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Inizio del messaggio inoltrato:
Da: <to@???>
Data: 11 marzo 2004 21:51:43 CET
A: <marcantonio.lunardi@???>
Oggetto: Vinta la seconda battaglia Europea sull=92Acqua!
ll Comitato Internazionale
per il Contratto Mondiale dell =92 Acqua
Vince la seconda battaglia Europea sull=92Acqua
Ribaltata la proposta della Commissione giuridica di liberalizzare la
gestione dell=92acqua contenuta nel Rapporto Miller
Cari amici e sostenitori
grazie anche all=92azione di contatto con e-mail sui=20
parlamentari
europei che alcuni di voi hanno attuato in questi due giorni , si =E8
concluso con successo, l=92azione di sensibilizzazione organizzata dal
Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale sull=92acqua, con il
supporto dei Comitati italiano, francese e belga, nella giornata di
marted=EC 9 marzo a Strasburgo, in preparazione della presentazione ed
approvazione, da parte del Parlamento europeo, del rapporto Miller su
strategie per il mercato interno- priorit=E0 2003-2006=94 sulla base =
della
Comunicazione redatta dalla Commissione Giuridica per il mercato
interno.
Nel corso della votazione a voto uninominale, che ha avuto luogo questa
mattinata di oggi gioved=EC 11 marzo, a Strasburgo, il Comitato per il
contratto Mondiale dell=92acqua ha infatti raggiunto due significative
risultati : l=92approvazione di un emendamento sostenuto dal Gruppo GUE=20=
che
chiedeva di =93escludere l=92assoggettamento della gestione delle =
risorse
idriche dalle norme del mercato interno=94 e l=92approvazione di un =
secondo
emendamento che , ha rigettato la richiesta della Commissione di
=93accogliere con favore le proposte di continuare la liberalizzazione
segnatamente al settore dell=92acqua e dei servizi postali=94 ( art.10).
Con 201 a favore e 116 contrari, =E8 stata infatti accolta dal =
Parlamento
la richiesta espressa con una lettera aperta emendamento, inviata nella
giornata di ieri da Danielle MITTERRAND- p.Alex ZANOTELLI e Riccardo
PETRELLA a tutti i parlamentari europei, di sostenere , durante le
votazioni, la prima parte dell=92emendamento all=92art. 16 cio=E8 =93 =
essendo=20
l=92
acqua un bene comune dell=92umanit=E0, si ritiene che la gestione delle
risorse idriche non debba essere assoggettata alle norme del mercato
interno, privatizzato e liberalizzato.
Ma l=92azione di sensibilizzazione e di riflessione stimolata dal=20
Comitato
italiano con i contributi e le motivazioni esposte nel corso della
audizione =93aperta=94 , realizzata nella giornata di marted=EC 9 =
febbraio
presso al sala 2 del Parlamento europeo, con gli interventi ed i
contributi di riflessione esposti da Alex Zanotelli - Danielle
Mitterrand - Mario Soares e Riccardo Petrella sulla debolezza dei
principi politici espressi e per il basso livello di difesa del=20
carattere
di =93 bene pubblico dell=92umanit=E0=94 dell=92acqua , ha determinato =
un secondo
importante risultato a livello di votazione ( 395 a favore della
eliminazione =9622 contro) : la soppressione della seconda parte =
dell=92art.
10 con cui la Commissione Giuridica chiedeva al Parlamento di
accogliere con favore le proposte di continuare la liberalizzazione e=20=
l=92
apertura dei mercati in altro settori e segnatamente l=92acqua ed i=20
servizi
idrici , nel rispetto sempre degli obblighi del servizio universale=94.
Entrambi queste assunzioni di responsabilit=E0 assunte dal Parlamento
europeo dimostrano- che se la societ=E0 civile, ed in particolare i
Movimenti sono capaci di inserirsi negli spazi di democrazia e di
partecipazione che esistito all=92interno delle istituzioni, con precise
proposte politiche, =E8 possibile condizionare la =93politica=94,anche=20=
quella
espressa dagli interessi forti delle multinazionali.
E=92 la seconda volta, dopo la sconfitta di Cancun , che la Commissione
Europea , nonostante la forte lobby esercitata dalle principali=20
imprese
multinazionali europee, =E8 costretta sulla base di iniziative =
intraprese
dal nostro Comitato e dai Movimenti a sostegno del Contratto Mondiale=20
sull
=92acqua e di un voto del Parlamento, a cambiare la propria strategia
rispetto alla tendenze da tempo in atto di affermare i principi della
privatizzazione della gestione delle risorse idriche e di sancire la
mercificazione dell=92acqua.
Il successo raggiunto con questa iniziativa costituisce uno stimolo ed=20=
un
forte segnale di incoraggiamento per continuare , a partire dal
territorio, l=92impegno per sollecitare il =93riconoscimento =
dell=92acqua=20
come
un diritto umano universale per tutti=94 e la gestione delle risorse
idriche come un =93servizio pubblico europeo=94.
