Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Ponte sullo stretto. Verdi: rilanciare la battaglia per ambiente e legalità
- Fecondazione. Pecoraro: invito iscritti e simpatizzanti verdi ad un week 
end di mobilitazione
- Fecondazione. De Petris e Turci: italiani non vogliono questa legge
- Iraq. Pecoraro Scanio: governo servile, tace su cessate il fuoco
- Elezioni. Verdi: da DS e Margherita metodo sbagliato
- Elezioni suppletive. Verdi: il centrosinistra candidi le donne
- Sofri. Cortiana: Castelli sia chiaro, a chi si riferisce?
- Sofri. Cento: è solo una battaglia di giustizia
- Consumatori. Pecoraro Scanio: a Marzano loscar degli impegni mancati
- Giustizia. Zancan: blindatura riforma e' disprezzo Parlamento
- Scuola. Verdi: online sondaggio sullistruzione
- Ricerca. Cortiana: eliminazione Irap utile ma non basta
- Immigrazione. Bulgarelli: smantellare i centri di permanenza
- Sanità. Zanella: piena solidarietà ai medici di famiglia
- Calcio-Roma. Cento: chiudere tribuna donore
- Salerno. Verdi: autorizzati ad inquinare!
- Dalmine. Legittimo il voto degli immigrati nei consigli di quartiere
- Caccia. Fumetto contro la strage di milioni di animali
- Caccia alla volpe. Lav: vietata nel Regno Unito
Econews dalle agenzie estere:
- Candidates split on stem cells
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27184/story.htm
- Global warming may spur fiercer hurricanes
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27169/story.htm
Ponte sullo stretto. Verdi: rilanciare la battaglia per ambiente e legalità
Limpegno contro il Ponte deve diventare ormai una partita europea. I 
Verdi sono mobilitati da tempo per questo obiettivo. Si tratta di una 
battaglia simbolo in difesa dellambiente e della legalità. Così Grazia 
Francescato, coportavoce dei Verdi europei, annuncia la propria presenza a 
Villa San Giovanni oggi, venerdì 17 settembre per lassemblea pubblica Il 
punto sul Ponte. Lappuntamento di Villa  ha dichiarato Francescato  
rappresenta una sorta di Stati generali sul Ponte, allindomani delle 
minacce e delle conseguenti dimissioni del Sindaco Rocco Cassone e della 
presentazione delle candidature per le imprese che intendono partecipare 
alla gara dappalto per la costruzione della mega opera. Siamo quindi in un 
momento importante, in cui vengono al pettine molti nodi irrisolti della 
questione Ponte . Grazia Francescato, che si candidò lo scorso a sindaco 
di Villa San Giovanni proprio come segno dellimpegno del Sole che ride, 
è oggi consigliere comunale della città dello Stretto. Dal confronto di 
oggi tra partiti, movimenti, associazioni e amministratori  ha aggiunto 
Francescato  dovrà uscire un rinnovato impegno per smascherare la truffa 
del ponte. Ci auguriamo che lintero centrosinistra sappia cogliere questa 
occasione. A livello nazionale, si parla molto di primarie e programmi. I 
Verdi si batteranno affinché la colazione abbandoni definitivamente ogni 
tentazione o titubanza. Dopo le minacce al Sindaco e dopo che anche le 
bugie sulla copertura finanziaria per la mega opera sono state smascherate 
non è più tempo di incertezze o illusioni.
Fecondazione. Pecoraro: invito iscritti e simpatizzanti verdi ad un week 
end di mobilitazione
Invito tutti gli iscritti ed i simpatizzanti verdi a mobilitarsi nel 
prossimo fine settimana per firmare e far firmare il referendum sulla 
fecondazione assistita.. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio. I Verdi  continua Pecoraro Scanio- sono impegnati per 
contrastare una legge oscurantista e medievale. Tutte le nostre federazioni 
provinciali sono state invitate ad organizzare banchetti per la raccolta 
delle firme ed oggi, a pochi giorni dal termine della campagna, occorre uno 
sforzo supplementare. E importante anche che i nostri iscritti o 
simpatizzanti che non possono organizzare la raccolta, si rechino a firmare 
se non lo hanno già fatto. Questo referendum  conclude il leader del 
Sole che Ride- è una battaglia di civiltà, per aiutare a far nascere i 
bambini, per combattere le malattie ereditarie, per aiutare la medicina a 
scoprire nuove cure e per difendere le libertà conquistate, contro chi 
vuole imporre una visione grettamente oscurantista.
