Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Fecondazione. Appello dei Verdi: ultime ore per firmare
- Iraq. Bonelli: gravi informazioni fatte filtrare dai servizi segreti
- Iraq. Cento: discutere subito mozione cessate fuoco
- Riforme. Pecoraro: italiani cancelleranno questo obbrobrio
- Giustizia. Cento: Castelli sospenda la riforma
- Ulivo. Pecoraro: bene Prodi. Listone superi contrasti
- Alitalia. Cento: governo non giochi su ammortizzatori sociali
- Prezzi. Pecoraro: bene Fazio ma ora misure concrete
- Treviglio. Verdi: Lega Nord vuole la chiusura anche delle chiese cattoliche?
- Ambiente. Greenpeace: UE approva il bando degli ftalati nei giocattoli
- Ambiente. Roma e Ginevra saranno sedi segretariato sostanze tossiche
- Clima. Nemmeno l'aumento della tundra riduce Co2
Econews dalle agenzie estere:
- WWF calls for ban in trade of great white sharks (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27344/story.htm
- Russian ministries move to approve Kyoto treaty (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27360/story.htm
Fecondazione. Appello dei Verdi: ultime ore per firmare
"Lanciamo un appello affinché i cittadini sottoscrivano la proposta di 
referendum per abrogare la legge sulla procreazione assistita. Sono le 
ultime ore per poterlo fare e per garantire così lo svolgimento di un 
fondamentale strumento di democrazia diretta". Lo ha dichiarato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Mi auguro che a Roma, come 
in tutte le città italiane, siano in molti a firmare per fermare una 
pessima legge". "Oggi siamo impegnati - ha concluso Pecoraro - per 
contribuire a raggiungere il quorum necessario, dai prossimi giorni ci 
batteremo affiché in Parlamento nessun pasticcio legislativo, nessuna 
leggina, scippi gli italiani dal diritto di esprimersi su un tema che 
riguarda i diritti di tutti noi".
Iraq. Bonelli: gravi informazioni fatte filtrare dai servizi segreti
Il coordinatore dellesecutivo dei Verdi Angelo Bonelli in una lettera 
inviata al sottosegretario Gianni Letta chiede di richiamare i servizi 
segreti italiani al rigore e alla riservatezza in quanto le loro continue 
dichiarazioni rischiano di compromettere la vita degli ostaggi. Leggiamo 
ogni giorno sui giornali scrive Bonelli - dichiarazioni dei servizi segreti 
italiani che accreditano ipotesi di ogni genere in merito al rapimento 
delle due ragazze italiane, Simona Torretta e Simona Pari. Oggi, ad 
esempio, apprendiamo che le due Simone sarebbero state già localizzate, 
mentre il segretario di Stato Usa afferma il contrario. I nostri agenti 
segreti si spingono più avanti dando le indicazioni del luogo della 
prigionia e dicendo che la trattativa sarebbe stata interrotta da un 
dibattito interno al gruppo dei sequestratori. Riteniamo un fatto di una 
gravità inaudita continua lesponente dei Verdi nella lettera - che mette a 
rischio la vita degli ostaggi aver fatto filtrare queste informazioni, 
indipendentemente dalla loro veridicità. E noto a tutti come oggi la 
ferocia criminale dei terroristi abbia una capacità ed unintelligenza che 
anche attraverso lutilizzo di internet offre loro la possibilità di poter 
sapere cosa accade nel nostro paese in ogni istante. Una settimana fa, 
mercoledì 15 settembre, un quotidiano romano pubblicò la notizia di una 
foto, rivelatasi falsa, delle due Simone in vita sempre fatta filtrare dai 
nostri servizi. Siamo sconcertati ha concluso Bonelli - dalla 
superficialità con la quale i nostri servizi stanno affrontando la crisi in 
atto e pertanto invitiamo il Governo italiano ed in particolare la 
Presidenza del Consiglio a far assumere immediatamente un atteggiamento più 
rigoroso e riservato ai servizi segreti italiani.
