[Cm-roma] A Ferrara tre bici a testa tratto da Diario

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Author: Oltre
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Subject: [Cm-roma] A Ferrara tre bici a testa tratto da Diario
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A Ferrara tre bici a testa. Nella citt=E0 estense il record degli =
spostamenti.

=20

Di Giuseppe Stabile

=20

Ci sono citt=E0 dove fare un giro in bici non =E8 come tentare l'azzardo =
alla roulette russa: Ferrara, Pordenone, Bolzano, Padova sono centri =
medio-piccoli dove l'uso quotidiano della bicicletta non =E8 uno sfizio =
da soddisfare nei parchi o in zone protette tipo riserve indiane. =
=ABSempre pi=F9 spesso al desiderio dei cittadini di togliere il =
monopolio delle strade ai veicoli a motore, si unisce la volont=E0 delle =
amministrazioni convinte che l'utilizzo di un mezzo di trasporto =
alternativo all'auto possa contribuire a ridurre il problema del =
traffico e ad aumentare la qualit=E0 della vita nei loro comuni=BB, =
spiega Augusto Castagna, coordinatore dell'Associazione italiana citt=E0 =
ciclabili (Aicc, www.cittaciclabili.it). Cos=EC, da tre anni, si sono =
moltiplicate le iniziative di Comuni e Province per favorire la =
mobilit=E0 ciclabile: 9.534 chilometri di itinerari progettati dalle 45 =
province affiliate all'Aicc andranno a sommarsi ai 4.965 gi=E0 =
esistenti. La situazione non =E8 uniforme su tutto il territorio =
nazionale. Il Giro d'Italia dei ciclisti di tutti i giorni fa tappa =
soprattutto al centronord. =ABDei 2.000 chilometri di piste urbane =
esistenti=BB, continua Castagna, =ABla maggior parte si trova da Roma in =
su. Uniche eccezioni, per quanto riguarda il Sud, Trapani, dove da poco =
=E8 stato realizzato un percorso che dal centro della citt=E0 conduce =
alle antiche saline, e i comuni del Salento, grazie al progetto, =
presentato dalla Provincia di Lecce, per la realizzazione di 800 =
chilometri di itinerari ciclabili, dei quali 150 sono stati gi=E0 =
inaugurati=BB.

Il punto di partenza del tour non pu=F2 che essere Ferrara, =ABla =
citt=E0 delle biciclette=BB, come recita la scritta sul cartello di =
ingresso in citt=E0. Qui tutti scorrazzano a bordo di velocipedi: i =
ragazzi, le signore che fanno la spesa, la gente che si reca al lavoro, =
il sindaco e gli amministratori. Il numero degli spostamenti in bici =E8 =
tra i pi=F9 alti d'Europa e raggiunge il 30,9 per cento del totale. Un =
dato eccezionale per la media italiana, ma abbastanza naturale in una =
citt=E0 in cui ogni abitante possiede 3 biciclette. =ABCi=F2 che =
distingue Ferrara =E8 la coscienza radicata nella popolazione che la =
bici rappresenta un valore di riferimento simbolo della citt=E0 e =
patrimonio di tutti=BB, spiega Gianni Stefanati, coordinatore =
dell'Ufficio biciclette del centro emiliano, =ABper questo la sua =
valorizzazione deve riguardare ogni amministrazione, indipendentemente =
dal colore politico=BB. Questa filosofia ha fatto di Ferrara un modello, =
e non solo in Italia: gi=E0 da tempo =E8 inserita nelle Cities for =
Cyclists, il circuito europeo delle citt=E0 per la bicicletta al quale =
aderiscono 33 comuni di 14 Paesi. Il selciato medievale del centro =
storico =E8 off limits per auto e motorini gi=E0 dagli anni Sessanta e =
una rete ciclabile di 50 chilometri permette di percorrerlo a proprio =
piacimento. Ma qui tutto =E8 pensato in funzione della bici. Il =
Biciplan, la parte del Piano di trasporto urbano dedicata allo sviluppo =
delta mobilit=E0 ciclabile, prevede la costruzione di 7 percorsi =
protetti, dei quali due gi=E0 realizzati, che dal centro si estendono a =
raggiera fino alle periferie. All'esterno della cinta muraria, inoltre, =
=E8 gi=E0 pronta una circonvallazione ciclabile di 9,5 chilometri. La =
passione dei ferraresi per la bici coinvolge anche i visitatori. I =
turisti che decidono di lasciare l'auto nei parcheggi ricevono la =
Bicicard, una tessera che permette loro di prendere una bici a noleggio, =
e garantisce l'ingresso gratuito nei musei civici e sconti per mostre, =
alberghi e ristoranti. Un servizio di trasporto a chiamata, il Taxibus, =
=E8 rivolto anche a quei residenti che, abitando in zone periferiche non =
servite dai mezzi pubblici, vogliono comunque fare a meno =
dell'automobile. Un piccolo bus prende il ciclista sotto casa e lo =
accompagna in un parcheggio dove trover=E0 una bici per proseguire il =
viaggio fino in centro. Nella citt=E0 estense, dichiarata dall'Unesco =
patrimonio dell'umanit=E0 per i suoi beni architettonici, non potevano =
mancare le Pedalate artistiche, le visite a tema su due ruote =
organizzate da giugno a settembre.