Rosario Lembo =96 Segretario Comitato italiano
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seconda battaglia Europea sull=92Acqua!
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ll Comitato Internazionale
per il Contratto Mondiale dell =92 Acqua
Vince la seconda battaglia Europea sull=92Acqua
Ribaltata la proposta della Commissione giuridica di liberalizzare
la
gestione dell=92acqua contenuta nel Rapporto Miller
Cari amici e sostenitori
grazie anche all=92azione di contatto con e-mail sui
parlamentari
europei che alcuni di voi hanno attuato in questi due giorni , si =E8
concluso con successo, l=92azione di sensibilizzazione organizzata dal
Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale sull=92acqua, con il
supporto dei Comitati italiano, francese e belga, nella giornata di
marted=EC 9 marzo a Strasburgo, in preparazione della presentazione ed
approvazione, da parte del Parlamento europeo, del rapporto Miller su
strategie per il mercato interno- priorit=E0 2003-2006=94 sulla base =
della
Comunicazione redatta dalla Commissione Giuridica per il mercato
interno.
Nel corso della votazione a voto uninominale, che ha avuto luogo
questa
mattinata di oggi gioved=EC 11 marzo, a Strasburgo, il Comitato per il
contratto Mondiale dell=92acqua ha infatti raggiunto due significative
risultati : l=92approvazione di un emendamento sostenuto dal Gruppo GUE
che
chiedeva di =93escludere l=92assoggettamento della gestione delle =
risorse
idriche dalle norme del mercato interno=94 e l=92approvazione di un
secondo
emendamento che , ha rigettato la richiesta della Commissione di
=93accogliere con favore le proposte di continuare la liberalizzazione
segnatamente al settore dell=92acqua e dei servizi postali=94 ( art.10).
Con 201 a favore e 116 contrari, =E8 stata infatti accolta dal
Parlamento
la richiesta espressa con una lettera aperta emendamento, inviata
nella
giornata di ieri da Danielle MITTERRAND- p.Alex ZANOTELLI e Riccardo
PETRELLA a tutti i parlamentari europei, di sostenere , durante le
votazioni, la prima parte dell=92emendamento all=92art. 16 cio=E8 =93 =
essendo
l=92
acqua un bene comune dell=92umanit=E0, si ritiene che la gestione delle
risorse idriche non debba essere assoggettata alle norme del mercato
interno, privatizzato e liberalizzato.
Ma l=92azione di sensibilizzazione e di riflessione stimolata dal
Comitato
italiano con i contributi e le motivazioni esposte nel corso della
audizione =93aperta=94 , realizzata nella giornata di marted=EC 9 =
febbraio
presso al sala 2 del Parlamento europeo, con gli interventi ed i
contributi di riflessione esposti da Alex Zanotelli - Danielle
Mitterrand - Mario Soares e Riccardo Petrella sulla debolezza dei
principi politici espressi e per il basso livello di difesa del
carattere
di =93 bene pubblico dell=92umanit=E0=94 dell=92acqua , ha determinato =
un secondo
importante risultato a livello di votazione ( 395 a favore della
eliminazione =9622 contro) : la soppressione della seconda parte
dell=92art.
10 con cui la Commissione Giuridica chiedeva al Parlamento di
accogliere con favore le proposte di continuare la liberalizzazione e
l=92
apertura dei mercati in altro settori e segnatamente l=92acqua ed i
servizi
idrici , nel rispetto sempre degli obblighi del servizio universale=94.
Entrambi queste assunzioni di responsabilit=E0 assunte dal Parlamento
europeo dimostrano- che se la societ=E0 civile, ed in particolare i
Movimenti sono capaci di inserirsi negli spazi di democrazia e di
partecipazione che esistito all=92interno delle istituzioni, con precise
proposte politiche, =E8 possibile condizionare la =93politica=94,anche
quella
espressa dagli interessi forti delle multinazionali.
E=92 la seconda volta, dopo la sconfitta di Cancun , che la Commissione
Europea , nonostante la forte lobby esercitata dalle principali
imprese
multinazionali europee, =E8 costretta sulla base di iniziative =
intraprese
dal nostro Comitato e dai Movimenti a sostegno del Contratto Mondiale
sull
=92acqua e di un voto del Parlamento, a cambiare la propria strategia
rispetto alla tendenze da tempo in atto di affermare i principi della
privatizzazione della gestione delle risorse idriche e di sancire la
mercificazione dell=92acqua.
Il successo raggiunto con questa iniziativa costituisce uno stimolo
ed un
forte segnale di incoraggiamento per continuare , a partire dal
territorio, l=92impegno per sollecitare il =93riconoscimento =
dell=92acqua
come
un diritto umano universale per tutti=94 e la gestione delle risorse
idriche come un =93servizio pubblico europeo=94.
Rosario Lembo =96 Segretario Comitato italiano
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