Nonostante l'influenza pensavo di onorare degnamente la Critical mass
natalizia. Questo fino a 5 minuti fa. Poi ho letto l'incredibile
messaggio di Andrea Maccarone, il ragazzo processato per aver rigato la
macchina di un pappone in maggio. In tutta solitudine. Ora, alcune
considerazioni:
1) Un movimento che non si assume le responsabilità politiche ed
ECONOMICHE di ciò che accade ad uno dei suoi, non è un movimento è un
cadavere che sembra mobile ma è fermo come solo un morto può esserlo.
2) In maggio non conoscevo ancora CM e l'idea che mi ero fatto è molto
diversa dalla realtà che vedo oggi. Non c'è coesione, non c'è massa. Si
confonde l'anonimato con la solidarietà collettiva. Essere un gruppo
non significa che ognuno se ne sbatte individualmente. Bensì il
contrario. Altrimenti tanto vale andare a correre con uno qualsiasi
dei gruppi di cicloturismo.
3) Per Andrea: io ti do 10 euro (di più adesso non me la sento). Spero
che gli altri seguano l'esempio e muovano il culo. Fatti vivo,
organizziamo una Critical Money un giovedì (magari in primavera che c'è
più gente), passiamo bici per bici e vediamo quanto raccogliamo
(bastano 250 persone a 5 euro e ti paghi il processo più un giro di
birre).
Buon ciclonatale a tutti