Fecondazione. De Petris e Turci: italiani non vogliono questa legge
"Il 54% degli italiani boccia la legge sulla fecondazione assistita: il 
dato diffuso ieri dal sondaggio dell'Espresso - dichiarano i senatori 
Loredana De Petris (Verdi) e Lanfranco Turci (DS), entrambi appartenenti al 
Comitato promotore dei referendum parzialmente abrogativi - conferma quello 
che già sapevamo. Gli italiani sono nettamente contrari a questa legge 
sulla fecondazione assistita e sono perfettamente consapevoli di tutto ciò 
che essa comporta". "Appena una settimana fa una ricerca dell'Eurispes era 
approdata allo stesso risultato. Due italiani su tre, secondo l'istituto 
demoscopico, bocciano questa legge sulla fecondazione assistita. Queste 
conclusioni ci danno un nuovo slancio nel lavoro per la raccolta delle 
firme. Siamo convinti che i referendum contro una legge così oscurantista e 
retrograda siano un'opportunità democratica da non perdere". "Proprio per 
questo, però, occorre allora impegnarsi fino in fondo - proseguono - in 
queste ultime, decisive, giornate per raccogliere le firme necessarie a 
tenere il referendum. Non possiamo non rispondere alla domanda di 
cambiamento che arriva in modo così chiaro dall'opinione pubblica. Non 
possiamo lasciare che ritardi pratici e organizzativi imbriglino la volontà 
degli italiani impedendo loro di far sentire la loro voce". "Quanto al 
vertice tra la Prestigiacomo e il premier, tante volte preannunciato dal 
ministro per le Pari opportunità, non sappiamo se approderà mai a un 
qualche risultato, di certo non fermerà il nostro impegno per il 
referendum".(Ansa)
Iraq. Pecoraro Scanio: governo servile, tace su cessate il fuoco
La richiesta di cessate il fuoco, avanzata dai Verdi allincontro di 
Palazzo Chigi e fatta propria ormai da tutto il centrosinistra, meriterebbe 
almeno il coraggio di una risposta da parte di un Governo allo sbando che 
risulta tanto servile da non riuscire ad articolare neppure una richiesta 
tutto sommato minimale alle forze della coalizione. Lo ha detto il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio tornando a chiedere limpegno 
del Governo per un cessate il fuoco che avvii un percorso di pace e che 
sia in grado di agevolare il compito di chi in queste ore sta lavorando per 
la liberazione degli ostaggi. Per il leader dei Verdi è impressionante 
constatare il mutismo di Frattini di fronte alla presa di posizione del 
segretario generale dell'Onu Kofi Annan che ieri ha confermato in modo 
esplicito lerrore dellintervento in Iraq. E in grado Frattini di 
esprimere almeno unopinione sulle parole di Annan? Aspettiamo un suo 
commento.
Elezioni. Verdi: da DS e Margherita metodo sbagliato
Il metodo con cui Ds e Margherita sono giunti ad individuare i candidati 
per le elezioni suppletive è sbagliato e indebolisce tutto il 
centrosinistra. Lo ha dichiarato il coordinatore dellesecutivo dei Verdi 
Angelo Bonelli. Si è resa necessaria  ha aggiunto lesponente del Sole 
che ride  una richiesta formale di convocazione dei segretari della 
coalizione da parte del presidente Pecoraro Scanio per ottenere oggi una 
risposta, peraltro inadeguata, dal coordinatore della Segreteria Ds Vannino 
Chiti. Lassenza di tempo cui Chiti fa riferimento  continua Bonelli  è 
grave, dal momento che i vertici di Ds e Margherita hanno avuto tutto il 
tempo per incontrarsi e far emergere le candidature. Ora è necessario  
ha concluso Bonelli  che i tavoli locali del centrosinistra siano 
riconvocati per individuare, in particolare nei collegi dove il 
parlamentare uscente è del centrodestra, candidature indipendenti 
espressione della società civile che uniscano e coinvolgano tutte le forze 
della coalizione.
