Author: norma Date: Subject: [NuovoLaboratorio] un'ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 15 settembre, dalle 18 alle 19, un'ora in silenzio per la pace sui
gradini del palazzo ducale. Sarà distribuito il documento finale delle
organizzazioni, gruppi e reti contro la guerra che si sono riuniti la scorsa
settimana a Roma e che incolliamo qui di seguito
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"Rimaniamo in stato di mobilitazione permanente per dire: via dalla guerra e
fine dell'occupazione dell'Iraq.
Ci siano sempre mobilitati contro ogni atto di guerra, di terrore e di
barbarie, per salvaguardare la vita di chiunque.
Rilanciamo l'appello per la liberazione dei nostri quattro fratelli e
sorelle - operatori di pace e non coinvolti nell'occupazione, di tutti gli
ostaggi, dei 26 milioni di iracheni.
Il governo italiano porta la tragica responsabilità di averci trascinato in
quest'inferno con la scelta della guerra e dell'occupazione.
A questa scelta ci siamo sempre opposti e continuiamo a chiedere che il
governo si impegni per il ritiro delle truppe, inviate in Iraq contro il
mandato costituzionale.
Il governo in questi giorni ha la massima responsabilità delle sue parole e
dei suoi atti.
Nessuna dichiarazione deve chiudere la possibilità del negoziato.
Il governo può e deve compiere gesti concreti utili alla liberazione degli
ostaggi.
Continuano in queste ore gli assedi e i bombardamenti sulle città dell'Iraq
fin dentro Baghdad. Essi hanno già provocato decine di migliaia di morti fra
la popolazione irachena. La loro cessazione immediata è un'emergenza
umanitaria. Il governo chieda ai suoi alleati il cessate il fuoco.
Chiediamo al governo di impegnarsi per risolvere la vergognosa situazione
dei detenuti nelle carceri irachene.
Confermiamo l'appello per una settimana di mobilitazione permanente e
articolata in tutta Italia - sulla base della piattaforma unitaria qui sotto
riportata - con manifestazioni sui ponti, alle sedi del governo e alle
prefetture, incontri e iniziative con le comunità islamiche, che convergano
sabato prossimo in una giornata di mobilitazione nazionale con
manifestazioni in tutte le città.
Per non essere tutti ostaggi della guerra permanente, del terrore, della
barbarie.
Liberate la pace
Vita e libertà per Simona, Simona, Ra'ad, Mahnoaz, per tutti gli ostaggi e
il popolo iracheno
Tacciano le armi
Stop subito ai bombardamenti su Falluja e su tutte le città irachene
Fine dell'occupazione
Ritiro delle truppe