On Sat, 18 Sep 2004 10:25:41 +0200
"Gian-Piero Spagnolo" <gpspagnolo@???> wrote:
> la capacità "politica" - intesa in tutti i sensi, questa
> volta - possa portare le istituzioni a cambiare rotta nei riguardi di temi
Con questa giunta, in questa citta', il postulato e' "opposizione dura
senza compromessi". Promuovere l'uso della bici in modo intelligente,
sfruttando eventuali risorse istituzionali ' sacrosanto, ma non a prezzo
di scodinzolare di fronte ad Albertini-Goggi per una statuetta.
La strategia dell'inciucio - qundo si ha a che fare con gentaglia come
quella che governa Milano - e' destinata a fare la fine della bicamerale
dalemiana di triste memoria. Detto in oxfordiano: metterlo in culo agli
altri, Albertini & C sono molto piu' bravi di voi-noi.
Insomma, cari ciclobbisti, e' ora di mettere le carte in tavola,
di prendere posizione. Non e' ideologismo, ma una richiesta di chiarezza.
Un'ente come Ciclobby potrebbe fare molto di piu' di quanto faccia oggi.
Ma per riuscirci dovrebbe essere politico in modo piu' cofferatiano.
A questo proposito segnalo l'articolo di Vitale sul Corriere dell'altro
ieri. Questo e' un personaggio di gran valore che potrebbe dare molto
alla Milano che pedale (e non). Ciclobby dovrebbe farci sopra una bella
riflessione. http://www.biraghi.org/archives/003387.html
--
alberto
"un altro blog? che palle!"
http://www.biraghi.org/
