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ilMattaccio
Via dell'Aereoporto,10
Tassignano, Lucca
Tel: 3333618086
e-mail: riccapensa@???
Considerato che, mediante una raccolta di firme, la rimozione delle =
bandiere di Cuba e della Palestina dal muro del bar del circolo =
ilMattaccio =E8 divenuta 'questione pubblica', abbamo ritenuto =
opportuno, con questo messaggio, ricostruire con completezza lo =
svolgimento della vicenda a partire dal suo inizio, nella convizione che =
la conoscenza dell'intero processo aiuti a chiarire il significato =
specifico di tale rimozione e che ci=F2 sia, per tutti, un contributo al =
chiarimento della questione.
RESOCONTO DEI FATTI E DELLA DISCUSSIONE INTERNA RELATIVA ALLA QUESTIONE
DELLE BANDIERE DELLA PALESTINA E DI CUBA AFFISSE NEI LOCALI DEL CIRCOLO
IL MATTACCIO
Un anno fa, poco dopo l'apertura del circolo, sono state attaccate le =
bandiere
della Palestina e di Cuba sul muro dietro il bancone del bar senza =
consultare
l'assemblea del circolo ma credendo di interpretare la volont=E0 comune =
di
coloro che stavano partecipando alla costruzione del progetto.
Nell'autunno del 2002 =E8 stata sollevata dall'interno, e da alcuni in =
forma
emotiva, la questione dell'accettabilit=E0 delle bandiere ma poi la =
discussione
in assemblea =E8 stata rimandata ad un momento di confronto pi=F9 ampio =
sull'identit=E0
e sull'azione politica (non partitica) del circolo.
Si sono tenute cos=EC 2 assemblee, il 28.04.03 e il 19.05.03, che =
avrebbero
dovuto riguardare appunto questo tema pi=F9 ampio ma che si sono =
inevitabilmente
incanalate sulla questione specifica, a dimostrazione dell'interesse di
tutti.
Durante le 2 assemblee si =E8 profilata una divisione fra coloro che =
volevano
mantenere le bandiere e coloro che invece, per vari motivi, non lo =
ritenevano
giusto o adeguato allo scopo comunicativo.
Il gruppo di persone favorevoli alle bandiere si riunisce intorno alla =
constatazione
che queste rappresentano un messaggio chiaro e immediato per =
identificare
politicamente il Mattaccio che si schiera, senza le ipocrisie imposte =
dai
mass media, con chi =E8 pi=F9 debole e oppresso e con chi resiste al =
pi=F9 forte.
Ritiene che questo messaggio non possa essere frainteso dai =
frequentatori
del circolo e che in questo momento, tenuto conto della situazione =
internazionale,
il nostro sostegno debba essere manifestato anche attraverso un simbolo
e che una nostra presa di posizione sia doverosa e necessaria.
I motivi del no alle bandiere sono pi=F9 variegati ma si possono =
raggruppare
in due ordini:
1) la bandiera =E8 un simbolo troppo generico e ambiguo, pu=F2 essere =
usata
per scopi opposti ( per esempio la bandiera italiana =E8 usata sia nelle =
commemorazioni
del 25 aprile che nelle manifestazioni di Forza Nuova) ed =E8 stata =
usata
per fomentare scontri e violenze; infine non aiuta a riflettere sulla =
complessit=E0
delle situazioni ( anche dei paesi a cui appartengono le bandiere tolte)
e a trasmettere con chiarezza e completezza il messaggio che ci sta a =
cuore;
2) alcuni sollevano il dubbio che le due bandiere in oggetto =
rappresentino
davvero (specialmente quella cubana) i concetti di sostegno all'oppresso
e di resistenza alla prepotenza della forza.
L'assemblea del 19.05.03 si =E8 svolta in modo poco organizzato e con =
una
discussione molto accesa, inoltre =E8 stato interpretato in modi diversi =
il
significato e la conclusione dell'assemblea. I motivi del =
fraintendimento
risiedono nel fatto che le nostre assemblee si svolgono senza votazioni
ma con il metodo del consenso e che alla fine di quest'ultima non c'=E8 =
stata
una ratifica delle conclusioni e delle decisioni.
La parte favorevole alle bandiere riteneva terminata la discussione =
mentre
gli altri pensavano a un suo ulteriore sviluppo una volta azzerato il =
deficit
democratico della loro iniziale affissione.
Comunque l'assemblea si =E8 conclusa con la rimozione delle bandiere.
Dopo questo provvedimento alcune persone (appunto quelle convinte di una
decisione ormai definitiva) si sono fatte promotrici di una raccolta di
firme per sondare l'opinione dei frequentatori del Mattaccio, in =
particolare
membri della realt=E0 associativa e politica lucchese, per fornire un =
contributo
alla riflessione e alla discussione e per convocare un'assemblea =
straordinaria
che affrontasse di nuovo l'argomento vista la mala gestione della =
precedente.
Alcuni hanno ritenuto questo passo inopportuno perch=E9 parziale, oscuro =
ed avente=20
a risultato la manifestazione pubblica della questione senza che ne =
fosse terminata l'elaborazione
da parte dell'assemblea del circolo.
Il 26.05.03 si =E8 riunito il direttivo del circolo che ha deciso di =
convocare
un'assemblea del Mattaccio per decidere i passi futuri e di diffondere =
un
resoconto della vicenda e della relativa discussione.
Ecco il perch=E9 di questo racconto.
Un saluto a tutti,
il circolo il Mattaccio.=20
=20
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19.05.03, che=20
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variegati ma si possono raggruppare<BR>in due ordini:<BR>1) la bandiera =
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simbolo troppo generico e ambiguo, pu=F2 essere usata<BR>per scopi =
opposti ( per=20
esempio la bandiera italiana =E8 usata sia nelle commemorazioni<BR>del =
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che nelle manifestazioni di Forza Nuova) ed =E8 stata usata<BR>per =
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scontri e violenze; infine non aiuta a riflettere sulla =
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alcuni sollevano il dubbio che le due bandiere in oggetto=20
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all'oppresso<BR>e di resistenza alla prepotenza della =
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Mattaccio, in=20
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il perch=E9 di questo racconto.<BR><BR><BR>Un saluto a tutti,<BR>il =
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Mattaccio.=20
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