----- Original Message -----
From: "Jonny Stecchino" <alfaomega60@???>
> Ma scusami ancora un po'! Non trovi , come dire, fuori
> tempo parlare ancora oggi di rivoluzione? Non pensi
> che alla gente non freghi più nulla dei movimenti
> proletari e menate in tal senso?
> js
Messa come la metti tu, sì. In realtà a nessuno, che non fosse un misero
militante, é mai fregato dei movimenti proletari: solo che molti, capisci,
erano proletari e si muovevano. Non gliene fregava in teoria, ragionavano su
quello che stavano facendo, e consideravano di avere un mondo da ereditare,
nel quale si percepivano come prigionieri (ti parlo di molto molto tempo fa,
prima delle guerre mondiali).
Oggi molte cose sono mutate, e nessuno vorrebbe più ereditare questo mondo,
ridotto come é stato ridotto (e non parlo solo dell'aspetto ambientale, ma
anche): ciò non toglie che le persone vivono male e con speranze
decrescenti: in sostanza il mondo é pieno di gente incazzata come una
bestia, e per ottimi motivi. E non parlo solo o tanto dei cosiddetti
movimenti, ma ugualmente dei tifosi negli stadi o di quelli che ululano con
Borghezio, o ammazzano tutta la famiglia, o quel che vuoi. La rivoluzione
no, dici? e in quale modo pensi che si possa affrontare il fatto che la
gente non riesce più a vivere così, e che cerca in ogni modo di spaccare
tutto? Io non guardo le cose confrontando ciò che c'é con ciò che dovrebbe
esserci, ma ciò che c'é con ciò che le persono vorrebbero vivere: e la
frattura si allarga. A te pare di vivere bene? di poter andare avanti così?
