(?) ETERETE - per una rete di radio decentralizzata e partecipativa (?)
Siamo in una fase in cui molte persone cercano forme di partecipazione
attiva non trovandole. Costruire strumenti che arrivino direttamente
alle persone e le rendano protagoniste della comunicazione politica e'
sicuramente un passo importante nella direzione di sapere incontrare
il desiderio e le possibilita' espresse da queste persone.
E' importante essere in grado di ritornare a costruire reti di
agitazione sociale e politica locali per rilanciare tutte le altre
battaglie che stiamo portando avanti e combattere l'egemonia culturale.
Abbiamo sperimentato la via delle webradio, e' stato abbastanza facile, in
italia sono nate delle altre situazioni analoghe e siamo contenti, se
abbiamo raggiunto con l'idea chi ci era geograficamente distante ora
vorremmo raggiungere chi ci e' vicino sul territorio. Il ragionamento
quindi si sposta su milano. Se si vuole penetrare nel tessuto urbano
circostante il web non e' lo strumento adatto, parlando di radio la prima
cosa che ci e' venuta in mente e', guarda caso, un trasmettitore ed una
antenna.
In buona sostanza l'idea e' di riuscire a facilitare e costruire insieme
una rete di radio trasmettitori ad alta frequenza che coprano un area
relativamente ristretta e che si basino su una cooperazione trasversale
tra associazioni, movimenti, collettivi, singoli individui in quel
territorio per la produzione di contenuti, pensando anche a forme di
coordinamento tra i vari nodi della rete.
tante antenne con trasmettitori poco potenti (da indagare i limiti legali
o gli spazi di manovra possibili ovviamente anche extralegali)
e sotto tante teste diverse che trasmettono quel che gli pare.
come unire questi puntini sulla mappa milanese? con il web! of course.
E quindi pensare ad UNA radio riletta e rivista secondo le nostre
inclinazioni di metodo, quindi non con UNA redazione, ma TANTE redazioni
piccole piccole (che e' un po' come dire nessuna), a misura di creativita'
umana, e lontana dalla burocrazia sovietica che a volte ci sclerotizza
pure se siamo nati in occidente.
una radio dunque che puo' pensare di fare palinsesto in "network"
sull'area milanese quando i punti sparsi trovano sinergia comune ed
interesse e farsi forza tra loro, usando web e antenne in un mix che
da' nuove possibilita' di espressione creativa su questo mezzo in mille modi
diversi, dove un cittadino X puo' proporsi con l'idea di una
trasmissione via web ed essere in etere per il solo fatto che quello che
fa piace alle persone che gestiscono una antenna nel loro spazio.
una radio potenzialmente open-publishing, visto che da ogni dove possono
giungere contenuti.
Per discutere di tutto questo e capire insieme le vie di realizzazione
possibili di questa idea, incontriamoci martedi' 8 luglio in cascina
occupata torchiera senz'acqua alle 21.