ANCHE I VIGILI IN SELLA A PORDENONE. Proseguendo in direzione nord, la =
seconda tappa =E8 Pordenone. Qui, nel settembre 2002, si =E8 tenuto il =
primo incontro nazionale degli

Uffici biciclette dei Comuni. Quello della citt=E0 friulana, sulla =
spinta detta giunta di centrosinistra, si =E8 dato subito da fare. La =
lotta al traffico =E8 una delle priorit=E0 del sindaco Sergio =
Bolzonello. E siccome un buon esempio vale di pi=F9 di mille proclami, =
proprio gli uomini del municipio sono stati messi al centro di due =
iniziative: =ABVigili in bicicletta=BB coinvolge gli agenti della =
polizia municipale, che ora effettuano a bordo di velocipedi gli =
spostamenti all'interno del centro storico; =ABBiciblu=BB mette a =
disposizione degli amministratori (sindaco, assessori, direttori =
generali) biciclette caratterizzate dal tipico colore delle auto di =
rappresentanza che ora possono restare chiuse in garage. Ma anche per =
gli altri dipendenti comunali c'=E8 da pedalare.

A loro vanno le bici abbandonate che prima finivano all'asta. =ABSono =
piccole iniziative=BB, spiega Vanni Tissino, responsabile dell'Ufficio =
biciclette di Pordenone, =ABche mostrano ai cittadini come la bicicletta =
non vada considerata un mezzo povero, da utilizzare esclusivamente nei =
17 km di piste ciclabili del nostro territorio, ma rappresenti una =
valida alternativa all'auto per muoversi in citt=E0. =C8 un problema di =
abitudine. Solo il 9 per cento degli spostamenti (secondo i dati del =
censimento del 1991, non essendo ancora disponibili quelli del 2001) =
avviene in bici, percentuale che miriamo a raddoppiare, perch=E9 molte =
persone continuano a utilizzare l'auto anche

per percorrere un solo chilometro di strada. Se lo facessero in bici =
risparmierebbero tempo e soldi ed eviterebbero lo stress di trovare =
parcheggio=BB. Per superare la =ABcultura del motore=BB, in attesa di =
definire con il Piano urbano del traffico (Put) una rete ciclabile =
cittadina, a Pordenone puntano soprattutto sui giovani con iniziative di =
sensibilizzazione nelle scuole, e un concorso letterario per gli =
studenti ideato in collaborazione con il quotidiano Messaggero Veneto.

