Rassegna quotidiana di notizie verdi.
SOMMARIO:
- Immigrazione. Pecoraro Scanio: investiamo in cooperazione
- Ulivo. Cento: programma contro il berlusconismo
- Ulivo. Pecoraro: sì a primarie solo se ci sono più candidati
- Aborto. Cima: imbarazzante Sirchia, ogni giorno sempre peggio
- Aborto. Pecoraro: Sirchia dovrebbe vergognarsi
- Aborto. De Petris: Sirchia lasci ministero e prenda un po' d'aria
- Aborto. Pdl del verde Cento per preservativi gratis nelle scuole
- Terrorismo. Pecoraro: in Italia mix di indifferenza e follia
- Piercing. Zanella: no ad eccesso di tutela
- Sicilia/riforma elettorale. Pecoraro: e' una legge truffa
- Venezia. Zanella: prorogare chiusura graduatorie insegnanti
- Cdl. Pecoraro Scanio: Pannella? E' un gossip estivo
- Olimpiadi. Onu: Atene 2004 siano anche i giochi dell'ambiente
- Natura. Iucn: in Congo rinoceronti bianchi dimezzati in 14 mesi
- Parco Gran Sasso. WWF: vertice denunciato
Econews dalle agenzie estere:
- Rush for natural resources still fuels war in Congo (Reuters)
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26525/story.htm
- Japan nuke accident raises doubts over aging plant (Reuters)
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/26530/story.htm
Immigrazione. Pecoraro Scanio: investiamo in cooperazione
"Vorremmo che il Governo riuscisse ad avere una politica internazionale 
sull' immigrazione. Basta con gli annunci dopo le tragedie. Ad ogni 
tragedia in mare c' è l'annuncio di qualche iniziativa internazionale, poi 
non si fa nulla". Lo ha affermato il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro 
Scanio a margine di un incontro con i giornalisti a Catania sulla legge 
elettorale siciliana. "Togliamo soldi alle spese militari, che questo 
Governo ha aumentato in maniera indecente - ha aggiunto - e investiamo i 
soldi nella cooperazione internazionale, che consente di ridurre miseria e 
guerre in Africa e di ridurre quindi i flussi migratori". "Nello stesso 
tempo - ha osservato Pecoraro Scanio - garantiamo invece i corridoi 
umanitari, come chiede la Caritas, a quelli che sono rifugiati e profughi, 
verso i quali abbiamo il dovere di avere una politica di solidarietà".(Ansa)
Ulivo. Cento: programma contro il berlusconismo
Il programma del centro sinistra deve essere una chiara alternativa a 
Berlusconi e al suo modello liberista in economia e autoritario nelle 
relazioni istituzionali. Lo dice Paolo Cento, coordinatore della 
segreteria di presidenza dei Verdi, secondo il quale non è convincente 
laffermazione di Prodi che vuole un programma né a favore né contro 
lattuale Governo. La sua leadership vince contro Berlusconi proprio se 
saprà rappresentare le proposte per far uscire il nostro paese dalla crisi 
in cui lo ha fatto precipitare il berlusconismo".
Ulivo. Pecoraro: sì a primarie solo se ci sono più candidati
"Al centro della coalizione del centrosinistra ci sarà sempre il programma. 
La via seria è una grande costituente che vari le linee guida del programma 
del centrosinistra. Se in quell'assemblea emergono più candidature allora 
ci siano anche le primarie sul candidato premier". Lo ha affermato il 
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, commentando con i giornalisti 
a Catania la proposta di introdurre le primarie nel centrosinistra. "Se 
quell'assemblea ha un unico candidato - ha aggiunto il leader dei Verdi - 
sarà soddisfatta anche la domanda di Prodi di sapere se c' è una sede ampia 
nella quale si decida qual'è la candidatura".(Ansa)
Aborto. Cima: imbarazzante Sirchia, ogni giorno sempre peggio
Ogni giorno è sempre peggio. Dopo i tentativi di Sirchia di spiegare e 
puntualizzare le proprie posizioni il dubbio rimane. Insomma, delle due 
luna: o il ministro scaricato in modo pressoché unanime dalla maggioranza 
tragga le conclusioni e se ne vada o stiamo assistendo ad uno scandaloso 
gioco delle parti sulla pelle delle donne, con Sirchia apripista per conto 
dei settori più retrivi della Cdl per sabotare la 194. Lo ha dichiarato la 
deputata dei Verdi Laura Cima. In ogni caso ha aggiunto Cima  i risultati 
sono catastrofici e la presenza di un ministro con riflessi da crociata 
risulta imbarazzante e inaccettabile per il nostro paese. I diritti delle 
donne sono cose troppo serie per essere lasciate in balia dellennesima 
boutade estiva del ministro. Piuttosto ha concluso Cima ci aspettiamo che 
aiuti i servizi, favorisca la diffusione della pillola del giorno dopo e 
faccia conoscere i dati della sperimentazione sulla RU486 .
