Author: Tuula Haapiainen Date: Subject: [Cerchio] Fw: Leningrado 1941--1944 ovvero dei revisonismi della
storia
Ho ricevuto da un mio amico e vi faccio una traduzione veloce..
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----- Original Message -----
From: "Vesa Oittinen" <vesa.oittinen@???>
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> From: "Johan Beckman" <backman_johan@???>
> Date: to joulu 11, 2003 19:03:45 Europe/Helsinki
> To: aleksanteri-lista@???
> Subject: MEDIATIEDOTE: UUSI TUTKIMUS LENINGRADIN SAARROSTA 1941--1944
> Reply-To: "Johan Beckman" <backman_johan@???
> Un nuovo studio sull'assedio di Leningrado 1941--1944
Gli ultimi risultati delle ricerche sull'assedio di Leningrado
dimostrano che esso consisteva in uno dei più terrificanti uccisioni di
massa della storia mondiale con 1,5 milioni di vite perse.
La Finlandia partecipò alle operazioni di guerra insieme alla Germania, fra
l'altro, bloccando le vie di rifornimento, assediando la città dal versante
del nord e concedendo alle forze aereonautiche tedesche l'uso degli
aereoporti finlandesi per le operazioni contro Leningrado.
Queste questioni sono contenute nel nuovo studio dell'ex-tenentecolonnello
(? non so i gradi militari in ital. n.d..t) e di storico della guerra
Helge Seppala sull'assedio di Leningrado 1941-1944:
Il libro "Una vittoria tinta da una tragedia", viene presentato il 12.12.03
nel
seminario per gli specialisti all'Università di Helsinki
L'opera di Seppala dimostra che la cooperazione tra le forze di terra, di
mare
e d'aria della Finlandia e della Germania contro Leningrado era una chiara
operazione alleata. La Finlandia partecipò a molte operazioni contro
Leningrado e il blocco delle vie di rifornimento da parte della Finlandia
influì direttamente sul numero di morti per fame nella città.
Seppala tratta anche della situazione interna alla città di Leningrado
riportando alla luce dei fatti inediti sui morti di massa nella città
assediata. Seppala analizza inoltre nel suo libro le cause del fallimento
delle operazioni di evacuazione.
L'assedio di Leningrado ebbe la natura di una guerra di distruzione di tipo
hitleriano che aveva lo scopo dell'uccisione di massa anche dei civili.
Per la sua dimensione e caratteristiche l'assedio di Leningrado può essere
comparata all'Olocausto degli ebrei.
Secondo l'editore Johan Backman l'assedio di Leningrado è stato trattato in
modo insufficiente nella storiografia finlandese. A parere di Backman le
questioni inerenti alle colpevolezze devono essere chiarite allo stesso
modo come è stato fatto recentemente riguardo ai consegni di massa alla
Gestapo (da parte finnica n.d.t.) che hanno suscitato tanto scalpore.
Backman asserisce che nel trattato di pace non era stato considerata la
enorme quantità delle vittime. Soltanto gli studi avutesi negli anni 1990
hanno svelato che le vittime civili dell'assedio di Leningrado montavano a
ca. 1,5 milioni.
Informazioni ulteriori dall'editore:
Johan Backman, puh. 040 503 5474,
storico di guerra Helge Seppala, puh. 09-8594904, 041-5331924 >
> Teoksen arvostelukappaleita voidaan veloituksetta tilata osoitteesta
> jbi@???.
Informazioni sul libro sono reperibili: >
> Helge Seppala: Leningradin saarto 1941--1944. Murhenaytelman savyttama
> voitto. 312 s. 13 karttaa. 34 valokuvaa. Johan Beckman Institute.
> Helsinki-Pietari 2003. ISBN 952-5412-18-0
>
>
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Vesa Oittinen
Phil. Dr., Docent, Researcher of the Finnish Academy
Aleksanteri Institute
P. O. Box 4 (Yliopistonkatu 5)
FIN-00014 UNIVERSITY OF HELSINKI
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Department of Philosophy
P. O. Box 9 (Siltavuorenpenger 20 A)
FIN-00014 UNIVERSITY OF HELSINKI
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