Iraq. Cento: discutere subito mozione cessate fuoco
"Il Parlamento discuta subito la mozione per il cessate il fuoco in Iraq 
presentata dai Verdi con l'obiettivo di richiedere almeno una tregua 
umanitaria per salvare i due ostaggi pacifisti italiani e tutti gli altri 
ostaggi che si trovano nelle mani dei terroristi". E' l'invito rivolto dal 
coordinatore della segreteria politica dei Verdi Paolo Cento. "Il 
susseguirsi di notizie incontrollate sulla attuale situazione degli ostaggi 
italiani e la consistente azione di bombardamento contro Falluja degli 
americani - aggiunge il deputato Verde - rischiano di rendere ancora più 
drammatica la situazione in Iraq. Se si vuole compere ogni gesto possibile 
per salvare vite umane - conclude Cento - non c'é dubbio che la richiesta 
di cessate il fuoco si presenta oggi come l'unico atto politico e 
umanitario ragionevole e realista a cui il Governo italiano dovrebbe 
immediatamente dedicare i propri sforzi". (Ansa)
Riforme. Pecoraro: italiani cancelleranno questo obbrobrio
Gli italiani cancelleranno questa riforma-truffa che fa scempio della 
nostra Carta costituzionale. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio rilanciando la proposta di indire un referendum 
abrogativo della devolution. Questo mostro giuridico ha aggiunto Pecoraro 
smantella servizi pubblici essenziali quali sanità e scuola, con enormi 
aggravi di spesa per tutti i cittadini senza avere in cambio servizi 
migliori. Per non parlare di un tema delicatissimo, quale è la sicurezza, 
dove, a causa dei ricatti leghisti, il problema del coordinamento tra le 
forze di polizia aumenterà in maniera esponenziale. Continueremo la 
battaglia ha concluso il leader dei Verdi in Parlamento e nel paese per 
denunciare questo provvedimento scandaloso che penalizzerà ancora di più il 
Sud e diminuirà diritti e garanzie per tutti i cittadini.
Giustizia. Cento: Castelli sospenda la riforma
"Il nostro paese non può assistere al terzo sciopero dei magistrati sul 
funzionamento della giustizia: per questo il ministro Castelli sospenda 
l'esame della riforma dell'ordinamento giudiziario e apra un dialogo 
costruttivo con l'Anm e con l'opposizione in Parlamento". Lo chiede Paolo 
Cento, deputato dei Verdi e vicepresidente della commissione Giustizia 
della Camera. "La riforma della giustizia del centrodestra - aggiunge - è 
dannosa perché mette in discussione l'autonomia e l'indipendenza della 
magistratura, senza risolvere i problemi di funzionamento del processo 
penale e civile. E' necessario, soprattutto su una riforma così importante, 
che prevalga il dialogo e non il braccio di ferro". (Ansa)
Ulivo. Pecoraro: bene Prodi. Listone superi contrasti
I Verdi sono da tempo pronti al confronto programmatico. Sul sostegno a 
Prodi, infatti, ci siamo già espressi chiaramente nel nostro congresso del 
luglio scorso. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio che ha confermato la posizione del partito anche nel corso di una 
cortese telefonata ricevuta dallo stesso Prodi. Auspichiamo ora ha 
aggiunto Pecoraro - che tutte le altre forze della coalizione superino i 
contrasti e sciolgano le riserve. Abbiamo bisogno di costruire una larga 
coalizione e i dissidi non debbono ritardare lavvio di questo percorso. 
Mi auguro quindi ha concluso Pecoraro - che già entro il 4 ottobre i 
partiti del Listone possano dare tutte le risposte che Prodi chiede.
Alitalia. Cento: governo non giochi su ammortizzatori sociali
Preoccupa che il Governo nella riunione del Consiglio dei Ministri non 
abbia ancora dato precise garanzie sullestensione degli ammortizzatori 
sociali per i lavoratori dellAlitalia ed è forte il rischio che dopo aver 
costretto i sindacati a siglare un accordo sotto il ricatto di migliaia di 
licenziamenti ora il Governo non si faccia carico della necessità di 
tutelare i posti di lavoro - ha dichiarato il deputato Verde Paolo Cento, 
coordinatore della segreteria di Presidenza dei Verdi. Deve essere ben 
chiaro che oltre agli esuberi gia annunciati in sede di trattativa 
sindacale, bisogna garantire la continuità del lavoro e il diritto al 
reddito anche per gli oltre 2000 precari e stagionali dellAlitalia che 
continuano ad essere i veri desaparesidos di questa vicenda. Dopo 
laudizione di Cimoli alle commissioni Trasporti di Camera e Senato è 
sempre più urgente che anche il Governo venga a riferire in Parlamento.
Prezzi. Pecoraro: bene Fazio ma ora misure concrete
"Bisogna obbligare le banche, solitamente sorde a qualsivoglia appello, a 
ridurre i costi sui servizi e a istituire procedure che garantiscano 
maggiormente il rispetto dei diritti dei consumatori". Lo dichiara il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. Pur esprimendo 
"apprezzamento" per le parole del Governatore della Banca d'Italia Fazio, 
Pecoraro ha però sottolineato che "gli appelli non bastano, servono subito 
misure concrete a difesa dei consumatori".(Ansa)
Treviglio. Verdi: Lega Nord vuole la chiusura anche delle chiese cattoliche?