Aborto. Pecoraro: Sirchia dovrebbe vergognarsi
"Dovrebbe vergognarsi. Se non è in grado di fare il ministro, dia le 
dimissioni e se ne vada che é la cosa più seria che può fare. Siamo di 
fronte ad un misto di ideologia e di demagogia. Sono sorpreso che dobbiamo 
assistere queste posizioni pessime". Lo ha detto il presidente dei Verdi 
Pecoraro Scanio commentando le dichiarazioni apparse ieri su Repubblica del 
ministro Sirchia. "E' indecente - ha aggiunto - che un ministro che sembra 
indifferente ai problemi seri degli anziani e che suggerisce di portarli 
nei supermercati, adesso sembra così sensibile alla tutela della vita di 
chi non è nato mentre è indifferente alla tutela della vita dei cittadini 
che sono vivi". Per Pecoraro Scanio Sirchia dovrebbe "pensare a tutelare la 
vita di tanti cittadini italiani che soffrono e degli anziani, che ha 
mandato nei supermercati a passare le vacanze". "Ci ha tentato prima 
mettendo la tassa sull'aborto - ha continuato Pecoraro Scanio - adesso 
continua a parlare a vanvera senza dirci cosa fa per garantire la salute e 
la sanità dei cittadini". Per il presidente dei Verdi Sirchia è "un 
ministro totalmente incapace per quanto riguarda i problemi della sanità e 
della salute italiana, uno sprovveduto che appena sente una dichiarazione 
indecente di un deputato di Forza Italia che vuole tassare l'aborto dice 
che gli va bene e il giorno dopo dice di no". (Ansa)
Aborto. De Petris: Sirchia lasci ministero e prenda un po' d'aria
"Sirchia accolga lo stesso consiglio che ha già dato agli anziani: lasci il 
ministero e vada in un supermercato a prendere un po' d'aria fresca". E' il 
commento della senatrice dei Verdi Loredana De Petris all'intervista 
rilasciata dal ministro della salute a 'Repubblica'. "Le dichiarazioni 
rilasciate da Sirchia sull'aborto sono gravissime. Questa volta il Ministro 
ha superato il limite del buon senso e della correttezza. Tra l'altro, ha 
parlato solo dei diritti del concepito, ignorando i diritti delle donne. E' 
chiaro ognuno può avere la sua opinione, ma il responsabile di un ministero 
ha l'obbligo di far rispettare le leggi e di applicarle al meglio. Si 
preoccupi, piuttosto, del suo operato che lascia molto a desiderare: ha 
proposto di aiutare gli anziani a superare l'emergenza del caldo, 
mandandoli nei supermercati; si è espresso contro le donne sulla 
fecondazione e non ha dato ai consultori i fondi adeguati. La 194 si è 
dimostrata una buona legge e basta consultare i dati per vederne i 
risultati. Bisogna investire sulle campagne di prevenzione e dare fondi 
adeguati ai consultori. E la responsabilità di tali mancanze è 
esclusivamente del ministro della salute".
Aborto. Pdl del verde Cento per preservativi gratis nelle scuole
Corsi di informazione sessuale nelle scuole e distribuzione gratuita di 
preservativi. Lo prevede una proposta di legge presentata dal Verde Paolo 
Cento, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, secondo il 
quale il ministro Sirchia, anziché aprire vergognosi dibattiti sulla legge 
194, deve farsi promotore di una forte iniziativa di informazione sulluso 
degli anticoncezionali come forma di prevenzione e di tutela della salute. 
I Verdi hanno presentato una proposta di legge in merito con lobiettivo di 
far uscire la discussione dal caldo estivo e sfidare il ministro Sirchia e 
tutta la Casa delle Libertà a compiere azioni concrete: è infatti 
scandaloso che nelle scuole italiane il sesso continua ad essere un tabù, 
oppure che il costo dei preservativi sia così elevato, o che i consultori 
vengano tagliati come rami secchi per far quadrare i conti pubblici.
Terrorismo. Pecoraro: in Italia mix di indifferenza e follia
"E' un'assurdità sottovalutare il pericolo terrorismo ovunque. In Italia 
vedo un mix di indifferenza e follia. Frasi sconnesse come quelle di 
Calderoli, che dice che tutto l'Islam è composto di terroristi, non sono 
altro che un regalo alla propaganda dei terroristi". Lo ha affermato il 
leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio rispondendo alle domande dei 
giornalisti a Catania a margine di un incontro sulla legge elettorale. Per 
Pecoraro, "il terrorismo va affrontato con le armi dell' intelligenza e non 
con una esibizione muscolare, che rischia di provocare altri attentati". 