Elezioni suppletive. Verdi: il centrosinistra candidi le donne
E loccasione, lennesima, per dimostrare di non essere ipocriti. Il 
centrosinistra eserciti nella realtà ciò che predica da tempo: lequilibrio 
di genere. Scelga quindi di candidare donne alle prossime elezioni 
suppletive. Così Grazia Francescato, presidente onoraria dei Verdi 
italiani e co-portavoce dei Verdi europei, si rivolge ai segretari del 
centrosinistra. Nel toto candidati del centrosinistra per le prossime 
elezioni suppletive  ha aggiunto Francescato  non compaiono nomi di 
donne. E questo, purtroppo, non è una novità. Mi appello ai leader della 
coalizione affinché nelle ultime ore disponibili prima della chiusura dei 
tavoli nazionali e locali ci sia un mutamento di rotta e si punti sulle 
donne. I Verdi da tempo a livello europeo mettono in pratica lequilibrio 
di genere  ha continuato Francescato ; per esempio, al Parlamento europeo 
eleggiamo un capogruppo uomo e un capogruppo donna. La Federazione dei 
partiti verdi europei fa lo stesso con la massima carica, quella di 
portavoce. In Italia  ha concluso lesponente del Sole che ride - 
siamo gli unici ad aver candidato una donna, Milly Moratti, per le prossime 
elezioni suppletive nel collegio 3 di Milano. Si tratta di una candidatura 
forte, una donna attenta e impegnata nella promozione della qualità 
ambientale e sociale, dellinnovazione, dello sviluppo sostenibile e della 
pace.
Sofri. Cortiana: Castelli sia chiaro, a chi si riferisce?
''Non sappiamo a quali oscure pressioni si riferisca il Ministro della 
Giustizia Castelli, ci auguriamo che non consideri tali le richieste del 
Presidente della Repubblica, Ciampi''. E' quanto afferma il senatore dei 
Verdi Fiorello Cortiana dopo le dichiarazioni del ministro che parla di 
''oscure pressioni'' ''La questione Sofri e la possibilita' della grazia, 
in coerenza con il dettato costituzionale, sono solari e trasversalmente 
condivise tanto nel Parlamento che nel paese. Castelli dica invece con 
chiarezza a chi si riferisce e intanto - conclude Cortiana - invii le 
istruttorie richiestagli al Capo dello Stato'.
Sofri. Cento: è solo una battaglia di giustizia
Il deputato Verde Paolo cento, vicepresidente della commissione Giustizia, 
ha dichiarato: Non si comprende quali siano le pressione di cui parla il 
ministro Castelli in relazione alla grazia a Sofri. Quella che è in atto da 
diversi mesi in Italia e in Europa è una mobilitazione trasparente civile e 
democratica che ha fatto della vicenda Sofri una battaglia umanitaria e di 
giustizia perché, al di la del giudizio sulle sentenze che lo hanno 
condannato, non vi è più alcuna ragione che ne giustifichi la detenzione. 
Semmai in questi mesi abbiamo assistito allostinazione di una minoranza in 
Parlamento, nel Governo e nel Paese, di cui fa parte anche il ministro 
Castelli, che ha esercitato un incomprensibile diritto di veto. Per questo 
sarebbe utile per tutti che finalmente al di là delle convinzioni del 
ministro della Giustizia, che il Presidente Ciampi sia messo nella 
condizione di esercitare il diritto di decidere sulla grazia, come in tanti 
chiedono e auspicano.
