"VIAGGIO IN CECENIA", UN LIBRO/REPORTAGE CONTRO I CRIMINI DI GUERRA
Dal 20 marzo per due settimane in edicola: Viaggio in Cecenia. La "guerra
sporca" della Russia e la tragedia di un popolo
Un libro di CARLO GUBITOSA con la prefazione di GIULIETTO CHIESA
Dalle macerie della seconda guerra in Cecenia, un giornalista racconta la
sua esperienza a Grozny e nei campi profughi del Caucaso, svelando i segreti
inconfessabili che si nascondono dietro la "lotta al terrorismo" della
Russia. Un viaggio in una terra bella e devastata, che trasmette a chi la
guarda una amara consapevolezza: il terrorismo, la guerra e la tragedia di
un popolo decimato nascono anche dalla nostra indifferenza.
A partire dal 20 marzo, per due settimane consecutive, sara' disponibile in
edicola il libro "Viaggio In Cecenia", realizzato da Carlo Gubitosa,
segretario dell'Associazione PeaceLink.
Il libro, con la prefazione di Giulietto Chiesa, sara' distribuito in
allegato al quotidiano "L'Unita'", al costo di 3,50 euro piu' il prezzo del
quotidiano.
Per la prima volta in Italia un libro documenta le responsabilita'
dell'Italia, dell'Europa, della Federazione Russa e dei guerriglieri nella
tragedia del popolo ceceno.
Il testo descrive le esperienze dirette vissute dall'autore in Cecenia e in
Inguscezia, e analizza in dettaglio gli eventi degli ultimi tre anni di
guerra, tra cui la scoperta conclamata e documentata di fosse comuni in
Cecenia su territori controllati dall'esercito della Federazione Russa, le
denunce di torture subite dai militari russi nelle loro caserme ad opera dei
loro superiori, la manipolazione dei risultati del censimento in Cecenia per
occultare la gravita' delle perdite tra i civili, le contestazioni al
referendum del marzo 2003, il clima di violenza e intimidazione che ha
accompagnato l'elezione del presidente Kadyrov, la serie ininterrotta di
denunce contro le violazioni dei diritti umani in Cecenia presentate dal
Consiglio d'Europa, dal Parlamento Europeo, dal Comitato Europeo per la
Prevenzione della Tortura.
DALLA PREFAZIONE DI GIULIETTO CHIESA:
"Ogni volta che torno sul tema Cecenia provo la sgradevole sensazione di
parlare nel deserto, nel vuoto. Come se le cose che si dicono fossero del
tutto inutili, vane, prive di senso. È un tema da teatro dell'assurdo, dove
dominano gli ossimori, dove il vero e' rovesciato nel falso, dove si puo'
mentire per la gola del tutto impunemente: tanto non c'e' quasi nessuno che
si preoccupi di ristabilire la verita'. [...] Devo dare atto all'Autore di
questo lavoro del suo coraggio, consistente nel parlare di cose reali
divenute inesistenti".
DALL'INTRODUZIONE DI CARLO GUBITOSA:
Per chi, come me, ha camminato nelle strade devastate di Grozny, e' surreale
e bruciante al tempo stesso l'abisso che separa la rappresentazione
mediatica della guerra cecena dalle esperienze vissute a contatto con la
realta'. In Cecenia non ho incontrato donne col velo o gruppi di
fondamentalisti invasati, ma una popolazione civile dignitosa e decimata.
[...] . I giorni che ho passato nella Cecenia bellissima e insanguinata mi
hanno trasmesso una amara consapevolezza: il terrorismo, la guerra e la
tragedia di quel popolo decimato dipendono anche dalla mia indifferenza.
Scheda dell'autore
Carlo Gubitosa <c.gubitosa@???> e' un giornalista freelance che
collabora con l'associazione di volontariato dell'informazione "PeaceLink"
(
www.peacelink.it). Ha gia' pubblicato i volumi "Telematica per la Pace"
(1996), "Oltre Internet" (1997), "Italian Crackdown" (1999), "L'informazione
alternativa" (2002), "Genova, nome per nome" (2003).
Per informazioni: 3492258342 - c.gubitosa@???