Pecoraro ha poi affermato di essere "terrorizzato anche dal fondamentalismo 
occidentale, ovvero di chi pensa che va in un Paese, lo bombarda, e così 
gli porta la democrazia. Questo è un tipo di fondamentalismo che alimenta 
quello islamico. Il problema è interrompere questo corto circuito dove a 
pagare sono sempre i civili". (Ansa)
Piercing. Zanella: no ad eccesso di tutela
La proposta di AN sul piercing sa di eccesso di tutela. Luana Zanella, 
deputata Verde della commissione Affari Sociali, è convinta che gli stili 
di vita e i costumi delle persone non si possono controllare così come la 
responsabilità individuale non può essere sempre sostituita con un 
accanimento di tutela che, alla fine, assume il valore del sorvegliare e 
punire. Naturalmente resta la necessità di controllare le garanzie 
sanitarie degli esercizi ma sembra davvero eccessivo pensare ad una 
regolamentazione del piercing: neanche dal dentista è prevista tanta 
attenzione! I dati diffusi dalleurispes  prosegue Zanella- dimostrano che 
si tratta di un fenomeno ormai consolidato: si lasci alla gente la libertà 
di scegliere, senza che un Grande Fratello si incunei nelle loro case anche 
quando vogliono farsi il piercing!.
Sicilia/riforma elettorale. Pecoraro: e' una legge truffa
"E' una legge truffa ai danni dei siciliani, una legge protezionista, una 
legge che moltiplica le poltrone. Questi sbarramenti che arrivano oltre il 
30% in alcune province sono un tentativo per prendere i voti che i 
cittadini non gli vogliono dare. Noi faremo un referendum e vinceremo. 
Cacceremo a casa Cuffaro". Lo ha detto il presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio a Catania per parlare della legge elettorale varata nei 
giorni scorsi in Sicilia. "Parlano di Casa delle libertà, di libero mercato 
- ha aggiunto Pecoraro Scanio - e invece in politica vogliono il 
protezionismo, vogliono un meccanismo per tutelarsi perché ormai i 
siciliani non li vogliono più. Questi del centrodestra sono finiti. E' 
chiaro a tutti gli italiani e in special modo ai siciliani il fatto che non 
abbiano fatto nulla per la Sicilia a livello nazionale". "Con il referendum 
- ha concluso il leader dei Verdi - chiederemo ai siciliani di bocciare 
questa legge indecente. Faranno la fine che fecero le giunte del Friuli 
Venezia Giulia. Vinceremo e cacceremo a casa Cuffaro e tutta la compagnia 
di giro che sta appollaiata a Palazzo dei Normanni a fare gli interessi 
loro, del centrodestra e non dei siciliani".(Ansa)
Venezia. Zanella: prorogare chiusura graduatorie insegnanti
Il ministro Moratti intervenga subito per scongiurare una clamorosa 
ingiustizia. Luana Zanella, deputata Verde, ha annunciato una 
interrogazione parlamentare sulla vicenda degli errori nelle graduatorie di 
tremila docenti. I tempi per provvedere a correggere gli sbagli nei 
calcoli dei punteggi sono troppo stretti e ne va della vita di molte 
persone che per anni hanno avuto la pazienza di attendere il loro turno: 
cè chi si è visto scippare 20  25 punti del proprio percorso! E chiaro 
che queste persone non possono essere lasciate al loro destino: il recente 
decreto ministeriale che ha imposto nuovi criteri di valutazione per i 
punteggi degli insegnanti ha creato scompiglio, ora i termini della 
chiusura delle graduatorie devono essere prorogati, per garantire la 
correttezza delle operazioni ed evitare che vengano calpestati diritti 
acquisiti.
Cdl. Pecoraro Scanio: Pannella? E' un gossip estivo
"E' la solita discussione estiva. La verità è che il centrodestra ormai ha 
perso le elezioni provinciali e le europee e perderà le elezioni politiche. 
