[Cm-roma] Roma 4 ottobre 2003

Author: Oltre
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Subject: [Cm-roma] Roma 4 ottobre 2003

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Ma la massa cosa ha deciso?

Parteciper=E0 a questa manifestazione con una cm straordinaria?

O quantomeno con una piccola rappresentanza?

A Roma il 4 ottobre

=20

Pace, Diritti, Welfare: questa =E8 l'Europa che vogliamo

=20

La nostra Unione europea sarebbe andata a Cancun dicendo: "S=EC, =
vogliamo proteggere la qualit=E0 e i valori della nostra agricoltura. =
Non con un ottuso protezionismo, ma mettendola nella prospettiva di uno =
sviluppo comune con l'agricoltura nel Sud del mondo. Perch=E9 ce n'=E8 =
di posto, in questo mondo dove un miliardo di persone sono a =
rischio-fame, e dove probabilmente lo stesso numero di abitanti =
dell'Italia ogni anno muore per fame".

La nostra Unione europea andrebbe all'Onu e direbbe: "L'Iraq =E8 un vaso =
di Pandora all'incontrario: dentro quel vaso entra di tutto. =
Esploder=E0, se non ci sar=E0 una transizione fissata su procedure e =
tempi certi per far s=EC che i cittadini dell'Iraq possano decidere del =
loro destino. Tocca all'Onu prendere la responsabilit=E0 di garante =
della costruzione del futuro. Poich=E9 occorre una presenza anche =
militare - oltre che umanitaria, civile, di mediazione dei conflitti - =
siano Paesi non coinvolti finora nella guerra a fornire all'Onu i =
contingenti. Fino a elezioni libere e democratiche. Impedendo =
atteggiamenti e scelte di tipo coloniale, o di abuso delle risorse =
naturali che appartengono solo agli iracheni".

E continuerebbe, la nostra Unione europea: "Ci impegniamo con tutte le =
nostre forze per concorrere a una soluzione giusta per la pace in Medio =
Oriente. Due popoli, Due Stati - con Gerusalemme capitale condivisa - =
resta l'obiettivo. I confini: quelli del 1967, come stabilito dagli =
accordi di pace. Il processo di costruzione dello Stato di Palestina =
cammina in parallelo a quello della sicurezza per Israele. Il Muro non =
va costruito: =E8 un ostacolo non per i terroristi, ma per la pace e la =
dignit=E0 della vita. E intanto aiutiamo la popolazione civile dei =
Territori - due milioni su tre sono sotto la soglia di una decente =
sopravvivenza. Il campo di pace israelo-palestinese =E8 nostro =
interlocutore, non meno che, necessariamente, i governi che di volta in =
volta rappresentano i paesi."=20

La nostra Unione europea aggiungerebbe: "Siamo impegnati in questo modo =
perch=E9 abbiamo scelto una strategia di cooperazione internazionale per =
uno sviluppo equo e degno per tutti. Ci sono le risorse, le idee, le =
tecnologie, gli statuti per fare questo. Stiamo costruendo un modello di =
sicurezza internazionale orientato a cacciare la guerra dalla storia. =
Poich=E9 dall'Europa sono usciti anche orrori, oltre che meraviglie, =
siamo consapevoli delle nostre responsabilit=E0. Siamo grandi e forti, =
non ci chiudiamo in una Fortezza. Chi pensa di ghettizzare il resto del =
mondo =E8 un pazzo e un immorale. Siamo utopisti, chiediamo ci=F2 che =
=E8 possibile. E' possibile, ma non avviene. Questa Unione Europea =E8 =
lontana da quella che vogliamo. Contiene troppi mostri abissali, sotto i =
cieli stellati. Ma il Forum sociale europeo di Firenze - una pietra =
miliare nella costruzione dell'Europa sociale, della pace, dei diritti - =
ci ha mostrato la strada maestra per far s=EC che quella "nostra" Europa =
possa un giorno pronunciare le parole immaginate sopra. E molte, =
moltissime altre all'insegna di un cambiamento, di un'alternativa =
possibile, necessaria, urgente.

=20

Tratto da "ArciReport" settimanale a cura dell'Arci del 30/09/2003 =
(www.arci.it/report)

=20

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