A BOLZANO 24 CHILOMETRI DI PISTE. Terza tappa, Bolzano. La vita del =
ciclista bolzanino scorre tranquilla, senza i patemi che affliggono i =
colleghi delle metropoli italiane.

Il capoluogo altoatesino, grazie alla conformazione pianeggiante e alle =
dimensioni non proibitive, dopo Ferrara vanta il maggior numero di =
spostamenti in bici, pari al 17,5 per cento, con punte del 25 per cento =
nel periodo estivo. =ABIl nostro obiettivo=BB, racconta Sergio =
Berantelli, mobility manager e addetto alla mobilit=E0 ciclabile del =
Comune, =AB=E8 arrivare a quota 20 per cento entro i prossimi due =
anni=BB. 124 km di percorsi ciclabili sono sufficienti per girare comodi =
e sicuri all'interno della citt=E0, ma a Bolzano non si accontentano: =
=ABNegli ultimi quattro anni abbiamo costruito ben 20 parcheggi =
sotterranei per duemila vetture=BB, spiega Berantelli. =ABLo spazio =
recuperato sar=E0 utilizzato per realizzare altri percorsi protetti e =
servizi per la mobilit=E0 su due ruote=BB. Il piano per la mobilit=E0 =
ciclabile del Comune, infatti, prevede nuove zone di sosta con copertura =
per le bici nei pressi delle tre grandi aree di parcheggio per le =
automobili e della stazione ferroviaria. =ABInoltre=BB, conclude =
soddisfatto Berantelli, =ABla costruzione dei parcheggi =E8 stata =
effettuata con fondi provenienti da soci privati, cosicch=E9 abbiamo =
reso un doppio servizio alla cittadinanza senza gravare sulle casse del =
Comune=BB. Infine, vigili severi, telecamere e rallentatori ottici =
sistemati negli incroci e nei punti di intersezione tra le piste =
ciclabili e le carreggiate percorse dai veicoli a motore evitano al =
ciclista bolzanino i pericoli comuni in altre citt=E0.

TANTI AMICI NELLA CITT=C0 DEL TONDINO. La febbre da bicicletta, per =
fortuna, sta contagiando anche citt=E0 industriali e ipermotorizzate =
come Brescia, la quarta tappa del giro. IL centro lombardo vanta uno dei =
rapporti pi=F9 alti tra popolazione e numero di vetture: 650 auto ogni =
1000 abitanti. Eppure proprio Brescia, lo scorso ottobre, ha ricevuto il =
premio =ABCitt=E0 amica della bicicletta=BB a testimonianza degli sforzi =
fatti. =ABL'onorificenza =E8 solo un punto di partenza e rappresenta il =
riconoscimento per un lavoro che comincia a dare i suoi primi frutti, ma =
dagli obiettivi ambiziosi=BB, racconta l'ingegner Claudio Bresciani del =
settore Verde pubblico, =ABtra cui quello di realizzare una rete =
ciclabile estesa a tutta la citt=E0 comparabile con i 200 chilometri =
della rete stradale servita dai bus, che colleghi i posti di maggior =
interesse come gli uffici pubblici, le stazioni, l'universit=E0=BB. Non =
tutte le iniziative del Comune, per=F2, incontrano il favore dei =
cittadini. =ABNon =E8 facile=BB, continua Bresciani, =ABmodificare i =
comportamenti della gente abituata da sempre a muoversi in macchina e =
che lamenta la riduzione dei parcheggi, il restringimento delle =
carreggiate e dei marciapiedi che la costruzione delle piste ciclabili =
comporta=BB. Ma la decisione =E8 presa e le ire degli automobilisti non =
fermano la determinazione delle giunte d=EC centrosinistra che dello =
sviluppo della rete ciclabile hanno fatto un punto forte del loro =
programma di governo. A partire dal 1999, le amministrazioni hanno =
investito ogni anno circa un miliardo e mezzo di vecchie lire per =
l'estensione graduale della rete, cresciuta dai 33 chilometri del 2000 =
agli attuali 96. Ma il numero degli spostamenti effettuati in bici resta =
ancora molto basso, circa il 4 per cento del totale. I bresciani per=F2 =
hanno gradito molto l'iniziativa =ABIn bici allo stadio=BB, nata dalla =
collaborazione tra Comune e Brescia Calcio, che metteva in palio per i =
tifosi che si recavano allo stadio pedalando due biglietti per la =
partita successiva. Un regalo anche ai ragazzi: nel quartiere San Poto =
=E8 stato realizzato un itinerario protetto che permette di andare a =
scuola in bici senza rischi.