Lo sa bene e quindi Berlusconi sta attaccato come una cozza alla poltrona 
di Palazzo Chigi nonostante la verifica ormai in corso da un anno e mezzo 
non si sgancia". Questo il commento del presidente dei Verdi Alfonso 
Pecoraro Scanio, a Catania per un incontro con i giornalisti sulla legge 
elettorale siciliana, sul dibattito aperto nella Cdl sull'eventuale 
ingresso di Pannella e dei radicali nella coalizione del centrodestra. "E' 
un gossip di battute estive - ha aggiunto Pecoraro Scanio - un pò come 
Sirchia che voleva mettere la tassa sull' aborto. Ogni anno d' estate, non 
sapendo cosa scrivere sui giornali, parlano di quest' alleanza con i 
radicali". "Siamo di fronte ad un centrodestra patetico - ha aggiunto - che 
invece di pensare a problemi seri, come il dramma dell' immigrazione, non 
riesce a fare nessuna iniziativa, riesce solo a rubare soldi dalle tasse 
dalle tasche degli italiani continuamente con i buchi fatti da Tremonti e 
che adesso discute addirittura se devono allargare o no ai radicali". (Ansa)
Olimpiadi. Onu: Atene 2004 siano anche i giochi dell'ambiente
Non saranno eco-entusiaste come quelle di Sidney, ma almeno si puo' far 
qualcosa per rendere quelle di Atene le olimpiadi del rispetto 
dell'ambiente e della sostenibilita'. E' quanto si auspica Klaus Toepfer, 
direttore del Programma ONU per l'ambiente (Unep). "I giochi dell'antica 
Grecia nacquero sotto l'egida del ramo d'ulivo che incoronava i vincitori- 
ha ricordato Toepfer- ancora oggi resta un simbolo del prezioso legame tra 
l'uomo e la natura, che dobbiamo imparare a rispettare e preservare". E per 
segnare il profondo legame tra giochi olimpici e natura, il 12 agosto la 
fiaccola olimpica sara' portata da Eric Falt, direttore della comunicazione 
dell'Unep, al fianco di Jean-Michel Cousteau, noto esperto oceanico e 
figlio dell'oceanografo Jacques, e di Tony Diamantidis, direttore del fondo 
ambientale ateniese (Aef). Durante la realizzazione delle infrastrutture 
necessarie ai giochi olimpici, l'Unep si e' tenuta in stretto contatto con 
le ong greche, molte delle quali si sono espresse in maniera critica sulla 
tenuta ambientale dei progetti e delle realizzazioni legate a Atene 2004. 
Mentre quasi tutti sono soddisfatti dell'incremento delle vie si 
comunicazione, sia su Atene che sulle aree costiere, gli ambientalisti non 
sono molto soddisfatti di quanto fatto in campi come il risparmio 
energetico e le costruzioni eco-compatibili. "Quello che e' mancato- ha 
detto Toepfer- e' stata la comunicazione tra organizzatori del comitato e 
organizzazioni ambientaliste. Ce ne fosse stata di piu' e migliore, questi 
giochi avrebbero raccolto un diverso valore". Per ora, gli interventi in 
chiave di sensibilizzazione ambientale fanno capo a una campagna (stampa, 
tv e affissioni) per mantenere pulita la capitale greca e i luoghi verdi, 
mentre l'Athoc, il comitato olimpico di Atene 2004, ha accettato di 
preparare un dossier sulle sfide e i successi raggiunti in campo ambientale 
in occasione della preparazione delle olimpiadi. (Dire)
Natura. Iucn: in Congo rinoceronti bianchi dimezzati in 14 mesi
Le bande armate del Sudan imperversano anche sui rinoceronti bianchi 
settentrionali del parco Garamba (Congo). Erano rimasti in 15 nel 1984, dai 
2.250 del 1960: protetti dai cacciatori, i rinoceronti risalirono a 30 
capi, quanti se ne contavano nell'aprile 2003, ma oggi, 14 mesi dopo, la 
stima va solo da un minimo di 17 a un massimo di 22 esemplari. Responsabili 
della loro uccisione, ancora i bracconieri. Questo e' il quadro definito 
"desolante" che emerge dalla denuncia dell'Iucn, l'unione mondiale per la 
conservazione della natura. Il parco di Garamba, inserito nella lista dei 
patrimoni mondiali da proteggere nel 1996, e' l'unico habitat in cui ancora 
si trovi il rinoceronte bianco settentrionale, una sottospecie di 
rinoceronte bianco decimato dai continui attacchi dei bracconieri. L'ultima 
conta, che parla di 14-19 esemplari uccisi in 14 mesi, piu' della meta' 
della popolazione, e' frutto di una ricognizione aerea del parco decisa 
dall'Institut congolais pour la conservation de la nature, con il supporto 
dell'international Rhino foundation (irf) e dell'Unesco. A massacrare i 
rinoceronti bianchi sono gruppi di bracconieri, pesantemente armati, che 
arrivano anche dal confinante Sudan. Le guardie del parco cercano di 
