuto nei porti italiani contaminato 
da diossina. Ora e' innanzitutto necessario istituire dei controlli piu' 
rigorosi, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e il futuro 
del settore, ma e' evidente come sia necessaria maggiore trasparenza nel 
mercato internazionale del legno, a partire da una legge che fermi le 
importazione di legname abbattuto illegalmente".
Biodiversità. WWF: in Messico farfalle monarca ridotte di 9/10
Si chiamano farfalle monarca e, tra tutte le specie esistenti, sono con 
molta probabilita', quelle piu' famose al mondo. Secondo un bollettino 
rilasciato dal wwf, pero', questa splendida specie rischia di scomparire 
per mano dell'uomo: oggi in Messico sarebbero circa un decimo rispetto a 
dieci anni fa. Simbolo della lotta degli ambientalisti agli organismi 
geneticamente modificati, le farfalle monarca stanno letteralmente cadendo 
al suolo per via del continuo disboscamento illegale di parte di una 
foresta, che il Governo messicano aveva stabilito come riserva per questi 
animali. Il numero di farfalle che dal Messico si spostano verso gli Stati 
Uniti, spiegano gli esperti, "soltanto quest'anno e' diminuito della quota 
piu' imponente da quando sono iniziate le registrazioni e cioe' dagli anni 
settanta". Fare un conteggio preciso e' praticamente impossibile, ma le 
farfalle "saranno circa un decimo di quanto erano al momento in cui 
raggiunsero il picco della loro diffusione, tra il 1996-1997". Tra le cause 
di quello che potrebbe esser considerato un vero e proprio collasso di una 
specie vi sono poi le cattive condizioni atmosferiche che hanno travagliato 
il periodo di riproduzione delle farfalle e l'uso, sempre piu' massiccio, 
di erbicidi che hanno indebolito le piante erbacee su cui i lepidotteri 
depositano le uova. (Dire)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
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