Consumatori. Pecoraro Scanio: a Marzano loscar degli impegni mancati
A Marzano va loscar degli impegni mancati. I Verdi sfidano il Governo a 
venire in aula a confrontarsi sulla totale mancanza di controlli e 
trasparenza su prezzi e inflazione. Lo ha detto il presidente dei Verdi 
Alfonso Pecoraro Scanio che ha partecipato al sit-in dei consumatori 
davanti a Montecitorio. Marzano  aggiunge il leader del Sole che ride - è 
stato capace di tradire tutti gli impegni presi coi consumatori e i 
risparmiatori, affondando ogni credibilità del Governo. Dal caro Euro 
allinflazione, dalla difesa dei risparmiatori alle Rc-auto, non un impegno 
è stato mantenuto. I Verdi sfidano questo Governo nemico dei consumatori a 
venire in aula a spiegare la totale mancanza di controlli sui prezzi e di 
trasparenza sullinflazione. Il Governo ammetta lassoluta inadeguatezza 
degli attuali sistemi di rilevamento e inizi una politica di controlli e 
trasparenza. Altrimenti la tutela dei consumatori e dei risparmiatori 
resterà soltanto uno slogan vuoto.
Giustizia. Zancan: blindatura riforma e' disprezzo Parlamento
"Voglio spezzare una lancia a favore dei membri della maggioranza rimasti a 
casa in occasione dell'esame del ddl di riforma dell'ordinamento 
giudiziario: il Ministro Castelli e anche altri autorevoli esponenti del 
Governo hanno continuato a parlare per tutta l'estate di 'provvedimento 
blindato' e, pertanto, i senatori della Cdl hanno preferito non partecipare 
ai lavori della commissione". E' il commento ironico del senatore dei Verdi 
Giampaolo Zancan, Vicepresidente della Commissione giustizia di Palazzo 
Madama. "La blindatura di una riforma rappresenta il massimo disprezzo nei 
confronti dei lavori e delle prerogative parlamentari. Comunque, i senatori 
dell'opposizione continueranno a contrastare in modo tenace e fermo un 
provvedimento esiziale per l'amministrazione della giustizia, elemento 
fondamentale di uno stato democratico".
Scuola. Verdi: online sondaggio sullistruzione
Da oggi e per tutto lanno scolastico, sul sito della Federazione Nazionale 
dei Verdi 
www.verdi.it, sarà possibile esprimere la propria opinione sui 
temi caldi della politica dellistruzione. Liniziativa, intitolata Scuola 
 e tu che ne pensi?, è rivolta agli elettori del centrosinistra, agli 
insegnanti, ai genitori, agli studenti e in generale a tutte le persone che 
tengono alla scuola pubblica e guardano con speranza al centrosinistra per 
costruire una politica scolastica davvero alternativa e migliore del 
modello Berlusconi-Moratti. Una sorta di primo esempio di primarie 
programmatiche. I Verdi sono impegnati al massimo delle loro energie per 
contrastare, scuola per scuola, comune per comune, il dispiegarsi dei 
disastrosi effetti della controriforma Moratti  afferma il Presidente del 
Sole che Ride Alfonso Pecoraro Scanio  e nel contempo vogliamo dare un 
forte impulso alla nostra coalizione per superare ogni incertezza e 
costruire una chiara politica alternativa, fondata su presupposti non solo 
leggermente diversi, ma radicalmente opposti a quelli che ispirano la 
destra al Governo Noi siamo convinti  prosegue Pecoraro Scanio  che la 
maggioranza dei cittadini sia favorevole alla difesa di una scuola 
assolutamente pubblica e laica, su cui investire risorse con assoluta 
priorità, anche a costo di rinunciare a sgravi fiscali che premiano solo e 
sempre i redditi più alti. Siamo anche convinti che i cittadini desiderano 
che la scuola italiana si ponga la sfida di educare e istruire, e non solo 
formare alla professione, tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze fino a 
18 anni, e che investa sulla crescita in autorevolezza sociale e 
professionale dei nostri insegnanti, superando finalmente la vergogna 
storica del precariato. Per queste ragioni  conclude il Presidente dei 
Verdi- chiediamo ai cittadini ed alle cittadine che guardano alla nostra 
area di esprimersi in una sorta di primarie programmatiche 
sullistruzione del centrosinistra, perché ci indichino chiaramente la 
direzione nella quale, se vinceremo nel 2006, dovremo con decisione 
incamminarci.
