Author: giuseppe Date: Subject: [Cm-roma] F.I.P.B.
in quanto membro "ad honorem" della F.I.P.B. (federazione imprescindibile
protesi della bicicletta)
nonchè ciclocuoco e quindi alimentatore ufficiale di dette protesi,
porgo all'attenzione della lista alcune proposte ventilate durante i
meetings notturni della F.I.P.B.
per la soggiogazione definitiva degli umani a ruolo di meri polmoni e
muscoli, quindi propulsori.
1 - critical mob, ovvero, situazionismo di 5 minuti random ma premeditato:
un giorno tot un numero tot di protesi (ciclist*) si recano da ogni dove in
via tot,
e occupano un passaggio pedonale, passando, ripassando, ripassando ancora.
trascorsi i cinque minuti, applauso, e si va via, ognuno nella sua
direzione.
2 - se il comune propone il suo irrinunciabile e spasmodico
E.M.A.P.S.D.M.G.A.E.S.
(Estate Metropolitana Alle Polveri Sottili Da Moricce Grazie Assessori E
Sindaco),
noi della F.I.P.B. avremmo pensato ad un progetto (e l'importante, come
sempre, M.P. insegna, è lasciare tutto al mero progetto)
di Alienazione collettiva da polveri sottili, incontrandoci in un punto X e
giaciendo con le nostre bici in 20 - 30 - 50 - 2.000.000
in piazza nota, con tanto di mascherine e schede con dati dell'inquinamento
a Roma.
3 - la sistematica ridicolizzazione di S.U.V tramite flyerini da attaccare
ai lunotti posteriori "S.U.V = SEI UN VANDALO" o ancora "ciò la makina
grossa perchè la minkia è fuori uso..." o ancora e meglio ancora "Ci vediamo
a villa pamphili, e li scarico la mia bici MICROBIKE...."
4 - il Successivo passo sarà l'incremento di carboidrati e vitamine nelle
vostre fauci, per finanziare il ribaltamento di FIAT, e la sua
riqualificazione in
azienda leader nel settore di produzione U.U.P.I (Umani Ultraresistenti
Pedalatori Inossidabili)
anche li come sempre, il ciclocuoco si diletterà nel fornire varianti
progettuali sostanziali, a patto che tutto rimanga come era. (Gaber insegna,
ma anche FIAB)
bene, questo è tutto,
vi lascio perchè la mia bici reclama una passeggiata.
Giuso la cicloProtesi da cucina
penso cose, ma mi sa che me le ha suggerite la mia bicicletta, mentre
saltellava sui dossi, i paradossi, e gli ortodossi di questa città.