[NuovoLaboratorio] Bolzaneto prime archiviazioni

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Author: antonio bruno
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Subject: [NuovoLaboratorio] Bolzaneto prime archiviazioni
da Lavoro Repubblica

Bolzaneto prime archiviazioni

Prosciolto il giudice Sabella, 40 verso il processo

Verso le chiusure le indagini per i soprusi commessi nella caserma contro i
manifestanti fermati in piazza

 SARA' archiviata la posizione d'una dozzina tra poliziotti ed agenti di
polizia penitenziaria, sotto inchiesta per i soprusi commessi ai danni dei
no-global nella caserma di Bolzaneto durante il G8. In questi giorni dalla
Procura di Genova stanno    partendo gli avvisi di conclusione delle indagini
preliminari, ma il numero delle notifiche non coincider=E0 con quello degli
iscritti  vecchi e nuovi - nel registro degli indagati. Ai 43 indicati in
una prima fase si sono aggiunti  piu' recentemente 5 nomi, compresi quello
dei generale Oronzo Dorla e del pm Alfonso Sabella il pool G8 avrebbe
deciso negli ultimi giorni di stralciare la posizione dei magistrato e di
poco piu' di una decina di appartenenti alle forze dell'ordine. Nessuno di
loro ricever=E0 alcun nuovo avviso, e nella prossima richiesta di rinvio a
giudizio della Procura ne  verr=E0 chiesta l'archiviazione. I motivi sono
diversi: Sabella, oggi giudice a Firenze e gi=E0 braccio destro di Caselli
all'Antimafia palermitana, nel luglio 2001 responsabile ispettivo per Dap
(Dipartimento amministrazione penitenziaria), avrebbe in qualche modo
chiarito la propria posizione nel corso dell'ultimo interrogatorio degli
inquirenti genovesi, ribadendo di non aver mai assistito e tantomeno di
aver saputo di  violenze nei confronti delle persone accompagnate nella
struttura della Polizia di Stato. Pure, anche con i colleghi Sabella =E8
stato molto critico con la gestione dell'evento G8 in riferimento
all'ordine pubblico. Nei caso degli altri indagati non si =E8 invece mai
giunti ad un riconoscimento "certo" de parte del no-global che avevano
denunciato violenze e soprusi, Sotto accusa restano quasi quaranta persone,
e tra dl lori Alessandro Perugini, ex numeri 2 della Digos del capoluogo
ligure coinvolto anche nell'inchiesta per il pestaggio di un adolescente
romano ed alcuni arresti illegali Tre anni fa, Perugini era tra i
responsabili della gestione dei centro di temporanea detenzione" dl
Bolzaneto. Con lui ci sono guardie carcerarie, agenti, carabinieri ad
alcuni graduati della polizia penitenziaria, il generale Doria che nella
gerarchia istituzionale era secondo solo a Sabella, ma anche due capitani
(oggi maggiori) ed un Ispettore accusato di false comunicazioni al pm
tirati indiretta mente in ballo dalle "confessioni" di alcune guardie. Le
imputazioni pi=F9 frequenti riguardano l'abuso d'ufficio e l'abuso di
autorit=E0 su detenuti. Nel mirino ci sono anche quattro medici, su tutti
quel Giacomo Toccafondi che assistito dall'avvocato Alessandro Vaccaro fu
interrogato per la prima volta l'11 settembre di 3 anni fa, il pomeriggio
in cui caddero le Due torri di New York. Tra gli accusa tori pi=F9
implacabili di Toccafondi l'infermiere bolognese, Marco Poggi, che in
questi giorni ha pubblicato un drammatico diario di quei giorni "Io,
l'infame di Bolzanoto. Durante il G8, per il centro di temporanea
detenzione  passarono quasi trecento manifestanti fermati per le strade di
Genova: 255 di loro hanno presentato dettagliate denunce delle
sopraffazioni subite nella caserma.
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dal Mercantile

Bolzaneto altri avvisi di fine indagine

Sono stati spediti dalla procura i nuovi avvisi di fine indagini per i
fatti del G8 2001 accaduti all'interno.della caserma di Bolzaneto dove
venivano condotti gli arrestati "di strada". Per quanto successo nella
caserma della celere gli avvisi di fine indagini (acip) gi=E0 inviati erano
stati 43. Successivamente, pero' , grazie alle rilevazioni' di alcuni
agenti che avevano deciso di raccontare qualcosa di quello che avevano
visto e sentito in quei giorni le indagini erano state riaperte ed erano
stati spediti
ulteriori (cinque) informazioni dl garanzia. Al termine degli interrogatori
i pm hanno deciso di chiudere l'inchiesta con 35 acip spediti in questi
giorni. Le altre posizioni sono state stralciate e per questi indagati si
arriver=E0 all'archiviazione quando fra una ventina di giorni vi sara' la
richiesta dl rinvio a giudizio. Fra dl loro c'e' anche Alfonso Sabella,
magistrato, ma all'epoca del G8 2001 dirigente della penitenziaria inviato
a Genova dal Dap di Roma per sovrintendere alla "gestione" della caserma
dove ve - vivano trasferiti gli arrestati "di strada" nel corso delle
manifestazioni. Dopo il supplemento di indagini dei pm Vittorio Ranien
Miniati e Patrizia Petruzzlello la procura genovese aveva deciso di
contestare anche a Sabella l'accusa di abuso su persona detenuta. Ma non
perch=E9 qualche agente della penitenziaria, interrogato dai pm, abbia fatto
il suo nome in relazione a, eventuali comportamenti scorretti L'iscrizione
nel registro degli indagati si e basata soltanto sulla sua presenza, pi=F9
volte al giorno e per alcune ore, (com'era d'altronde compito di Sabella)
all'interno della caserma. Cosa che il magistrato, difeso dall'avvocato
Alessandro Garassini, del foro di Savona, ha confermato al pm Miniati.
"Siamo soddisfatti, la nostra posizione =E9 stata assolutamente chiarita"
aveva spiegato l'avvocato Garassini. E a quanto sembra anche per Sabella vi
sar=E0 la richiesta di archiviazione
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"Eppure il vento soffia ancora...."

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antonio bruno FORUM AMBIENTALISTA MOVIMENTO ROSSO VERDE 339 3442011
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www.veritagiustizia.it su cui c'e' una rassegna stampa sull'argomento
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