Ricerca. Cortiana: eliminazione Irap utile ma non basta
L'ipotesi del ministro Moratti di togliere l'Irap dalle spese del personale 
dei ricercatori ''e' una proposta utile'', ma secondo il senatore Cortiana 
non basta. ''Spero - ha commentato - che abbia piu' successo di quanto 
avvenne l'anno scorso, quando, nella solennita' dell'aula del Senato, prese 
l'impegno con me e altri colleghi di un significativo investimento per 
l'edilizia scolastica e la sicurezza degli edifici dove quotidianamente 
studiano i nostri figli. Auguro al ministro maggior successo, considerando 
il fatto che l'anno scorso non abbiamo visto praticamente nulla''. Secondo 
il parlamentare, segretario della commissione Istruzione e Ricerca del 
Senato, l'eliminazione dell'Irap per favorire la ricerca ''pur essendo un 
buon segnale, e' una proposta inadeguata perche' affronta solo il corno 
della ricerca applicata alle produzioni industriali e d'impresa''. ''Il 
punto - osserva Cortiana - e' che senza la ricerca di base, senza la 
ricerca pura, che e' stata in questi anni considerevolmente ridotta, 
insieme agli investimenti nel comparto dell'universita', questi bonus 
selettivi non serviranno. Oggi la priorita' e' quella di fornire alle 
nostre imprese un' universita' capace di competere, anche nella sua 
produzione scientifica, con i grandi centri internazionali e specificamente 
americani. Senza questo - conclude - l'idea di un rilancio dell'economia, 
basato sull'innovazione e sulla qualita', e' assolutamente infondata''. (Ansa)
Immigrazione. Bulgarelli: smantellare i centri di permanenza
I centri di permanenza temporanea per gli immigrati vanno smantellati e 
l'accoglienza "ripensata con intelligenza, approntando adeguate strategie 
volte all'integrazione culturale e sociale". A dirlo è il deputato dei 
Verdi Mauro Bulgarelli replicando al ministro per i Rapporti con il 
Parlamento Carlo Giovanardi che ha proposto di potenziarli e moltiplicarli. 
Aumentare il numero dei Cpt - spiega Bulgarelli - "rappresenterebbe 
un'ulteriore intensificazione della politica disumana applicata da 
Berlusconi e soci nei confronti dei migranti". Il parlamentare non esita, 
infatti, a definire questi centri di accoglienza "potenziali lager", "non 
luoghi" in cui "trattenere in condizioni penose uomini, donne e bambini". 
"L'unica giustificazione con cui si sostengono questi centri della vergogna 
- conclude Bulgarelli - è che sarebbero un argine contro l'immigrazione e 
una barriera contro il terrorismo ma in realtà non hanno alcun reale 
impatto sui flussi di migranti e nessuna valenza in termini di sicurezza". 
(Ansa)
Sanità. Zanella: piena solidarietà ai medici di famiglia
La deputata Luana Zanella esprime la solidarietà dei Verdi ai medici 
"impegnati nella difesa del proprio contratto di lavoro e della sanità 
pubblica in Italia. La parlamentare sostiene che il Governo Berlusconi ha 
determinato una vera e propria rivolta del personale sanitario che non 
accettare lo smantellamento delle garanzie sociali: la battaglia dei medici 
di famiglia ha tutto il valore di una iniziativa che va al di là degli 
interessi particolari perché oltre a chiedere il rinnovo della convenzione, 
i camici bianchi chiedono di fermare la folle corsa verso una devolution 
che affosserà il Servizio sanitario nazionale.
