Invio per conoscenza il testo della mozione sul diritto di voto ai cittadin=
i
migranti presentato dai gruppi dell'intera maggioranza in Consiglio
Comunale. Il testo andr=E0 in discussione alla prima seduta del consiglio di
settembre.
Saluti
Massimiliano
MOZIONE
I sottoscritti consiglieri:
Considerato che:
=85 Le grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche degli ultimi ann=
i
impongono una riflessione attenta sui principi della cittadinanza, della
partecipazione, della coesione sociale e sugli strumenti di cui una pubblic=
a
amministrazione deve dotarsi per una loro piena e dispiegata applicazione;
=85 Per sviluppare un lavoro in questa direzione, il Comune di Genova ha
aderito alla =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo nella citt=E0=B2 proposta dal
Comune di Venezia;
=85 Alla =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo nella citt=E0=B2 hanno aderito
tantissimi comuni italiani ed europei, di grandi e piccole dimensioni, e
con amministrazioni di ogni colore politico;
=85 Tra le varie questioni relative alla cittadinanza, una delle pi=F9 pressant=
i
=E8 quella relativa alle trasformazioni che la popolazione migrante =AD sempre
crescente =AD pone alle nostre comunit=E0;
Considerato infatti che:
=85 sempre pi=F9 la nostra citt=E0 (come del resto tutto il mondo occidentale) =E8
meta di cittadini stranieri che cercano lavoro e una vita serena spesso
fuggendo da situazioni di gravi difficolt=E0 (guerre, persecuzioni politiche,
povert=E0 e carestie) presenti nei loro paesi di origine;
=85 la popolazione migrante di provenienza extra UE residente a Genova si
attesta oramai intorno alle 20 mila unit=E0;
=85 questo numero =E8 destinato ad aumentare sino a circa 30 mila unit=E0, alla
conclusione del percorso della Sanatoria prevista dalla legge Bossi-Fini;
=85 secondo i dati =AD ancora parziali =AD della Prefettura la sanatoria dovrebbe
concludersi a Genova con circa il 95% delle domande accolte;
=85 quest=B9ultimo dato testimonia di quanto, nonostante le gravissime
ristrettezze imposte dalla legge Bossi-Fini, la stragrande maggioranza dell=
e
persone immigrate intenda vivere nel nostro paese e nella nostra citt=E0
rispettando le normali regole della convivenza civile e democratica;
In virt=F9 del fatto che:
=85 se ad un cittadino viene richiesto il rispetto dei doveri della
cittadinanza democratica, a ci=F2 dovrebbe corrispondere =AD perlomeno in uno
stato di diritto avanzato =AD l=B9attribuzione, a quello stesso cittadino, di
pieni diritti della cittadinanza democratica;
=85 il primo, e probabilmente pi=F9 importante dei diritti in una democrazia
rappresentativa, =E8 il diritto di elettorato attivo e passivo;
=85 i diritti di elettorato attivo e passivo ai cittadini extracomunitari all=
e
elezioni amministrative sono gi=E0 riconosciuti in Irlanda (dal 1963), in
Svezia (dal 1975), in Danimarca (dal 1981), in Olanda (dal 1985)e in
Norvegia (dal 1993).
Considerato inoltre che:
=85 non =E8 =B3principio della legge=B2 la riserva del voto ai soli italiani alle
elezioni amministrative: infatti votano in Italia i cittadini della Unione
Europea nelle elezioni amministrative;
=85 l=B9art. 9 del Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero) prevede espressamente il diritto di voto
per gli stranieri extra UE, dicendo al suo comma 4 che =B3=8Ail titolare della
carta di soggiorno pu=F2: (...) partecipare alla vita pubblica locale,
esercitando anche l'elettorato quando previsto dall'ordinamento e in
armonia con le previsioni del capitolo C della Convenzione sulla
partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale,
fatta a Strasburgo il 5 febbraio 1992.=B2
=85 Le modifiche recenti al Titolo V della Costituzione attribuiscono ruoli e
competenze pi=F9 forti agli Enti Locali e alle Regioni;
=85 Uno dei temi affrontati dalla =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo nella
citt=E0=B2 =E8 proprio quello relativo all=B9attribuzione del voto alle elezioni
amministrative per tutti i cittadini residenti, indipendentemente dal loro
paese di provenienza;
=85 Lo Statuto di un Comune =E8 il luogo che definisce il patto di cittadinanza
e le regole democratiche della convivenza nella comunit=E0 di riferimento
IMPEGNANO IL SINDACO e
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
in qualit=E0 di Presidente della Prima Commissione consigliare
a elaborare - in seno alla Commissione ed entro la fine dell=B9anno - una
proposta di modifica di Statuto del Comune di Genova che preveda il diritt=
o
di voto alle elezioni amministrative per i cittadini stranieri di
provenienza extra UE o apolidi residenti nel territorio Comunale;
ad elaborare proposte di modifiche dello statuto che recepiscano =AD in
generale =AD i principi esposti nella =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo
nella citt=E0=B2
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<TITLE>diritto di voto migranti</TITLE>
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Invio per conoscenza il testo della mozione sul diritto di voto ai cittadin=
i migranti presentato dai gruppi dell'intera maggioranza in Consiglio Comuna=
le. Il testo andr=E0 in discussione alla prima seduta del consiglio di settemb=
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Saluti<BR>
