[Consumo critico - Milano Social Forum]lettera di solidariet…

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Author: Cat
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New-Topics: [Consumo critico - Milano Social Forum]Gruppo di solidarietà sulla Palestina
Subject: [Consumo critico - Milano Social Forum]lettera di solidarieta' con Casapace
Miei carissim*,
inoltro il testo della lettera di solidariet=E0 a Casapace (rif. mia mail =
di
ieri, che abbiamo tra l'altro un po' discusso ieri sera a cena) a cui prop=
ongo
di aderire come gruppo.

A tutt* buona giornata, a stasera (dove??)
Cate

---
LETTERA DI SOLIDARIETA' ALL'ASSOCIAZIONE CASA PER LA PACE
casapace@???    Via Marco D'Agrate,11    20139 Milano

    
Inviata p.c.

=A7    Al Sindaco di Milano Gabriele Albertini -  P.zza   Scala, 2   20121 Mi=
lano
 sindaco.albertini@???


=A7    All'assessore al commercio Roberto Predolin -  Via Rastrelli, 7   2012=
2 
Milano
Assessore.predolin@???


=A7    Al direttore responsabile del quotidiano "Libero" Vittorio Feltri - 
redazione@???
Redazione di Milano:   Via Merano, 18    20127 Milano


I gruppi le associazioni e i singoli cittadini che sottoscrivono questa le=
ttera
ritengono estremamente gravi e diffamatorie le accuse formulate dall'Asses=
sore
al Commercio Roberto Predolin nel corso di un'intervista, pubblicata sul
quotidiano "Libero" (n. 98, pag. 26 del 20 aprile 03), nei confronti della=

Associazione Casa per la Pace di Milano ed esprimono la loro piena solida=
riet=E0
a questa realt=E0 associativa che svolge un ruolo fondamentale per la prom=
ozione
della cultura della nonviolenza e della pace nel capoluogo lombardo.

Si ritiene che queste accuse siano infamanti e calunniose perch=E9:

a)    gli strumenti di iniziativa politica non violenta come i sit-in, le 
manifestazioni, lo sciopero della fame sono modalit=E0 di partecipazione c=
ivile,  
che rientrano nel diritto di espressione di ogni cittadino e non sono affa=
tto 
"classiche tecniche di guerriglia urbana";


b) le campagne di boicottaggio sono forme democratiche, che si fondano su=
lla
libert=E0 di scelta del cittadino - consumatore, e il loro obiettivo =E8 q=
uello di
spingere le multinazionali coinvolte a rivedere le proprie scelte aziendal=
i di
supporto alle politiche militariste e alle guerre. Non si vede come tali
campagne possano mettere "in luce complicit=E0 con il dittatore e con un s=
istema
criminale";

c) risulta inoltre inquietante l'affermazione dell'Assessore: "Questo sia =
di
monito (?!) al mondo cattolico, che ha coperto queste organizzazioni e con=
tinua
a sfilare con loro in nome di una pace astratta". E' addirittura pleonasti=
co
ricordare all'Assessore che il mondo cattolico, a partire dal Papa e dal
Cardinale di Milano, non ha mai offerto coperture ad organizzazioni violen=
te,
ma coerentemente ha sempre cercato di affermare i propri principi etici al=

fianco di tutti coloro che hanno scelto la nonviolenza come forma di una
concreta trasformazione sociale.

A questo punto non si pu=F2 che restare indignati e stupefatti per la rich=
iesta
rivolta dall'Assessore alle forze dell'ordine: "Gli organi di polizia devo=
no
fare indagini serie e approfondite sui maestri: non dimentichiamo che in
passato, all'interno delle BR, sono stati proprio "maestri" come questi a
indurre molti ragazzi a uccidere, celandosi dietro una facciata falsa e
ipocrita".
Non esistono reati per i quali intraprendere delle indagini. Tale richiest=
a,
con le scandalose insinuazioni che la supportano, criminalizza indebitamen=
te
questa realt=E0 democratica e nonviolenta, e suscita pericolose tensioni e=
d
inutili allarmismi.

Attaccare la Casa per la Pace su questi punti significa attaccare il dirit=
to al
dissenso e alla libera associazione tra cittadini che intendono organizzar=
si
per partecipare alla vita sociale e politica. Qualsiasi azione volta ad
impedire il normale svolgersi delle attivit=E0 di Casa per la Pace sarebbe=
una
violazione dei diritti costituzionali e dunque della democrazia nella citt=
=E0 di
Milano.
Noi associazioni, gruppi e movimenti della societ=E0 civile ci sentiamo
direttamente e responsabilmente coinvolti e con fermezza


Chiediamo

=A7    All'Assessore al commercio Roberto Predolin di ritrattare pubblicament=
e le 
proprie dichiarazioni. 


=A7    Al Sindaco di Milano Gabriele Albertini e alla sua Giunta di dissociar=
si 
dalle dichiarazione del suddetto Assessore e, in caso di una mancata 
ritrattazione pubblica, di rimuoverlo dal suo incarico.


=A7    Al quotidiano "Libero" di fornire una corretta informazione ai cittadi=
ni 
dando all'interno del proprio giornale tutto lo spazio necessario 
all'Associazione  Casa per la pace di Milano perch=E9 essa possa illustrar=
e le 
numerose attivit=E0 non lucrative di utilit=E0 sociale che svolge, smontan=
do in tal 
modo una per una tutte le accuse infamanti e calunniose ad essa rivolte.


Adesioni:








Caterina
cat@???

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Ghandi)