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Domani a Milano protesta alla conferenza mondiale sul clima per difenderci dall'inquinamento.
Tra un semaforo e una coda a 10 all'ora di media ogni automobilista metropolitano, quando va bene, sputa nell'atmosfera 180 grammi di Co2 ogni chilometro. Ogni 100 litri di benzina il motore ne butta via 60 in calore, 35 per girare e solo cinque per muoversi, si fa per dire, nel traffico cittadino. Oltre al tempo perso e al nervoso accumulato, usare la macchina in città contribuisce per buona parte a quelle 150 tonnellate di emissioni (27% del totale) causate dai trasporti su gomma che fanno dell'Italia il fanalino di coda d'Europa. Non volete l'effetto serra? Le estati torride e le inondazioni? Allora bisogna pedalare. Per questo le numerose mobilitazioni in occasione del vertice mondiale sul clima che si tiene a Milano (Cop9) non potevano esaurirsi in un tradizionale corteo. Infatti culmineranno in una grande ciclomarcia in partenza domani da due punti diversi della città.
Si pedala dal mattino, con gare ciclistiche dall'Arco della Pace fino alla montagnetta di San Siro. Poi, con i delegati di Cop9 chiusi nei padiglioni della Fiera per districare gli aspetti tecnici del protocollo di Kyoto, fuori partirà la pedalata organizzata dalle associazioni ambientaliste. L'appuntamento è alle 15 in piazza Amendola per un giro di due ore che toccherà i punti nevralgici della metropoli e finirà al castello Sforzesco (info
http://www.cop9italia.org).
Contemporaneamente, come sempre da piazza Mercanti, a pochi passi da piazza Duomo, inizierà il giro senza meta degli anarcociclisti di Critical Mass, con piccole «masse» che raggiungeranno Milano da diversi comuni dell'hinterland. Questa volta pedaleranno insiemi ai carri e ai sound system di attivisti di vario genere e dei centri sociali. Già da oggi i cybernauti di Reload, Realityhacking e Indymedia aprono al centro sociale Pergola il loro media center, con computer e informazioni per tutti e radio in diretta on line sul sito
http://autistici.org. Un altro punto di informazioni è attivo al Deposito Bulk dove sabato la giornata si concluderà con una grande festa.
Sono mesi che le associazioni ambientaliste si stanno preparando all'appuntamento con Cop9. Per l'occasione Ciclobby avvisa che si potrà arrivare alla Fiera anche da lontano, caricando la bici gratuitamente sui treni oppure pagando 1 euro sulla metropolitana. Il movimento ciclico della Massa Critica invece scombina le strade di Milano da almeno un paio d'anni con appuntamenti settimanali e qualche incursione memorabile, come alla MayDay Parade dello scorso primo maggio. E certo non possono mancare proprio in occasione del Cop9, perché per tamponare l'effetto serra la sfida a colpi di pedale all'automobile e al petrolio è più che mai necessaria, anche perché contro le emissioni di Co2 non c'è marmitta catalitica che tenga. L'unica soluzione è pedalare, sempre. Fa bene all'umore, e anche in caso di sciopero dei ferrotranvieri.
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an Siro.
Poi, con i delegati di Cop9 chiusi nei padiglioni della Fiera per districare gli aspetti tecnici del protocollo di Kyoto, fuori partirà la pedalata organizzata dalle associazioni ambientaliste. L'appuntamento è alle 15 in piazza Amendola per un giro di due ore che toccherà i punti nevralgici della metropoli e finirà al castello Sforzesco (info <A href="
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http://www.cop9italia.org</A>). <BR><BR>Contemporaneamente, come sempre da piazza Mercanti, a pochi passi da piazza Duomo, inizierà il giro senza meta degli anarcociclisti di Critical Mass, con piccole «masse» che raggiungeranno Milano da diversi comuni dell'hinterland. Questa volta pedaleranno insiemi ai carri e ai sound system di attivisti di vario genere e dei centri sociali. Già da oggi i cybernauti di Reload, Realityhacking e Indymedia aprono al centro sociale Pergola il loro media center, con computer e informazioni per tutti e radio in diretta on line sul sito <A
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http://autistici.org</A>. Un altro punto di informazioni è attivo al Deposito Bulk dove sabato la giornata si concluderà con una grande festa. <BR><BR>Sono mesi che le associazioni ambientaliste si stanno preparando all'appuntamento con Cop9. Per l'occasione Ciclobby avvisa che si potrà arrivare alla Fiera anche da lontano, caricando la bici gratuitamente sui treni oppure pagando 1 euro sulla metropolitana. Il movimento ciclico della Massa Critica invece scombina le strade di Milano da almeno un paio d'anni con appuntamenti settimanali e qualche incursione memorabile, come alla MayDay Parade dello scorso primo maggio. E certo non possono mancare proprio in occasione del Cop9, perché per tamponare l'effetto serra la sfida a colpi di pedale all'automobile e al petrolio è più che mai necessaria, anche perché contro le emissioni di Co2 non c'è marmitta catalitica che tenga. L'unica soluzione è pedalare, sempre. Fa bene all'umore, e anche in caso di s
ciopero
dei ferrotranvieri. <BR><BR></P></DIV><p><br><hr size=1><A HREF="
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