Massimiliano<BR>
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I sottoscritti consiglieri:<BR>
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Considerato che:<BR>
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=85 Le grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche degli ultimi ann=
i impongono una riflessione attenta sui principi della cittadinanza, della p=
artecipazione, della coesione sociale e sugli strumenti di cui una pubblica =
amministrazione deve dotarsi per una loro piena e dispiegata applicazione;<B=
R>
=85 Per sviluppare un lavoro in questa direzione, il Comune di Genova ha ader=
ito alla =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo nella citt=E0=B2 proposta dal Comu=
ne di Venezia;<BR>
=85 Alla =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo nella citt=E0=B2 hanno aderito tant=
issimi comuni italiani ed europei, di grandi e piccole dimensioni, e c=
on amministrazioni di ogni colore politico;<BR>
=85 Tra le varie questioni relative alla cittadinanza, una delle pi=F9 pressant=
i =E8 quella relativa alle trasformazioni che la popolazione migrante =AD sempre=
crescente =AD pone alle nostre comunit=E0;<BR>
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Considerato infatti che:<BR>
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=85 sempre pi=F9 la nostra citt=E0 (come del resto tutto il mondo occidentale) =E8 =
meta di cittadini stranieri che cercano lavoro e una vita serena spesso fugg=
endo da situazioni di gravi difficolt=E0 (guerre, persecuzioni politiche, pove=
rt=E0 e carestie) presenti nei loro paesi di origine;<BR>
=85 la popolazione migrante di provenienza extra UE residente a Genova si att=
esta oramai intorno alle 20 mila unit=E0;<BR>
=85 questo numero =E8 destinato ad aumentare sino a circa 30 mila unit=E0, alla c=
onclusione del percorso della Sanatoria prevista dalla legge Bossi-Fini;<BR>
=85 secondo i dati =AD ancora parziali =AD della Prefettura la sanatoria dovrebbe=
concludersi a Genova con circa il 95% delle domande accolte;<BR>
=85 quest=B9ultimo dato testimonia di quanto, nonostante le gravissime ristrett=
ezze imposte dalla legge Bossi-Fini, la stragrande maggioranza delle persone=
immigrate intenda vivere nel nostro paese e nella nostra citt=E0 rispettando =
le normali regole della convivenza civile e democratica;<BR>
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In virt=F9 del fatto che:<BR>
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=85 se ad un cittadino viene richiesto il rispetto dei doveri della cittadina=
nza democratica, a ci=F2 dovrebbe corrispondere =AD perlomeno in uno stato di di=
ritto avanzato =AD l=B9attribuzione, a quello stesso cittadino, di pieni diritti=
della cittadinanza democratica;<BR>
=85 il primo, e probabilmente pi=F9 importante dei diritti in una democrazia ra=
ppresentativa, =E8 il diritto di elettorato attivo e passivo;<BR>
=85 i diritti di elettorato attivo e passivo ai cittadini extracomunitari all=
e elezioni amministrative sono gi=E0 riconosciuti in Irlanda (dal 1963), in Sv=
ezia (dal 1975), in Danimarca (dal 1981), in Olanda (dal 1985)e in Norvegia =
(dal 1993).<BR>
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Considerato inoltre che:<BR>
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=85 non =E8 =B3principio della legge=B2 la riserva del voto ai soli italiani alle e=
lezioni amministrative: infatti votano in Italia i cittadini della Unione Eu=
ropea nelle elezioni amministrative; <BR>
=85 l=B9art. 9 del Decreto legislativo 25 luglio 1998, =
n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'=
immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) prevede espressamente=
il diritto di voto per gli stranieri extra UE, dicendo al suo comma 4 che =B3=
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p;vita pubblica locale, esercitando anche l'elettorato qua=
ndo previsto dall'ordinamento e in armonia con le previsio=
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ione degli stranieri alla vita pubblica a &nbs=
p;livello locale, fatta a Strasburgo il 5 febbraio 1992.=B2<=
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=85 Le modifiche recenti al Titolo V della Costituzione attribuiscono ruoli e=
competenze pi=F9 forti agli Enti Locali e alle Regioni;<BR>
=85 Uno dei temi affrontati dalla =B3Carta europea dei diritti dell=B9uomo nella =
citt=E0=B2 =E8 proprio quello relativo all=B9attribuzione del voto alle elezioni amm=
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e di provenienza;<BR>
=85 Lo Statuto di un Comune =E8 il luogo che definisce il patto di cittadinanza=
e le regole democratiche della convivenza nella comunit=E0 di riferimento<BR>
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE<BR>
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posta di modifica di Statuto del Comune di Genova che preveda il dirit=
to di voto alle elezioni amministrative per i cittadini stranieri di proveni=
enza extra UE o apolidi residenti nel territorio Comunale;<BR>
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ad elaborare proposte di modifiche dello statuto che recepiscano =AD in gener=
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