[NuovoLaboratorio] niente paura è solo fuoco amico

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Author: Andrea Agostini
Date:  
Subject: [NuovoLaboratorio] niente paura è solo fuoco amico
dall'espresso.it
venerdi 11 marzo 2005

SATIRA PREVENTIVA

Niente paura è solo fuoco amico

Dalla guerra di Secessione all'Iraq ecco tutti i casi di spari "affettuosi"
di Michele Serra

Il termine 'fuoco amico' fa parte delle più antiche e solide tradizioni
americane, come il barbecue e la torta di mele. Le sue origini sono molto
remote: secondo alcuni storici il primo caso di fuoco amico si verificò
quando il reverendo Moses Tribulation, appena sceso dal Mayflower, ebbe una
disputa teologica con altri padri pellegrini a proposito del concetto di
predestinazione. Per dimostrare che tutto avviene per volontà di Dio,
Tribulation sparò due colpi di spingarda a occhi chiusi, centrando la moglie
e il figlio undicenne.

Altre fonti citano il caso dell'anziano pistolero Buddy Loack (detto
'Cataratta'), che durante un duello sulla strada principale di Dodge City
uccise nove suore convinto che fossero banditi messicani. "Erano sagome
piccole e grasse, e giurerei che avevano i baffi", si giustificò Buddy dopo
la sparatoria, quando venne informato che non solo erano suore, ma non si
trovava neppure a Dodge City, bensì nella mensa di un convento in
Pennsylvania.

Questo per quanto riguarda la leggenda. Restando alla verità storica, gli
episodi di fuoco amico, dalla guerra di Secessione fino all'Iraq, sono
molteplici. Questi i principali.

Little Big Horn Circondati dagli indiani, il generale Custer e i suoi uomini
si erano disposti nella caratteristica posizione a cerchio. Fu fatale una
frettolosa consultazione del Manuale dell'Accademia Militare, che Custer
aveva sempre con sé: poiché gli erano caduti gli occhiali, e per giunta
teneva il libro a rovescio, il generale saltò una riga e lesse "sparare
verso l'interno" anziché "per carità, non fate mai la stronzata di sparare
verso l'interno!". Non ci furono superstiti. Alla figura di Custer si ispira
ancora oggi molto cinema, dal ciclo dell'Ispettore Clouseau alle pubblicità
progresso contro l'abuso di alcolici.

Vietnam Durante un volo radente, il pilota di un elicottero da combattimento
scommise con il suo secondo che avrebbe volato così basso da poter leggere
distintamente il numero di scarpe dei vietcong. Essendo i vietcong scalzi,
il pilota perse la scommessa e nel frattempo decapitò con le pale una
colonna di marines al completo.

Dallas Non è vero che Lee Oswald intendeva uccidere John Kennedy. Voleva
solo mettere fuori uso il parchimetro davanti a casa, come ogni mattina,
perché non aveva le monetine per prolungare la sosta. Il corteo
presidenziale passò davanti al parchimetro nel momento sbagliato. Vera,
invece, la versione secondo la quale fu un mafioso a uccidere per vendetta
lo stesso Oswald: la mafia gestiva i parchimetri cittadini ed era esasperata
dal comportamento di Oswald.

Somalia Appena sbarcati in Somalia, per colpa di ordini lacunosi, i marines
chiesero ai pescatori del luogo le indicazioni per Parigi. Di fronte alle
risposte confuse dei locali, che rifiutavano di parlare francese e
sorridevano in modo infido, i marines persero la testa e lanciarono granate
contro un villaggio turistico, infliggendo una morte orribile a sei
animatori. L'incidente è caduto nel dimenticatoio perché nessun ente
internazionale si è sentito di assumere le difese degli animatori turistici.

Saturno Durante il recente sbarco su Saturno la popolazione locale,
costituita da filamenti verdastri, è stata ritenuta ostile dall'intelligence
perché rifiutava di indire immediatamente libere elezioni, e distrutta col
lanciafiamme. Solo dopo si è saputo che i filamenti erano filoamericani, e
la vera popolazione dominante era formata da enormi funghi sotterranei,
tutti membri di Al Qaeda, sopravvissuti indisturbati all'invasione
americana.

Iraq Gli ordini del Pentagono sono chiari: nell'ordinaria amministrazione è
in vigore la tattica morbida, "sparare a tutto quello che si muove", in casi
di emergenza scatta la tattica dura, "sparare anche a tutto quello che non
si muove". Tra le vittime, diversi bassorilievi del museo di Ninive e i
relativi uscieri, qualche migliaio di civili iracheni scambiati per civili
iracheni, gatti, cammelli, insegnanti di scuola media, coppie di barellieri,
le carpe del Tigri, una squadra di calcio panchina compresa, un camion dei
rifiuti e un generale del quinto corpo d'armata che per fare uno scherzo la
notte di Halloween si è presentato a un check-point travestito da Freddy
Krueger.