Author: forumroma@inventati.org Date: Subject: [RSF] assemblea cittadina 14 luglio controsemestre
Per un assemblea cittadina dei movimenti sociali in vista dei tanti appun=
tamenti
romani durante il semestre di presidenza italiana dell?UE
Con l?insediamento della presidenza italiana dell?UE, Roma si appresta ad=
ospitare numerosi vertici europei oltre che essere la probabile sede natu=
rale
della firma della Costituzione europea, ora prevista per la primavera del=
2004. In questo particolare momento assumono centralit=E0 dentro il proce=
sso
costituente le competenze comunitarie sui beni pubblici e i servizi, l?ar=
chitettura
istituzionale della UE, addirittura pi=F9 arretrata in senso intergoverna=
tivo
degli stessi lavori della Convenzione, la politica estera e di sicurezza
comune dentro il quadro della guerra globale permanente, e il tratto anti=
democratico,
non federalista ed escludente delle politiche sociali dell?Unione con le
linee repressive nei confronti dei migranti. In questa situazione il ruol=
o
che il governo Berlusconi =E8 deciso a svolgervi =E8 palesemente in cont=
raddizione
con la formazione di processi sociali costituenti in Europa e di forte su=
balternit=E0
alle direttive Usa; lo =E8 con le ripetute prese di posizione antieuropei=
ste
dei Bossi e dei Tremonti, le gaffes internazionali, le spinte regressive
di stampo autoritario e nazionalistico volute da Fini nella Costituzione,=
e la generale impresentabilit=E0 in Europa di un Presidente del Consiglio=
imputato in processi per corruzione che leggi ad hoc hanno sospeso. I mov=
imenti
romani si trovano dunque di fronte ad una stagione molto impegnativa. Non=
c?=E8 dubbio che la nostra citt=E0 assumer=E0 il ruolo di vetrina per una=
serie
di appuntamenti di grande rilevanza e che per i movimenti europei sar=E0 =
importante
quello che le realt=E0 locali riusciranno ad esprimere.
Guardiamo alla stagione che viene come ad una grande opportunit=E0 di far=
e
tutti insieme, come movimenti cittadini, un salto di qualit=E0, costruend=
o
la nostra relazione dentro la dimensione dello spazio politico europeo.
Questa centralit=E0 di Roma durante il semestre di presidenza italiana de=
lla
UE ci consegna la possibilit=E0 di stabilire un nesso concreto tra le que=
stioni
sociali della citt=E0, le sue trasformazioni urbanistiche e culturali, i =
suoi
conflitti e le sue forme di resistenza e i processi di governo della glob=
alizzazione.
Abbiamo l?opportunit=E0 di proiettare le tante battaglie che animano la n=
ostra
citt=E0 sul piano avanzato della lotta alla globalizzazione liberista, no=
n
in modo ideologico bens=EC dentro la dinamica concreta della costruzione =
di
un?altra Europa..
Per questo proponiamo di tenere il 14 luglio una prima assemblea cittadin=
a
dei movimenti sociali di Roma che si ponga l?obiettivo di definire l?agen=
da
dei movimenti romani nei prossimi mesi. Si tratter=E0 di raccogliere le i=
ndicazioni
delle reti europee gi=E0 al lavoro da tempo su questi temi, come il Forum=
per la democrazia costituzionale europea (che tra l?altro sta preparando
l?assemblea del 19 luglio a Genova), e costruire la relazione con le dina=
miche
di conflitto e di partecipazione diffuse nella citt=E0.
In questa agenda, noi che rappresentiamo le ultime occupazioni avvenute
nella citt=E0 proponiamo un appuntamento: il vertice dei Ministri europei=
sull?edilizia residenziale sostenibile che si terr=E0 il 30/31 ottobre. I=
n
quell?occasione si creer=E0 un cocktail particolare: i ministri per le in=
frastrutture
si incontreranno a Roma, capitale della cartolarizzazione e dell?emergen=
za
abitativa infinita ma anche delle lotte per la casa. Mai come in questa
circostanza la sede del vertice coincider=E0 con il luogo dove quello spe=
cifico
conflitto tocca le punte pi=F9 alte di mobilitazione e di autorganizzazio=
ne.
La casa, del resto, non =E8 che uno degli aspetti in cui si manifestano l=
e
politiche neoliberiste di disimpegno del pubblico a favore delle dinamich=
e
del mercato. Uno dei tanti diritti che vengono negati a quella moltitudin=
e
di esclusi che non hanno accesso alla cittadinanza in questa Europa delle=
banche e delle frontiere insanguinate.
Migranti, giovani precari, abitanti poveri delle periferie, studenti a ba=
sso
reddito e ora, con la cartolarizzazione, anche fasce di inquilini a reddi=
to
medio-basso sono investiti attraverso la negazione del diritto ad una abi=
tazione,
di discriminazioni pi=F9 ampie. E? il diritto all?abitare, ad essere part=
e
attiva della citt=E0, a non essere riconosciuto. I poteri globali gestisc=
ono
le citt=E0 con la logica del saccheggio, privatizzano e succhiano via tu=
tte
le opportunit=E0 di remunerazione e riducono il pubblico ad un ruolo di p=
ura
sussidiariet=E0. In questo quadro le politiche sociali si svuotano e il c=
ampo
dell?esclusione si allarga.
Negare il diritto elementare ad una abitazione dignitosa significa promuo=
vere
uno sviluppo delle citt=E0 in cui i diritti sociali scompaiono o comunque=
vengono dopo gli interessi dei costruttori e degli investitori privati.
Significa guardare alle citt=E0 come ai luoghi della competizione globale=
.
Noi, che contestiamo l?idea di un?Europa costruita dall?alto, a partire
dal rapporto tra gli Stati, e che vogliamo rafforzare il ruolo delle citt=
=E0,
il federalismo e la relazione dal basso, mettiamo i diritti sociali alla
base di qualsiasi progetto di costituzione europea. E proponiamo un contr=
overtice
nei giorni del 30/31 ottobre e 1 novembre sulle questioni dell?abitare,
dei servizi e delle citt=E0, sulla costruzione di nuovi spazi pubblici e =
di
forme radicali di democrazia partecipata. Un controvertice che sia occas=
ione
per intrecciare esperienze di movimenti urbani, momento di confronto e di=
costruzione di reti tra citt=E0 e tra movimenti, e contestazione delle po=
litiche
abitative che stanno portando all?abbandono di qualsiasi responsabilit=E0=
pubblica verso il diritto alla casa. Vogliamo vivere questo controvertice=
come l?occasione per allargare la lotta per un?abitazione dignitosa al re=
sto
dei movimenti, perch=E9 il diritto alla casa sia considerato come uno dei=
diritti inalienabili dell?Europa di domani.
le nuove occupazioni Astra, De Lollis, Strike, v.le Castrense
luned=EC 14 luglio alle ore 18,00 Assemblea Cittadina alla nuova occupazi=
one
di v.le Castrense