Author: Ugo Date: Subject: [NuovoLaboratorio] TUTTI UNITI E SOLIDALI
GIRO UN MESSAGGIO INVIATOMI DA GIANNI SATTA RICORDANDO CHE DOMANI MATTINA
CI SARA' LO SCIOPERO NAZIONALE DELLA FIOM
L'APPUNTAMENTO E' DAVANTI ALLA STAZIONE PRINCIPE LLE ORE 9,00.
DOBBIAMO PARTECIPARE TUTTI
TUTTI UNITI E SOLIDALI
SOSTENIAMO LA LOTTA
DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DI MELFI
Da otto giorni e notti gli operai e le operaie della FIAT di Melfi presidiano
lo stabilimento per rafforzare lo sciopero, la lotta. Ieri la polizia, il
reparto celere, "assoldata" dalla dirigenza torinese e sostenuta dal governo
italiano ha caricato contro i manifestanti che bloccavano pacificamente
l'entrata della fabbrica.
Le ragioni della protesta sono indiscutibilmente chiare: turni di lavoro
dignitosi e salario equiparato ai loro colleghi del Nord. I sindacati FIM
e UILM cedono al ricatto aziendale e strappano il solito "tavolo delle trattative"
ove sicuramente e' già tutto deciso. Invece la FIOM, SLAI - COBAS e UGL
appoggiano l'iniziativa della protesta scaturita dagli stessi operai e operaie
organizzandosi autonomamente dal basso. I primi due sindacati sono stati
sordi alle richieste dei loro lavoratori e lavoratrici giustificando le
loro posizioni con la logica perpetuata dal padrone: il blocco della produzione
danneggia la difficile ripresa della FIAT ma in risposta ciò l'intero complesso
nazionale della FIAT, fermo perchè non giungono i componenti da Melfi, si
unisce alla lotta dei loro colleghi in sciopero.
Esprimiamo la nostra maggior solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici
della FIAT di Melfi. Siamo a fianco alla loro lotta e denunciamo la violenza
e la prepotenza delle forze dell'ordine e della dirigenza della FIAT, appoggiata
dal governo Berlusconi. Proponiamo nei nostri luoghi di lavoro iniziative
solidali, parlandone con gli RSU oppure con i nostri colleghi ed amici,
per sostenere le ragioni sacrosante dei lavoratori e delle lavoratrici in
sciopero a Melfi. Partecipiamo in tanti nelle nostre città allo sciopero
nazionale indetto dalla FIOM, chiediamo con urgenza delle assemblee per
capire bene i fatti e per scambiarci le nostre preoccupazioni, idee e ragioni,
ingaggiamo in questi giorni una raccolta di fondi per sostenere da vicino
la loro lotta.
Comitato culturale di solidarietà dei lavoratori e lavoratrici.