Fischi e applausi al corteo "trasversale"
Da FI ai Ds alla manifestazione di Firenze dei sindacati contro il terror=
ismo.
Fischi per La Russa, ma poi la contestazione si placa. Olga D'Antona: "Bi=
agi,
una morte annunciata". Angeletti: "Le Br non nascono da noi".
ROMA - Al Palasport si parte con un minuto di silenzio per i caduti in Ir=
aq.
Fassino =E8 accolto da star, Rutelli anche. L?atmosfera di condivisione, =
di
solidariet=E0 viene un po' subito guastata dai fischi che salutano l?entr=
ata
in sala di Ignazio La Russa. Per soffocare sul nascere la contestazione
interviene il presidente della camera del lavoro Alessio Gramolati, inter=
cede
con la folla, riuscendo a trasformare i fischi in un applauso a dire il
vero un po? eterodiretto. Il coordinatore di An comunque non se la prende=
:
?La presenza vale pi=F9 delle parole?.
A Firenze va in scena la prima manifestazione ?allargata? contro il terro=
rismo.
Sono circa tremila secondo gli organizzatori (ma le forze di polizia parl=
ano
di meno di 2.500) i manifestanti. Tra il pubblico ci sono alcune bandiere=
della pace, una bandiera italiana ed un piccolo stendardo con la stella
di David, quest' ultimo proprio davanti al palco. Presente anche uno stri=
scione
del Siulp. Tutti qui per dar seguito a quell?esortazione bipartisan che
era partita alcuni giorni fa. Quella per intendersi che, nel momento in
cui si verificava l?ennesimo attentato sanguinoso di matrice eversiva (il=
pacco-bomba recapitato ad un stazione dei carabinieri di Roma che ha feri=
to
un uomo dell?Arma), aveva spinto un po? tutti ad augurarsi che la manifes=
tazione
di oggi contro il terrorismo fosse un?occasione per dimostrare l?unit=E0 =
del
paese contro la violenza ammantata di ideologia.
La manifestazione fiorentina si chiude con l'intervento del segretario de=
lla
Uil, Luigi Angeletti. Che prende nettamente le distanze dai terroristi.
"Questi sedicenti brigatisti -afferma - non escono dal nostro album di fa=
miglia.
Non fanno parte di noi, anche se per ragioni statistiche qualcuno di loro=
pu=F2 essere iscritto al sindacato".
Ma sono le parole di Olga D'Antona, vedova del professore ucciso, a susci=
tare
le reazioni pi=F9 forti. Perch=E9 la deputata della Quercia dice di non a=
pprezzare
"chi usa il terrorismo come una clava per colpire il proprio avversario
politico". Ma soprattutto fa un duro je accuse sulla morte del professor
Biagi ."Non =E8 certo accusando il sindacato di essere il mandante morale=
dell'omicidio di Marco Biagi - dice - che si copriranno le responsabilit=E0=
vere di chi non gli ha dato protezione. Quella di Biagi =E8 stata una mor=
te
annunciata pi=F9 volte".
Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto, rispettivamente coordinatore e vice co=
ordinatore
di Forza Italia, sono seduti in prima fila. La scelta =E8 quella di non a=
limentare
nessuna polemica. Sembrano entrambi animati da sinceri propositi unifican=
ti,
scevri da qualsiasi intento anche solo vagamente antagonistico. "Occorre
proseguire tutti insieme con questo spirito unitario, questa collaborazio=
ne,
anche per dare un sostegno pi=F9 fattivo alle forze dell' ordine impegnat=
e
come sempre in questo difficile fronte della lotta contro il terrorismo",=
commenta Bondi. Poi aggiunge che intende raccogliere l'invito avanzato da=
l
segretario della Cisl, Savino Pezzotta, per realizzare un confronto appro=
fondito
sul tema del terrorismo attraverso un seminario fra le organizzazioni sin=
dacali
e le forze politiche.
A dar manforte a Bondi e Cicchitto anche il capogruppo alla Camera dell'U=
dc
Luca Volont=E9. Non ci sono invece come annunciato la Lega e i Comunisti =
italiani.
Le due formazioni, con spiegazioni opposte, marcano polemicamente la loro=
assenza. Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, coordinatore del=
le
segreterie della Lega, non vuole sfilare con la Cgil: "Sarei disponibile
- ribadisce - a partecipare a una manifestazione organizzata dal popolo,
non certo a quella organizzata dai sindacati". I dirigenti del Pdci fanno=
notare che mai e poi mai sfileranno accanto a Forza Italia e Alleanza naz=
ionale:
"Berlusconi - spiega una nota della segreteria - oltraggia la Costituzion=
e
e riabilita Mussolini. Accusa di connivenza le forze del sindacato, che
del terrorismo sono le prime vittime. Denigra la magistratura e sostiene
la guerra. Combattiamo e combatteremo contro il terrorismo, ma non sfiler=
emo
con Berlusconi e i suoi amici".
Di parere diametralmente opposto l'Ulivo "di governo". Per Rutelli "il te=
rrorismo
non =E8 una materia sulla quale ci si possa mai dividere". Nessun imbaraz=
zo
di Fassino a partecipare a una manifestazione insieme ad esponenti della
maggioranza. "Quale imbarazzo dovrei avere? - dice il segretario della Qu=
ercia
- Vado alle manifestazioni unitarie del sindacato da quando faccio politi=
ca;
credo che essere qui sia doveroso a maggior ragione dopo quanto =E8 succe=
sso
in questi giorni in Iraq".
Alle 15.30 si continua ad Arezzo con il numero uno della Cisl Pezzotta,
mentre a Pisa, alle 17,00, interverr=E0 il leader della Cgil Epifani.
(19 NOVEMBRE 2003; ORE 08:30, aggiornato alle 14:30)
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