OLIMPICA NELLA CAPITALE DELL'AUTO. Qualcosa si muove anche nelle grandi =
citt=E0. La pi=F9 attiva =E8 di certo Torino, che vanta 70 chilometri =
tra piste e itinerari protetti. Ma pi=F9 che per il presente, i 60 mila =
ciclisti torinesi possono stare allegri per il futuro: entro il 2006, in =
occasione delle Olimpiadi invernali, il Comune ha deciso di realizzare, =
parallelamente alla costruzione della linea della metropolitana, una =
rete ciclabile di 200 chilometri. =ABVogliamo ridurre il pi=F9 possibile =
il traffico automobilistico e sviluppare una mobilit=E0 pi=F9 =
sostenibile=BB, dichiara Anteriore Vicari, consulente del Gruppo di =
lavoro per la mobilit=E0 ciclabile del Comune. Parole che fanno un certo =
effetto se a pronunciarle =E8 uno degli amministratori della capitale =
italiana dell'auto, sede della Fiat. Eppure la strada sembra ormai =
segnata, =ABnonostante le difficolt=E0 che comporta ripensare la =
viabilit=E0 di una metropoli=BB, precisa Vicari. L'impegno del Comune =
=E8 testimoniato anche dalle cifre che il bilancio dello scorso anno ha =
dedicato alla viabilit=E0 ciclabile: una spesa di 108 mila euro per la =
manutenzione delle piste gi=E0 esistenti e 140 mila per costruirne di =
nuove. Poi ci sono i piccoli interventi. L'ultimo riguarda la =
distribuzione di 1.800 rastrelliere per la sosta nei luoghi pi=F9 =
frequentati della citt=E0 e nei condomini all'interno dei quali, grazie =
ad una circolare approvata dal Comune nel 2001, non esiste pi=F9 il =
divieto di parcheggio.=20

=20

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bici a testa. Nella citt=E0 estense il record degli =
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nei loro=20
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citt=E0. Qui tutti scorrazzano a bordo di velocipedi: i ragazzi, le =
signore che=20
fanno la spesa, la gente che si reca al lavoro, il sindaco e gli =
amministratori.=20
Il numero degli spostamenti in bici =E8 tra i pi=F9 alti d'Europa e =
raggiunge il=20
30,9 per cento del totale. Un dato eccezionale per la media italiana, ma =

abbastanza naturale in una citt=E0 in cui ogni abitante possiede 3 =
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spiega Gianni Stefanati, coordinatore dell'Ufficio biciclette del centro =

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amministrazione, indipendentemente dal colore politico=BB. Questa =
filosofia ha=20
fatto di Ferrara un modello, e non solo in Italia: gi=E0 da tempo =E8 =
inserita nelle=20
Cities for Cyclists, il circuito europeo delle citt=E0 per la bicicletta =
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aderiscono 33 comuni di 14 Paesi. Il selciato medievale del centro =
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limits per auto e motorini gi=E0 dagli anni Sessanta e una rete =
ciclabile di 50=20
chilometri permette di percorrerlo a proprio piacimento. Ma qui tutto =
=E8 pensato=20
in funzione della bici. Il Biciplan, la parte del Piano di trasporto =
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dedicata allo sviluppo delta mobilit=E0 ciclabile, prevede la =
costruzione di 7=20
percorsi protetti, dei quali due gi=E0 realizzati, che dal centro si =
estendono a=20
raggiera fino alle periferie. All=92esterno della cinta muraria, =
inoltre, =E8 gi=E0=20
pronta una circonvallazione ciclabile di 9,5 chilometri. La passione dei =

