Author: Tuula Haapiainen Date: Subject: [Cerchio] 8 marzo: Donna poeta d'una certa età
Tempi Moderni
Noi di una certa età
che abbiamo conciliato
coi tempi moderni e sotto
certi aspetti li abbiamo
trovati gradevoli.Noi che usciamo
dalle guerre dai manicomi da disperati
amori ci domandiamo però perplessi
dove porterà questo piccolo abuso
di potere singolo che a volte
ci fa sentire così importanti e quasi
insostituibili.
L'uomo è diventato
un piccolo universo incredibilmente saturo
di se stesso e non ammette che
nessuno attenti alla sua apparente
solidità.
Ho fatto fatica a prendere
in mano i nuovi strumenti di comunicazione
sono rimasta al mio vecchio telefono alla
mia vecchia Olivetti e a 4 -5 spelacchiati
amici che scrivono sotto dettatura
le mie incredibili poesie.Molti
di questi amici perdono le mie poesie
molti le vendono per soppravvivere
però debbo dire che noi ultimi
(come dice Padre Toroldo)
che non siamo voluti entrare
nei Tempi Moderni
noi siamo rimasti ancora
coloro che amano e soffrono e si spaventano
nel nome della poesia.
Tutti hanno paura di ciò che avverrà di ciò che
può accadere il poeta ha paura di un
grande amico/nemico la sua poesia la sua arte
e devo dire che a dispetto di tutti
i marchingegni moderni la poesia è l'unico
palpito del cuore ed è l'unica forza
naturale che fa vivere la società.