COMUNICATO STAMPA (*)
Vicenda rifiuti area Cover.
Forte preoccupazione dei Verdi per la salute dei cittadini e per il Lago di 
Sibolla.
Interviene Pier Luigi Giannetti, nuovo portavoce provinciale dei Verdi di 
Lucca.
Le notizie apparse sulla stampa nelle ultime settimane in merito al 
ritrovamento, da parte del Corpo Forestale e della Polizia Municipale di 
Altopascio, di una discarica abusiva di rifiuti tossici nelle aree intorno 
alla ditta Cover di Altopascio, desta forte allarme e sconcerto negli 
ambientalisti lucchesi.
In un incontro dei Verdi della Piana di Lucca si esprime preoccupazione in 
particolare per il fatto che il ritrovamento degli scarti di lavorazione 
dei coloranti sarebbe avvenuto fino alla profondità di 4 metri. Il rischio 
è che il piombo, antimonio e altri metalli pesanti utilizzati 
dall'industria di Altopascio possano essere finiti nella falda acquifera 
che scorre sotto i terreni dove sono stati interrati quei rifiuti e 
concreto è il rischio che possano essere inquinate le falde che alimentano 
i pozzi di approvvigionamento idropotabile e quindi a rischio potrebbe 
essere anche la salute dei cittadini.
Non solo, ma trattandosi di zona contigua alla Riserva Naturale del Lago di 
Sibolla, è reale anche il pericolo di un inquinamento del lago stesso con 
conseguenze ambientali molto gravi.
Il Lago di Sibolla è un piccolo specchio d'acqua di circa 12.000 metri 
quadrati che può senz'altro essere considerato uno degli ambienti naturali 
di maggior pregio della nostra regione.
Già a partire dagli anni sessanta numerosi interventi hanno contribuito a 
degradare l'area, nonostante che il suo grande valore naturalistico fosse 
già ben noto: sul bacino palustre insistono oggi l'Autostrada Firenze-Mare, 
stabilimenti industriali e una linea dell'alta tensione.
Adesso la scoperta di questa discarica di rifiuti tossici interrati a pochi 
metri dal confine della Riserva rende ancora più preoccupante la sorte di 
questo piccolo paradiso naturalistico della nostra provincia.
Come portavoce provinciale dei Verdi mi impegno a seguire personalmente, 
assieme alle associazioni ambientaliste, la situazione del Lago di Sibolla 
e della falda acquifera. Agli organi di Polizia e all'autorità giudiziaria 
va indirizzato un ringraziamento per aver portato alla luce questa 
vergognosa vicenda che dimostra ancora una volta quanto il problema 
dell'interramento di rifiuti tossici sia attuale anche nel nostro 
territorio e quanta poca sensibilità vi sia ancora, da parte di una quota 
del mondo industriale, al rispetto dell'ambiente e della
salute dei cittadini.
Invito i cittadini a vigilare sul proprio territorio, soprattutto sulle 
zone di maggior valore ambientale e che spesso sono le più vulnerabili a 
questo tipo di reati, portando i casi all'attenzione delle associazioni 
ambientaliste o direttamente dei Verdi di Lucca, che hanno attivato una 
casella di posta elettronica per raccogliere tutte le segnalazioni: 
verdi@???
(*) comunicato già apparso sulla Cronaca di Lucca della Nazione (25 luglio) 
e del Tirreno (27 luglio)
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Federazione dei Verdi di Lucca -> 
www.verdi.luccanet.com