La Lega Nord prosegue nella campagna contro la libertà di culto in Italia, 
a Treviglio nello specifico, dove vorrebbe vietare, appellandosi al 
magistrato,la professione della fede islamica. La Lega si appella al 
principio costituzionale che vorrebbe negare. Sostiene infatti che nello 
statuto dell'associazione "El Badere", che ha avviato il restauro della 
moschea di Treviglio, l'utilizzo di questo luogo viene dedicato al culto 
della fede islamica in spregio (sic!) della Costituzione italiana. "E cosa 
si aspettavano i lumbard di Treviglio - ironizza Marcello Saponaro, 
coordinatore provinciale dei Verdi di Bergamo - che la moschea fosse 
dedicata al culto di Gobanon [Divinità Celtica, ndr] o dell'acqua del Po?". 
La verità - continua Saponaro - è che la Lega Nord accentua sempre più il 
suo carattere fondamentalista e totalitario. Se il Consigliere Giussani 
fosse di Bengazi probabilmente lotterebbe per la chiusura della "Chiesa 
Cattolica Maria Immacolata"e se il sig. Manni fosse cittadino di Tangeri 
sarebbe il maggior oppositore della "Chiesa Italiana S. Francesco 
d'Assisi". Chiese cattoliche che fortunatamente esistono e consentono ai 
cattolici di professare la propria fede, rispettivamente in Libia e in 
Marocco. "Esistono - continua Saponaro - insieme a tantissimi altri luoghi 
sacri cristiani in moltissimi paesi (a maggioranza) di religione 
musulmana." La Lega Nord dovrebbe sapere che l'Italia è un paese 
democratico e liberale, nel quale la libertà religiosa è tutelata dalla 
Costituzione repubblicana. "Nessun magistrato di questa Italia darà mai 
ragione alla loro assurda denuncia. "Ma se ciò accadesse - dice Saponaro - 
diverrebbe un tragico precedente applicabile a qualunque luogo sacro che, 
per definizione, è sacro e dedicato alla professione di una determinata 
fede, compresa la fede cattolica." "Quest'oggi, dopo aver letto 
dell'iniziativa leghista sui giornali - prosegue Marcello Saponaro - ho 
telefonato ad alcuni responsabili dei Centri Islamici di Bergamo e di 
Treviglio. Gli ho chiesto se fosse vero che l'accesso alla moschea è 
limitato ai soli musulmani. Di tutta risposta sono stato invitato a 
visitare la moschea! Entrambi i responsabili hanno negato tale notizia e 
hanno dichiarato che chiunque può entrare nel rispetto dei principi e della 
fede islamica. Esattamente come avviene - dice Saponaro - per i luoghi 
sacri di qualunque religione". "Ci appelliamo alle autorità civili e 
religiose di Treviglio - conclude Saponaro - perchè difendano le libertà 
civili e di culto di questa importante città della bergamasca. Esprimano il 
proprio dissenso rispetto a grette e intolleranti campagne che possono solo 
nuocere al nome di Treviglio in Italia".
Ambiente. Greenpeace: UE approva il bando degli ftalati nei giocattoli
Greenpeace esprime grande soddisfazione per il bando degli ftalati dai 
giocattoli e dagli articoli per l'infanzia venduti in Europa, approvato dal 
Consiglio dei ministri dell'economia della UE. Dopo 5 anni di discussioni, 
interminabili manovre dell'industria chimica, voluminosi studi, valutazioni 
e bandi temporanei, i bambini europei sono vicini ad un bando permanente 
che li proteggerà dagli ftalati, un gruppo di sostanze chimiche sospettate 
di causare danni ai reni, al sistema ormonale e anche il cancro. Usati come 
plastificanti nel PVC, gli ftalati hanno la proprietà di "migrare" dai 
prodotti che li contengono. Una recente indagine [ 
http://www.ie.dtu.dk/News.asp?ID=88 ] condotta dall'università Tecnica di 
Danimarca ha, inoltre, rivelato che vi è un rischio maggiore di insorgenza 
di asma e allergie quando i bambini sono esposti a tali "plastificanti". Il 
ritardo a deciderne il divieto è proprio il risultato di interminabili 
discussioni sui "livelli accettabili" che potrebbero essere ingeriti da 
questi consumatori. La decisione di oggi raccomanda il bando di tre ftalati 
(DEHP, DBP, BBP), che l'Unione europea ha identificato come dannosi per il 
sistema riproduttivo, da tutti i prodotti per bambini senza limite di età, 
mentre gli altri tre (DINP, DIDP and DNOP) saranno proibiti solo per 
giocattoli e altri articoli per l'infanzia destinati ad essere introdotti 
nella bocca dei bambini al di sotto dei 3 anni. "Abbiamo aspettato davvero 
troppo per questa decisione e ci auguriamo che il Parlamento europeo la 
sostenga quando andrà al voto. E' un passo importante perché dimostra che è 
possibile e doveroso sostituire i composti chimici pericolosi con 
alternative più sicure. E' quanto dovrebbe accadere con il REACH, la nuova 
politica chimica europea, attualmente in discussione nel Parlamento 
europeo" afferma Vittoria Polidori, responsabile campagna inquinamento. La 
decisione del Consiglio è solo un timido passo rispetto a quello già 
compiuto da alcune aziende che si sono impegnate ad eliminare le sostanze 
pericolose dai loro prodotti. "La resistenza dell'industria chimica al 
bando degli ftalati ha fatto sì che tre di questi (DINP, DIDP e DNOP) 
saranno ancora ammessi per giocattoli e altri articoli per l'infanzia 
destinati a bambini al di sopra dei 3 anni. Visto che la sostituzione delle 
sostanze pericolose è possibile, occorre una legislazione che imponga l 
attuazione di questo principio" conclude Polidori.
