Vorrei ricordare con affetto tre vittime di una guerra dimenticata
A Riva di Chieri un giovane ha travolto un gruppo di persone
in bicicletta. Due pensionati e un imprenditore morti sul colpo
Torino, sbanda con l'auto
Investiti e uccisi 3 ciclisti
TORINO - Tre ciclisti sono stati investiti da un'auto che li ha travolti e
uccisi. L'incidente è avvenuto a Riva di Chieri, piccolo comune alle porte
di Torino. I tre cicloamatori stavano percorrendo in bici la strada
Tavagnone insieme a un gruppo di amici. Secondo le prime ricostruzioni,
l'auto è sbandata, è finita fuori strada e cercando di rimettersi in
carreggiata ha invaso la corsia opposta. Proprio in quel momento
sopraggiungevano sette ciclisti. I primi tre sono stati travolti dall'auto e
uccisi.
Le tre vittime sono Domenico Vergnano, imprenditore, 70 anni, Ermanno
Arrobbio, 63 pensionato, e Luciano Piovano, 57, anch'egli pensionato, tutti
di Chieri. L'auto che li ha investiti è una Fiat Bravo, il cui autista,
Pietro Parisi, 25 anni, è ricoverato in stato di choc all'ospedale di
Chieri. Il giovane guidava un'auto con speciali comandi essendo privo di un
braccio ma, secondo le testimonianze degli altri ciclisti, andava molto
forte.
"Eravamo partiti da una mezzora da Chieri, come facevamo abitualmente" ha
raccontato Carlo Poncino, 78 anni, anche lui nel gruppo. "Stavamo
percorrendo stradine secondarie, per evitare il traffico e farci i nostri
settanta chilometri consueti. Eravamo in fila, noi quattro davanti e le tre
vittime dietro, a circa 20 metri. A un tratto abbiamo visto sbucare l'auto
dietro una semicurva: andava forte e ha perso il controllo, noi abbiamo
visto la morte negli occhi, ma siamo stati solo sfiorati, mentre gli altri
tre sono stati falciati".
Le vittime erano tutti ciclisti amatori, iscritti al "Pedale Chierese". Come
ogni sabato si erano ritrovati con un gruppo di amici per una pedalata tra
le colline torinesi. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la
Fiat Bravo, sulla quale viaggiava anche una seconda persona, è piombata sul
gruppetto. Le biciclette, nell'urto, sono state sbalzate ad alcune decine di
metri, mentre i corpi delle vittime sono finiti nel fossato circostante.
L'imprenditore e i due pensionati sono morti sul colpo.
(29 marzo 2003)
PS
La prossima CM la facciamo contromano?
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Roberto Piva
email: roberto.piva@???
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