Calcio-Roma. Cento: chiudere tribuna donore
Quanto è accaduto in occasione dellincontro Roma Dinamo Kiev è un danno 
grave alla As.Roma e a tutti quegli sportivi che rischiano di essere 
privati del diritto di seguire la propria squadra allOlimpico  ha 
dichiarato il deputato Verde Paolo Cento, presidente del Roma club 
Montecitorio. Il gesto di uno sconsiderato che, se dovesse essere 
confermato che assisteva alla partita in tribuna donore, conferma la 
necessità di chiudere il settore dei vip dello stadio dove con troppa 
facilità irresponsabili entrano gratuitamente. E ora di stabilire un 
principio, ovvero che si tratti di vip o non vip, tutti quelli che vanno 
allo stadio paghino senza eccezioni e privilegi di sorta. Se quello che è 
successo ieri fosse accaduto in curva tutti avrebbero subito criminalizzato 
gli ultras che invece questa volta, come la stragrande maggioranza degli 
sportivi romanisti, si sono comportati con responsabilità Le gesta di un 
idiota non cancellano la superficialità della Uefa che ha designato ad 
arbitrare questa partita proprio Frisk che ricordava altre partite 
incandescenti. Forse è giunto il momento che anche in sede Uefa le squadre 
italiane siano tutelate anche in vista delle sanzioni che saranno prese 
contro la As.Roma.
Salerno. Verdi: autorizzati ad inquinare!
Il Ministero delle Attività Produttive in data 3 settembre 2004 ha 
autorizzato la Energy Plus s.r.l. alla costruzione di una nuova centrale a 
ciclo combinato alimentata a gas della potenza di 780 Mw elettrici, da 
ubicare nella zona A.S.I. del Comune di Salerno  ha dichiarato il 
portavoce dei Verdi di Salerno avv. Gerardo Calabrese. Detto impianto 
emetterà in atmosfera notevoli quantità di CO2 (gas ad effetto 
climalterante), oltre ad altre innumerevoli sostanze inquinanti. A tale 
prospettiva i Verdi si opporranno con tutti i mezzi a disposizione, tra cui 
il ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente. Tutti ricordiamo che 
lestate del 2003 è stata una delle più calde e torride degli ultimi 
decenni e, almeno in Francia ed in Italia, verrà ricordata sicuramente come 
quella che ha mietuto, a tuttoggi, più vittime tra gli anziani. Questi 
eventi, ed altri poco incoraggianti scenari, erano già stati prospettati 
dalla prima metà degli anni 90, uno dei tanti segnali di quei cambiamenti 
climatici di cui tutti parlano e per fermare i quali si è fatto poco o 
niente. Ci si aspetterebbe che di fronte alla tragica prova provata degli 
effetti devastanti che il dissennato uso di combustibili fossili sta 
causando, lazione del Governo fosse adeguata quantomeno a soddisfare gli 
impegni sottoscritti con la ratifica del Protocollo di Kyoto, uno strumento 
i cui obiettivi sono oramai da tutti giudicati insufficienti. Il nostro 
paese deve ridurre le emissioni di circa 93 milioni di tonnellate di CO2 
entro i 2008-2012, ma il Governo Berlusconi non ha adottato nessun serio 
piano di contenimento delluso dellenergia, al contrario, sta incentivando 
linstallazione di forniture domestiche di 4,5 kwh a fronte degli attuali 3 
kwh. Alle energie rinnovabili viene assegnato un esiguo potenziale di 
3.200-4000 MW che porterebbero ad un risparmio di circa 8-10 milioni di 
tonnellate di CO2, a fronte di un potenziale eolico di circa 13.000 MW in 
attesa di essere installate, e di un potenziale fotovoltaico derivante, 
secondo lagenzia internazionale sullenergia, dai circa 1000 km2 di 
facciate e tetti utilizzabili che potrebbero garantire fino 127 twh/anno, 
una quantità sufficiente a coprire circa il 45% dellintera domanda 
nazionale. Oltre ad incentivare il consumo, vari rappresentanti di Governo 
hanno già espresso le loro linee dintervento: più centrali a idrocarburi, 
cui viene attribuito laggettivo pulito non per merito, resta infatti il 
combustibile che emette più CO2 a parità di energia.
