>Invece di chiedersi perchè la gente odia gli sbirri e appena può gliele
suona di santa ragione, ecco che parte con la retorica della legalità. Che
tristezza.
Hai fatto benissimo a mandare fuori questo articolo, grazie! Rimango
sorpreso di vederti rattristito dalle parole di Serra che provenendo dal
giornale della borghesia progressista par excellencia, non avrebbero potuto
essere diverse. Il problema dell'insignificanza morale, della brutalità,
della violenza sono cose di cui sentiamo incolpare i tifosi ultras oramai da
anni (e porca troia, ci sono valide ragioni per farlo per molti di loro, e
te lo dice chi in mezzo al branco da stadio è andato e tanto, trasferte
incluse!), decenni forse. Il calcio è malato, punto. Rigettalo!
Il problema qui non è chiedersi perchè la gente odia gli sbirri, altrimenti
si finisce per assecondare la violenza che fuoriesce dal fenomeno ultras,
che non serve assolutamente a cambiare un alcun che, anzi rafforza
perfettamente le tensioni presenti nella società verso un maggior controllo
nonchè autoritarismo.
Il problema è quello che ha messo fuori con un paio di azzeccati articoli
Miss Bebe, ossia: qui il problema è politico! Dovremmo essere
confrontazionali, non nel giustificare violenza gratuita contro lo sbirro
perchè lo sbirro è strumento di violenza di Stato, ma piuttosto verso
l'offensiva portata avanti dal centro destra attraverso un uso strumentale
di questa tragedia, e questo non solo per ingabbiare il calcio in molte più
regole repressive che non cureranno alla radice i mali che lo attanagliano,
ma piuttosto per andare a graffiare in profondità alcune delle libertà che
esistono nel nostro paese. Droghe leggere, calcio...tutto è buono per un
certo disegno di ordine che pulsa furente nelle giacche e cravatte dei
neofascisti della maggioranza. E poichè i pochi liberali di quella parte
boccheggiano nella loro pochezza....occhi apertissimi! Poca ideologia, tanto
pragmatismo please!
End.
M
