Author: Rosario Gallipoli Date: Subject: [Lecce-sf] Fw: [movimento] SUD RIBELLE il 23 ottobre si ricomincia
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To: "movimento" <movimento@???>
Sent: Friday, October 17, 2003 6:33 PM
Subject: [movimento] SUD RIBELLE il 23 ottobre si ricomincia
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> SUD RIBELLE: IL 23 OTTOBRE SI RICOMINCIA
> E' passato quasi un anno da quel 15 Novembre 2002, quando per ordine di un
> PM cosentino, Fiordalisi, centinaia di poliziotti della Digos e carabinieri > dei Ros invasero decine di abitazioni nel sud d'Italia (più la nostra un pò > più al centro) per procedere agli arresti di decine di militanti (una
> ventina di persone) del Sud Ribelle.
> Un coordinamento delle realtà antagoniste meridionali, formato per dare voce > nel movimento alle tematiche specifiche del Sud d'Italia. Tematiche, che da > sempre sono quelle del degrado sociale, legato alla disoccupazione e alla
> mancanza di sviluppo, che non sia quello delle cattedrali nel deserto (senza > contare la presenza mafiosa che aggrava questo degrado già così pesante) e
> quelle del degrado ambientale, fatto di discariche tossiche e di industrie
> altamente inquinanti e di centrali a carbone. Ma tematiche anche legate
> all'occupazione militare del territorio e alla militarizzazione delle coste, > per difendere le frontiere, non da orde di conquistatori, visto che costoro, > già hanno riempito il nostro territorio di basi militari più o meno segrete, > ma da persone, che negate dal prepotere e prepotenza del capitale
> occidentale, che da sempre li ha spogliati delle materie prime, venivano e
> vengono a reclamare una vita degna di essere vissuta.
> Ed è di questo che il potere, e quindi coloro che sono delegati ad imporre
> questo potere, aveva (ed ha) paura: del saldamento fra le suddette tematiche > sociali ed un movimento, che di queste tematiche voleva fare una propria
> bandiera.
> E infatti con l'inchiesta a carico di questi compagni che, pur con molte
> diversificate esperienze e con diversi punti di vista, si ritrovavano uniti > nella voglia di lottare contro detti degradi e contro l' occupazione del
> territorio e delle coste, si inaugura un nuovo modo di "fare giustizia" in
> questo paese. Per la prima volta contro delle lotte sociali si usano
> categorie giudiziarie da reati comuni, per cui si affiancano ad accuse di
> associazione sovversiva, anche accuse di associazione a delinquere; per la
> prima volta si accreditano aziende private del ruolo di ordinamento
> economico dello stato e, chiaramente, si tenta di rilanciare alla grande la > criminalizzazione non solo delle lotte ma anche quella delle opinioni.
> Non solo, per la prima volta dopo Torquemada si persegue l'obiettivo
> dell'abiura. Insomma la reintroduzione del codice Rocco anche nella realtà, > oltre che nell'ordinamento scritto, favoriti dal fatto che nel movimento
> qualcuno da tempo persegue la scomunica e la presa di distanze da quei
> compagni, che non accettano derive istituzionali del movimento.
> Naturalmente poi tutti questi meccanismi usati dal potere nei nostri
> confronti sono stati perfezionati e portati a conseguenze ancora più
> pesanti, come le minacce di utilizzo dell'art.1 nei confronti della compagna > di Pisa, prima, ed in questi giorni anche nei confronti di alcuni compagni
> del Csoa Immensa, oppure con la denuncia per estorsione nei confronti dei
> disoccupati napoletani che chiedevano lavoro e reddito, ma è indubbio che
> l'inchiesta contro i compagni del Sud Ribelle, sia paradigmatica del
> tentativo del potere di azzerare tutto un movimento con gli strumenti che il > codice fascista Rocco e le susseguenti leggi emergenziali (270 bis in
> primis) gli consentono.
> Perchè il Sud Ribelle, come il movimento in generale, non è una struttura
> omogenea, ma è un fenomeno sociale composito, non inquadrabile, dove
> convivono molte anime, da quelle legate all'ormai famoso movimento dei
> movimenti, a quelle legate a diverse e composite esperienze antagonistiche, > a quelle ( e noi de L'Avamposto tra queste) legate al movimento
> anticapitalistico.
> Ed è proprio questo essere composito del movimento che fa paura, perchè di
> fatto ingovernabile, ed essendo anche il Sud Ribelle un fenomeno composito, > si vuole colpirlo, per cercare di capire quali sono i mezzi per colpire poi > tutto il movimento.
> E' su queste basi, che, come L'Avamposto degli Incompatibili, invitiamo
> TUTTE le realtà di movimento a lottare contro questa spirale repressiva che > il potere sta mettendo in atto, non solo contro di noi del Sud Ribelle, ma
> in decine di altre situazioni in tutta Italia.
> LA SOLIDARIETA' NON BASTA, CONTRO LA REPRESSIONE CI VUOLE LA LOTTA.
> ANTONIO ROLLO (HUAMBO)e
> OLIVA VITTORIA
> iNDAGATI DAL PM. FIORDALISI NELL'INCHIESTA denominata SUD RIBELLE
> L'Avamposto degli Incompatibili
>
>