Un po in ritardo:
Fonte: barisera del 04/02/2004
www.barisera.it/cgi-bin/gesarticolo.cgi?codice=13573&azione=RICERCA&date=04-
02-2004&bari=ok
Forza nuova alla Santa Maria contro l'aborto, nelle
stanze delle
pazienti
per bloccarle Raid contro le donne
BARI - "V comandamento: non uccidere". Contro l'aborto
e in difesa
della
vita, una rappresentanza di Forza nuova, movimento
politico di estrema
destra, stamattina ha bussato alle porte delle stanze
delle pazienti
della
clinica Santa Maria. "Un'azione dimostrativa
pacifica", dice subito
Sergio
Pizzi, il segretario regionale del movimento, "abbiamo
distribuito
volantini
contro l'aborto. Siamo andati al piano
dell'ambulatorio di
pianificazione
familiare che, secondo noi, è di omicidio legalizzato.
Se c'è stata un
po'
di tensione? Forse solo da parte del direttore
sanitario della
struttura".
I rappresentanti di Forza nuova, in tutto una ventina
di persone, si
sono
dichiarati contro ogni forma d'aborto, soprattutto
dopo l'undicesimo
giorno dal concepimento. Un' intrusione che non è
piaciuta affatto a
pazienti e sanitari, tanto da ricorrere alla polizia
che ha inviato gli
uomini della Digos. Questi hanno parlato con alcuni
testimoni oculari.
Il personale della clinica è apparso scosso dalla
protesta inscenata
nella
hall della clinica e in alcuni reparti: "Sono entrati
alla
spicciolata",
riferisce un'impiegata ancora intenta a raccogliere i
volantini da
terra,
"si sono confusi tra pazienti e visitatori.
Indossavano magliette nere
e,
appena hanno potuto, hanno spiegato anche le bandiere
con il simbolo
del
loro movimento".
Secondo Forza nuova sarebbe stato qualcuno degli
strutturati a
spintonare
i manifestanti e finanche un fotografo, al quale è
stata piazzata una
mano
sul volto per evitare che riprendesse la scena.
Secondo medici e
infermieri
sarebbero stati, invece, i manifestanti ad aggredire
qualcuno dei
presenti
nella clinica.
Manifesti di Forza nuova, che spiegavano il motivo
della protesta, sono
stati affissi all'esterno della clinica. Qualche
adesivo è stato
attaccato
anche sulla targa al neon di fianco al cancello
d'ingresso clinica.
Pizzi
ha tenuto più volte a precisare che il loro intervento
non ha provocato
alcuna interruzione dei servizi sanitari.
"Ho cominciato a vivere nel momento stesso in cui tu
mi hai concepito",
si
legge sul volantino, "non tradirmi, non disfarti di
me. Ti prego non
abortire. Portami a casa con te", le frasi a effetto
che hanno motivato
l'iniziativa di forza nuova.
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