contrastarli, ma spesso vengono uccise. "Per una triste ironia della sorte, 
ora che arriva una parvenza di pace in Congo, sono i rinoceronti a essere 
uccisi- dice Kes Hillman Smith, del Garamba national park project- dopo 23 
anni di impegno per salvarli". E cosi', mentre il numero complessivo dei 
rinoceronti africani sale nel continente, le due sottospecie bianca 
settentrionale e nera occidentale sono in grave pericolo di estinzione. (Dire)
Parco Gran Sasso. WWF: vertice denunciato
Sono "finalmente venuti al pettine i nodi". Cosi' il WWF commenta la 
notizia della denuncia per vari reati dei vertici dell'ente parco del Gran 
Sasso e Monti della Laga in merito alla gestione del "problema cinghiali" 
nell'area protetta. E oggi, l'associazione animalista torna a puntare il 
dito contro l'abbattimento dei cinghiali nel parco nazionale Gran 
Sasso-Laga: "da anni sono senza risposta le nostre circostanziate richieste 
alla base dei reiterati programmi di abbattimento". Il WWF, infatti, accusa 
l'ente parco di "superficialita' nelle procedure e relazioni tecniche prive 
di affidabilita'". Insomma, si legge nel comunicato, "al di la' delle 
questioni legali, stupisce l'insufficiente livello nella gestione del 
patrimonio faunistico in un parco nazionale". Ora, dopo la denuncia, per 
l'associazione "sono venuti al pettine i nodi che erano stati segnalati 
all'ente parco molte volte. In una dettagliata lettera inviata all'ente nel 
2000, subito dopo la prima decisione di avviare un programma di cattura 
sperimentale, il WWF- ricorda l'associazione- pose molte domande, tra cui 
quelle relative all'impatto sul lupo (di cui il cinghiale costituisce la 
preda principale), alla commercializzazione delle carni, alle modalita' di 
censimento per definire il numero dei capi presenti nel parco, allo stress 
causato agli animali catturati nella gabbie. A questa nota e ad una 
seguente dello stesso tenore, pero', non vi e' stata risposta, cosi' come 
non vi e' stata risposta alle analoghe richieste presentate all'interno del 
consiglio direttivo da parte del rappresentante delle associazioni 
ambientaliste Dante Caserta (presidente del Wwf Abruzzo)" ebbene, "al di 
la' delle questioni legali, su cui la magistratura dovra' esprimersi- 
prosegue il WWF- va osservato che nell'affrontare questo problema di 
gestione faunistica, il parco Gran Sasso-Laga non raggiunge la sufficienza 
ed e' molto lontano dagli standard che dovrebbe assicurare un parco 
nazionale di valore europeo". "Quello che ci scandalizza- accusa il WWF- 
non e' tanto la decisione di adottare tecniche per il contenimento dei 
danni causati dalla fauna selvatica, tra le quali la legge prevede anche 
forme di cattura selettiva dei cinghiali, ma critichiamo le modalita' di 
esecuzione di questi interventi e le valutazioni circa la presenza, la 
consistenza e la distribuzione degli animali, valutazioni sulle quali 
l'ente parco ha anche basato l'autorizzazione ai cacciatori ad entrare nel 
parco per procedere ad abbattimenti selettivi". Ma c'e' di piu':"le 
relazioni tecniche alla base dei programmi di controllo in nostro possesso 
erano sempre estremamente carenti ed e' sempre mancata la precisa 
indicazione di un 'disequilibrio ecologico', condizione indispensabile per 
la legge affinche' si possa procedere all'eliminazione di animali 
all'interno di un parco". Nel caso specifico, prosegue ancora il 
comunicato, "per stimare la consistenza della popolazione di cinghiali 
nell'intero parco si procedeva ad un calcolo assolutamente sbagliato, 
estendendo a tutta la superficie dell'area protetta (circa 150.000 ettari) 
i dati relativi alla densita' della specie in settori del parco non 
rappresentativi della realta' ambientale dell'intera area protetta". 
Infine, ulteriore elemento da valutare e' "se e' stata effettuata la 
prescritta valutazione di incidenza ambientale: molte aree del parco sono 
siti di interesse comunitario e, poiche' e' dimostrato scientificamente che 
il cinghiale costituisce larga parte della dieta del lupo, specie 
prioritaria per l'Unione europea, dovendo intervenire sulla principale 
fonte di alimentazione di questo predatore, si sarebbe dovuto procedere ad 
una valutazione dell'incidenza di questi prelievi". (Dire)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com
Sito nazionale della Federazione dei Verdi: 
www.verdi.it