[Cerchio] affari

Delete this message

Reply to this message
Author: Emiliano Bussolo
Date:  
Subject: [Cerchio] affari
FINCHE' C'E' GUERRA C'E' BUSINESS - I primi affari
Posted by MONDO on 3/25/2003 13:27:06


La guerra in Iraq non e' probabilmente ancora entrata nel vivo ma Halliburton, la societa' statunitense che a suo tempo ha avuto come chief executive officer l' attuale vicepresidente Usa, Dick Cheney, si e' gia' aggiudicata un contratto per gestire i pozzi petroliferi di Baghdad nello scenario del dopo-conflitto. Halliburton, infatti, ha vinto una commessa per spegnere gli incendi dei pozzi e ripristinarne l' agibilita', come ha precisato Cathy Gist, portavoce della seconda societa' mondiale nel comparto dei servizi petroliferi. Al tempo stesso, peraltro, l' azienda non ha comunicato l' importo della commessa, che e' finalizzata anche al ripristino della normalita', dal punto di vista della produzione di greggio. Cheney e' stato ceo di Halliburton fino al 2000, quando dette le dimissioni per poter partecipare alla campagna elettorale al fianco di George W. Bush. Ad aggiudicarsi la gara e' stata in ogni caso una consociata di Halliburton, cioe' Kellogg Brown & Root, che gia' l!
o scorso anno era stata selezionata dal dipartimento della Difesa statunitense per predisporre un piano di emergenza atto a fronteggiare l' eventualita' di un incendio dei pozzi iracheni. La notizia dell' aggiudicazione di questa commessa e' stata data ieri dopo la chiusura di Wall Street. Il titolo - in una seduta estremamente negativa per la Borsa Usa - aveva registrato un ribasso di 58 cents, a 20,12 dollari. Kellogg era gia' intervenuta per garantire il ripristino dell' attivita' dei pozzi petroliferi in occasione della guerra del Golfo. In quella circostanza aveva posto sotto controllo 320 pozzi nel Kuwait. La notizia relativa all' affidamento all' ex societa' di Cheny di questa commessa era in ogni caso gia' nell' aria, anche se fino a ieri mancava del timbro dell' ufficialita'.
(da: ANSA)

L'amministrazione Bush ha concesso il primo contratto per la ricostruzione in Iraq. Alla Stevedoring Service of America (Ssa) di Seattle e' stato affidato il compito di far ripartire il traffico nello strategico porto di Umm Qasr, con un accordo da 4,5 milioni di dollari stretto mentre erano ancora in corso combattimenti in citta'. La Ssa e' una societa' a capitale familiare che gestisce 150 terminal in diversi porti del mondo. Il contratto prevede la riapertura delle operazioni portuali a Umm Qasr, unico porto iracheno in acque profonde. Lo sbarco degli aiuti umanitari, previsto nei prossimi giorni, iniziera' prima dell'intervento della societa'. L'appalto concesso alla Ssa e' solo una parte dei contratti che verranno stretti dall'americana Agency for International Development per ricostruire Umm Qasr. La societa' di Seattle gestira' i piloti che condurranno le imbarcazioni ai moli, l'accesso al porto dei camion e la sorveglianza degli impianti. Altri piu' lucrosi contratti v!
erranno stesi prossimamente per la vera e propria ricostruzione.
La rapidita' nel negoziare contratti ''per ricostruire ponti che ancora non sono stati bombardati'', e' stata criticata dalla deputata democratica Maxine Waters, che ha chiesto maggiore trasparenza nella concessioen degli appalti. Water intende ripresentare un emendamento bocciato da una commisisone della Camera, che punta ad escludere dai contratti le societa' nelle quali hanno lavorato pezzi grossi dell'amministrazione Bush nei quattro anni precedenti all'inizio della presidenza. Nel mirino c'e' la texana Halliburton, guidata fino al duemila dal vice presidente Dick Cheney. Tramite la sussidiaria Kellogg Brown and Root, la Halliburton e' una delle sette compagnie americane che si sono candidate per i principali appalti della ricostruzione.
(da: Adnkronos)