Author: consumo-critico-msf@inventati.org Date: Subject: [Consumo critico - Milano Social Forum]Re: Contro la E$$O,
i no-war si dividono
Mah per quanto mi riguarda sono sempre stato per l'uso della bici, non
credo, come ho gia' piu' volte ribadito, che le altre 6 sorelle siano
innocenti, le guerre nel mondo sono sicuramente finanziate da tutte le
compagnie petrolifere.
Il vero problema e smettere da subito di utilizzare oggetti, mezzi di
trasporto, derrate che hanno a che fare con un sistema che utilizza
l'energia fossile non rinnovabile.
Possiamo fare una lista in positivo in questo senso, il cammino e' lungo e
sergio introini ce l'ha insegnato: sobrieta'.
Da questa semplice parola, suffisso del nostro GASS, e' possibile
cominciare ad essere coerenti con se' stessi.
Quindi si' al biologico, attenzione all'equo solidale spinto (che me ne
faccio di mille oggetti inutili anche se di artigianato equo?) si' alle
merci utili, magari provenienti dal continente che abitiamo, si' al riciclo
si' al baratto si' allo scambio, si' alla produzione di merci con energie
rinnovabili.
Sulla Esso il movimento si divide? Non credo, e' solo una questione di
strategia alcuni pensano che danneggiando gli impianti si sfora piu'
facilmente nei media? Basta dirgli che stanno sbagliando, in ogni casi il
giudice gli ha riconosciuto l'attenuante politica del gesto. Io sono a
favore della nonviolenza, ma attenzione anche Ghandi aveva dei gesti di
collera, e Gesu' spediva fuori dal tempio i mercanti a calci nel c...
Chi e' veramente violento? Chi mi impedisce con la sua automobile, di
pedalare liberamente in citta' costringendomi a letto con la
broncopolmonite e la sars, contribuendo alla devastazione del pianeta? O il
no-global energico che stacca la spina e dice basta!
Ultimamente mi sono ritrovato a tirare pugni sulle carrozzerie delle
macchine che mi tagliavano la strada per poi rimanere regolarmente
imbottigliate ... sono violento?