Appello per il sud est asiatico 
Noi rappresentanti di associazioni, organizzazioni non governative, di reti 
sociali, del commercio equo, della finanza etica, organizzazioni dei 
lavoratori, persone impegnate nel rispetto dei diritti umani, della pace e 
della solidarietà internazionale e nei movimenti.
Chiediamo 
a tutta la società civile, organizzata e non, di impegnarsi in un unico 
grande sforzo perché questa tragedia non lasci il mondo come prima, perché i 
riflettori non si spengano con l'ultimo rimpatrio, ma si impari anche dalla 
tragedia che nessun muro reale o simbolico può separare i destini dei 
privilegiati da quelli dei dannati della terra in un mondo globalizzato. 
Solo così acquista senso la doverosa necessità di portare sostegno e aiuti 
umanitari alle popolazioni asiatiche colpite dal maremoto. 
Certi che un reale supporto non può essere dettato da interessi politici né 
spinto da ragioni di una solidarietà sottomessa a diktat governativi, e 
convinti che gli aiuti non possano esservi unicamente nella pur drammatica 
emergenza ma che sia necessario un piano di lungo respiro. 
Proponiamo: 
1) che gli aiuti economici siano organizzati fuori dalle logiche delle 
"grandi coalizioni" governative secondo l'attuale disegno degli Stati uniti: 
vi è la necessità di ridare ruolo alle Nazioni unite, che senza questo 
compito fondamentale risulterebbero ulteriormente indebolite; 
2) una campagna internazionale dell'intero movimento altermondialista per la 
cancellazione immediata del debito dei paesi colpiti; 
3) che si conduca una analisi dei danni ambientali immediati e futuri 
prodotti dal maremoto e si avvii (anche con l'invio di esperti e volontari) 
la ricostruzione attraverso il sostegno alla società civile locale, alle 
associazioni di cittadini, lavoratori e contadini che già si stanno 
organizzando per il loro stesso futuro; 
4) un aiuto immediato alle centinaia di migliaia di bambini per i quali si 
prospetta una catastrofe generazionale senza precedenti; 
5) un adeguato supporto sanitario, per fare fronte alla fase di emergenza 
epidemiologica che si sta aprendo; 
6) un monitoraggio, in accordo con le organizzazioni indipendenti locali, 
sulla distribuzione degli aiuti, perché nessuna comunità ne rimanga esclusa 
e perché gli interventi siano da subito orientati a programmi di sviluppo e 
prevenzione dei disastri; 
7) il lancio di una campagna di sottoscrizione indipendente a sostegno delle 
organizzazioni impegnate in favore delle vittime, fuori dalla logica delle 
"collette di stato", che camuffano gli indecorosi tagli alle attività di 
cooperazione internazionale; 
8) il diritto alla libera circolazione per i migranti, con l'applicazione 
immediata dell'articolo 20 della Bossi-Fini, ossia la "protezione 
temporanea" per chi proviene da "zone di conflitto o di calamità naturali". 
Primi firmatari
Raffaele K. Salinari (Terre des hommes), Luigi Ciotti (Gruppo Abele e 
Libera), Paolo Cacciari (assessore all'ambiente e alla pace, Venezia), 
Riccardo Petrella (Università del bene comune, facoltà dell'acqua), Paolo 
Beni (presidente dell'Arci), Filippo Miraglia (Arci Toscana), Tonio 
Dell'Olio (coordinatore di Pax Christi), Alessia Montuori (Senza confine), 
Fabio Salviato (presidente di Banca etica), Caterina Imbastari (Terra 
nuova), Lia Bandera (Cric), Massimo Rossi (presidente della Provincia di 
Ascoli Piceno), Chiara Guerzoni (Azione aiuto), Gianfranco Bettin 
(prosindaco di Venezia Mestre), Alberto Magnaghi (presidente della Rete del 
Nuovo Municipio), Alessandra Mecozzi (Ufficio internazionale della Fiom), 
Mani Tese, Titti Di Salvo (Ufficio internazionale della Cgil), Paolo Nerozzi 
(segretario confederale della Cgil), Lisa Clark (Beati i costruttori di 
pace), Ctm altromercato, Alberto Zoratti (Roba dell'altro mondo), Grazia 
Naletto (Lunaria), Fabio Alberti (presidente di Un ponte per), Giulio Marcon 
(Sbilanciamoci), Ersilia Romano (Save the children), Gaetano Benedetto (Wwf 
Italia), Antonio Tricarico (Campagna per la riforma della Banca mondiale). 
Per aderire: carta@??? 
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laura testoni
arci genova
via san luca 15/9
tel 010-2467506
fax 010-2467510
mob 347-8437722
testoni@???
www.arciliguria.it