Dalmine. Legittimo il voto degli immigrati nei consigli di quartiere
Gli stranieri regolarmente residenti a Dalmine, e in tutti i Comuni i cui 
Statuti lo prevedono, potranno votare alle elezioni dei Consigli di 
Quartiere. Questo, in sintesi, il contenuto del parere espresso dal 
Consiglio di Stato, il 9 settembre scorso, a seguito di una richiesta 
avanzata dalla Regione Emilia-Romagna. Il Consiglio di Stato ha chiarito 
che l'affermazione secondo cui i quartieri rappresentano le esigenze della 
«popolazione» - contenuta nell'art. 17 del testo unico delle autonomie 
locali - va intesa nel senso che "di essa fanno parte tutti i residenti, 
cittadini e non, ivi compresi cioèglistranieri che, per ragioni di lavoro, 
vivono stabilmente nel territorio comunale e sono quindi pienamente 
legittimati, al pari dei cittadini,a fare valere di fronte alle istituzioni 
le proprie particolari esigenze connesse con il loro radicamento nel 
territorio". In questo senso, per il Consiglio di Stato, è legittima la 
norma dello Statuto del Comune di Dalmine che ha esteso il diritto di 
elettorato attivo e passivo ai cittadini stranieri residenti a Dalmine 
nelle elezioni dei Consigli di Quartiere. "Si tratta di un parere di grande 
importanza - ha dichiarato Marcello Saponaro, consigliere comunale di 
Dalmine Democratica. "Con questa sentenza il Consiglio di Stato smentisce 
finalmente il ministro Pisanu che in questi mesi ha lavorato per 
delegittimare quei comuni che hanno già riconosciuto a tutti i residenti 
che vivono, studiano e lavorano sul proprio territorio il diritto di 
partecipare alla vita della propria comunità." "Ora non ci sono più 
ostacoli - aggiunge Renato Daminelli, consigliere comunale di Dalmine 
Democratica e Vicepresidente dell'attuale Consiglio Comunale - 
all'attuazione piena del nostro Statuto, tra i più innovativi in Italia". 
"Come abbiamo promesso prima delle elezioni - prosegue Daminelli -, il 
Comune di Dalmine entro due anni eleggerà i Consigli di Quartiere a 
suffragio universale, un "universo" che dal secolo scorso si è ancora più 
allargato". Lo statuto del Comune di Dalmine stabilisce infatti che 
all'elezione dei Consigli di Quartieri possano partecipare tutti i 
residenti, anche non cittadini italiani,che abbiano compiuto il 16° anno di 
età. "Ora ci auguriamo - ha detto Marcello Saponaro - che molti altri 
comuni, a cominciare da Bergamo, riformino i propri Statuti cittadini 
estendendo il diritto di voto nelle circoscrizioni e nei quartieri ai 
cittadini stranieri. I tempi sono maturi e se l'Italia e le sue città non 
si adegueranno in tempi brevi ai nuovi canoni di libertà e civiltà, tra 
qualche anno appariranno come quel cantone svizzero che nel terzo millennio 
ancora vieta il voto alle donne."
Caccia. Fumetto contro la strage di milioni di animali
Animalisti Italiani e Scuola Internazionale di Comics presentano, dal 16 al 
18 settembre, la Mostra del nuovo inedito fumetto Cacciamo la caccia! 