ferraresi per la bici coinvolge anche i visitatori. I turisti che =
decidono di=20
lasciare l'auto nei parcheggi ricevono la Bicicard, una tessera che =
permette=20
loro di prendere una bici a noleggio, e garantisce l'ingresso gratuito =
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civici e sconti per mostre, alberghi e ristoranti. Un servizio di =
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chiamata, il Taxibus, =E8 rivolto anche a quei residenti che, abitando =
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coinvolge gli agenti della polizia municipale, che ora effettuano a =
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cento nel periodo estivo. =ABIl nostro obiettivo=BB, racconta Sergio =
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degli spostamenti effettuati in bici resta ancora molto basso, circa il =
4 per=20
cento del totale. I bresciani per=F2 hanno gradito molto l'iniziativa =
=ABIn bici=20
allo stadio=BB, nata dalla collaborazione tra Comune e Brescia Calcio, =
che metteva=20
in palio per i tifosi che si recavano allo stadio pedalando due =
biglietti per la=20
partita successiva. Un regalo anche ai ragazzi: nel quartiere San Poto =
=E8 stato=20
realizzato un itinerario protetto che permette di andare a scuola in =
bici senza=20
rischi.<o:p></o:p></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN style=3D"mso-bidi-font-weight: =
bold">OLIMPICA NELLA=20
CAPITALE DELL'AUTO<B>. </B></SPAN>Qualcosa si muove anche nelle grandi =
citt=E0. La=20
pi=F9 attiva =E8 di certo Torino, che vanta 70 chilometri tra piste e =
itinerari=20
protetti. Ma pi=F9 che per il presente, i 60 mila ciclisti torinesi =
possono stare=20
allegri per il futuro: entro il 2006, in occasione delle Olimpiadi =
invernali, il=20
Comune ha deciso di realizzare, parallelamente alla costruzione della =
linea=20
della metropolitana, una rete ciclabile di 200 chilometri. =ABVogliamo =
ridurre il=20
pi=F9 possibile il traffico automobilistico e sviluppare una mobilit=E0 =
pi=F9=20
sostenibile=BB, dichiara Anteriore Vicari, consulente del Gruppo di =
lavoro per la=20
mobilit=E0 ciclabile del Comune. Parole che fanno un certo effetto se a=20
pronunciarle =E8 uno degli amministratori della capitale italiana =
dell'auto, sede=20
della Fiat. Eppure la strada sembra ormai segnata, =ABnonostante le =
difficolt=E0 che=20
comporta ripensare la viabilit=E0 di una metropoli=BB, precisa Vicari. =
L=92impegno del=20
Comune =E8 testimoniato anche dalle cifre che il bilancio dello scorso =
anno ha=20
dedicato alla viabilit=E0 ciclabile: una spesa di 108 mila euro per la=20
manutenzione delle piste gi=E0 esistenti e 140 mila per costruirne di =
nuove. Poi=20
ci sono i piccoli interventi. L=92ultimo riguarda la distribuzione di =
1.800=20
rastrelliere per la sosta nei luoghi pi=F9 frequentati della citt=E0 e =
nei condomini=20
all'interno dei quali, grazie ad una circolare approvata dal Comune nel =
2001,=20
non esiste pi=F9 il divieto di parcheggio. <o:p></o:p></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><o:p><FONT=20
face=3D"Times New =
Roman">&nbsp;</FONT></o:p></P></FONT></DIV></BODY></HTML>

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