Ambiente. Roma e Ginevra saranno sedi segretariato sostanze tossiche
Alleatasi alla Svizzera, l'Italia e' riuscita a conquistare la sede del 
segretariato della Convenzione di Rotterdam sul commercio di sostanze 
tossiche pericolose. Nel corso della prima Conferenza - conclusasi venerdi 
a Ginevra - i rappresentanti dei Paesi aderenti alla Convenzione hanno 
infatti designato Roma e Ginevra quale sede congiunta del Segretariato, a 
scapito di Bonn l'altra candidata in lizza. La candidatura comune di Roma e 
Ginevra ha ottenuto 38 voti contro 24 per Bonn, si e' appreso. ''Roma ha 
vinto un prestigioso riconoscimento che ribadisce ancora una volta il 
grande spirito internazionale che la anima'', ha commentato il vice-sindaco 
della capitale italiana Mariapia Garavaglia. ''Questa decisione e' molto 
positiva per la Convenzione'', ha sottolineato il Segretario di Stato 
elvetico Philippe Roch che ha inoltre presieduto la prima Conferenza delle 
Parti. Ginevra e Roma gia' ospitano infatti il segretariato ad interim 
della Convenzione di Rotterdam sul commercio di pesticidi e prodotti 
chimici, entrata in vigore lo scorso febbraio. Inoltre la citta' svizzera 
e' sede di numerosi organismi che si occupano di ambiente, mentre Roma - 
che ospita tra l'altro la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per 
l'alimentazione e l'agricoltura) - e' la citta' ideale per occuparsi di 
pesticidi. La Convenzione di Rotterdam disciplina il commercio di sostanze 
pericolose ed e' destinata in primo luogo a tutelare i Paesi in via di 
sviluppo (Pvs). Secondo le disposizioni della Convenzione - ratificata da 
76 Paesi ed entrata in vigore in febbraio - l'esportazione dei pesticidi e 
dei prodotti chimici piu' pericolosi - elencati in un'apposita lista 
regolarmente aggiornata - puo' avvenire soltanto se il Paese importatore ha 
''previamente dato il suo assenso in conoscenza di causa''. Circa 500 
rappresentanti di 170 paesi (76 membri ed un centinaio di osservatori) 
hanno partecipato alla riunione, durata una settimana. L'Italia ha inoltre 
ottenuto una significativa presenza nel comitato di revisione chimica della 
Convenzione che includera' un esperto dell'istituto superiore di sanita'. 
La prossima Conferenza si svolgera' a Roma nel 2005. (Ansa)
Clima. Nemmeno l'aumento della tundra riduce Co2
Il riscaldamento del clima riduce i sinks di carbonio, che assorbono 
naturalmente la Co2, della tundra artica. E' questo il risultato di una 
ricerca sperimentale protrattasi per 20 anni condotta da un gruppo di 
ricercatori americani in Alaska, e pubblicata sul numero di questa 
settimana di Nature. I risultati non solo contraddicono quanto finora si 
pensava, ma evidenziano anche come il riscaldamento climatico non verrebbe 
in qualche modo rallentato dalla maggiore vegetazione polare, che si crea 
come conseguenza delle aumentate temperature. I sinks di carbonio, infatti, 
sono ambienti che assorbono lanidride carbonica, che immagazzinano sotto 
forma di sostanza organica non piu' diffusa in atmosfera. Sono sinks di 
carbonio tutti gli ecosistemi vegetali, le piante e la vegetazione in 
genere, i boschi e le foreste e, nel caso delle zone polari, la tipica 
vegetazione della tundra compresi muschi e licheni. Ma con il loro aumento, 
anche se cresce l'assorbimento di Co2, si verifica anche un aumento delle 
emissioni dei suoli di anidride carbonica (per l'aumentata respirazione) e 
di metano, che e' un gas serra 21 volte piu' potente dell'anidride 
carbonica e che cresce per l'aumentata decomposizione di materia organica. 
(Dire)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it