Presso la Galleria Il Canovaccio che dedica le tre giornate allevento con 
Inaugurazione  Conferenza Stampa e Spettacolo venerdì 16 settembre alle 
ore 17.00, nel cuore di Roma, in Via delle Colonnette 27. Vengono 
presentate le opere originali del fumetto, tavole a colori con i disegni 
originali dei giovani artisti per unopera che testimonia il rifiuto della 
caccia in modo simpatico ed innovativo. Hanno partecipato allevento ospiti 
illustri e personaggi del mondo dello cultura e dello spettacolo, in 
unatmosfera piacevole con laccompagnamento di musica e intrattenimenti 
vari tra cui le esibizioni di Luca De Nuzzo (cantautore), Le Passere 
Solitarie (con uno spettacolo di poesia comica) e degli amici degli 
animali, i Raggi Fotonici (la cartoon band delle sigle RAI), da sempre al 
fianco degli Animalisti Italiani per la difesa degli esseri più deboli con 
le loro fantastiche rappresentazioni. I giovani sono la speranza di una 
nuova sensibilità e di un futuro migliore per il mondo animale.  dichiara 
Walter Caporale, presidente dellassociazione Animalisti Italiani  Il 
simpatico, innovativo fumetto rappresenta un contributo fondamentale per la 
battaglia contro la caccia, creato dalle nuove generazioni per diffondere 
una cultura del rispetto. Dopo la preapertura dellattività venatoria nella 
maggior parte delle regioni, domenica prossima, 19 settembre, avviene 
lapertura ufficiale in tutta Italia per lo sterminio di quasi 200 milioni 
di animali. Quest'anno la Scuola Internazionale di Comics ha realizzato 
ex-novo lo spot 2004 contro l'abbandono degli animali, ma ha anche deciso 
di mobilitarsi contro la caccia, una barbarie che alcuni hanno ancora il 
coraggio di chiamare sport.  dichiara Dino Caterini, direttore della 
Scuola Internazionale di Comics  I nostri allievi del corso di Fumetto 
hanno realizzato, con i loro disegni, un forte, deciso NO contro la caccia: 
tessere di un puzzle che urla basta alla barbarie.
Caccia alla volpe. Lav: vietata nel Regno Unito
La decisione della Camera dei Comuni di approvare il bando della caccia 
alla volpe proposto dal premier inglese Tony Blair è, secondo la LAV, un 
segnale molto positivo per il movimento per i diritti degli animali in 
tutta lEuropa. Dichiara Ennio Bonfanti, responsabile LAV del settore 
fauna: Rileviamo con soddisfazione che lopinione pubblica anglosassone 
e quella italiana hanno la stessa opinione - assolutamente negativa e 
favorevole allabolizione - sulla caccia e sulluccisione di animali per 
sport, come dimostra il sondaggio on-line della BBC 
(
http://newsvote.bbc.co.uk/1/hi/talking_point/3656492.stm) che, al pari 
delle ricerche condotte in Italia, indica intorno all80% la percentuale di 
popolazione che si dichiara anticaccia. Purtroppo lo stesso non può dirsi 
dei due Governi: mentre quello inglese sta promovendo il bando della 
crudele caccia alla volpe, il Governo Berlusconi, attraverso il ministro 
alle Politiche agricole Gianni Alemanno, sta attuando forti pressioni sulla 
Commissione UE perché allItalia venga concessa una deroga speciale per 
cacciare anche in primavera durante la migrazione degli uccelli, superando 
il divieto della Direttiva 79/409/CEE in materia. In questi giorni, 
infatti, è stata presentata a Bruxelles una richiesta in tal senso, firmata 
dallo stesso Alemanno, nonostante i precedenti pareri negativi dell'infs 
(Istituto Nazionale Fauna Selvatica) che si è espresso contro tale 
richiesta di ampliare la durata della stagione venatoria. E proprio oggi, 
presso la Direzione ambiente della Commissione, il direttore Nicholas 
Hanley ha convocato una riunione in merito. Invece di farsi portavoce 
delle frange più retrograde del mondo venatorio, Berlusconi ed Alemanno 
dovrebbero prendere esempio dalla vicenda inglese ed adoperarsi per abolire 
nel nostro Paese quel massacro legalizzato chiamato caccia  conclude 
Bonfanti -. Alla Commissione Ambiente dellUnione europea, intanto, 
chiediamo di intervenire con forza per bloccare ogni tentativo di 
deregulation selvaggia della caccia in Italia.
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it