[CSSF] editoriale del manifesto di oggidì

Author: Silverio Tomeo
Date:
Subject: [CSSF] editoriale del manifesto di oggidì

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                  editoriale del manifesto di oggid=EC

                  Novit=E0=20
                  VALENTINO PARLATO
                  E'inevitabile, e anche logico, che in questi giorni=20
                  l'attenzione dell'opinione e degli analisti si =
concentri sulla=20
                  guerra, tanto pi=F9 che si tratta di una guerra del =
tutto nuova=20
                  nelle sue motivazioni, assai pi=F9 che nelle sue =
tecnicalit=E0.=20
                  Tuttavia colpisce, salvo poche e meritevoli eccezioni, =
la=20
                  scarsa attenzione all'attuale movimento pacifista: o=20
                  demonizzato o ridotto a espressione di buoni =
sentimenti. Si=20
                  comincia a cogliere la novit=E0 di questa guerra, ma =
non del=20
                  pacifismo, le cui novit=E0, a mio parere, vanno oltre =
quelle=20
                  della stessa guerra. Il movimento pacifista che =E8 =
sotto i=20
                  nostri occhi e vediamo in tv presenta almeno tre =
aspetti di=20
                  sostanziale novit=E0: 1) la diffusione mondiale, =
globale si deve=20
                  dire oggi; 2) l'autonomia culturale e politica; 3) la =
lunga=20
                  durata, anche se siamo solo all'inizio.

                  Nella storia non c'=E8 mai stata una diffusione =
mondiale dei=20
                  movimenti pacifisti, come oggi: in opportuna polemica =
il=20
                  manifesto di ieri titolava =ABGlobali siamo noi=BB. =
Anche i vasti=20
                  movimenti pacifisti che hanno preceduto la prima =
guerra=20
                  mondiale sono stati nazionali, al massimo europei. =
Tutto=20
                  sommato le guerre diventavano una fortuna, una =
opportunit=E0=20
                  economica per le nazioni non belligeranti, che, mentre =
i forti=20
                  erano impegnati ad ammazzarsi, potevano produrre e =
fare=20
                  affari.

                  La attuale globalizzazione del movimento pacifista =E8 =
la grande=20
                  novit=E0 sociale, culturale e anche economica del =
nuovo secolo.

                  In secondo luogo c'=E8, ed =E8 consequenziale, una =
forte e=20
                  innovativa autonomia culturale e politica. Non =E8 =
pi=F9 solo la=20
                  cultura cattolica o del novecento socialista che anima =
questi=20
                  movimenti, che hanno radici culturali, religiose e =
politiche=20
                  assai diverse tra loro. Siamo certamente agli antipodi =
dei=20
                  partigiani della pace della mia giovinezza; in ogni =
modo non=20
                  si tratta pi=F9 di promanazione di forze politiche =
esistenti.=20
                  Sarebbe di estremo interesse uno studio della cultura =
di=20
                  questi movimenti, che =E8 ancora in fieri, ma che ha =
alla sua=20
                  base la diffusione mondiale della scolarizzazione e le =

                  trasformazioni che ci sono state nel mondo della =
produzione e=20
                  della comunicazione: anche la globalizzazione dei =
jeans=20
                  qualcosa ha prodotto.

                  Il terzo elemento di novit=E0 =E8 la durata, la lunga =
durata=20
                  verrebbe da dire ricordando un grande storico. =
Normalmente=20
                  quando la guerra scoppia i pacifisti tornano a casa e =
prevale=20
                  la regola del =ABgiusto o sbagliato, questo =E8 il mio =
paese=BB.

                  Questa volta non =E8 cos=EC o, almeno credo che non =
sia cos=EC e il=20
                  fondamento di questa lunga durata =E8 dato =
innanzitutto dalla=20
                  sua globalit=E0 e dalla sua autonomia culturale. =
Qualcuno=20
                  potrebbe osservare, e forse con qualche ragione, che =
questa=20
                  durata =E8 speculare alla =ABguerra infinita=BB, della =
quale ci=20
                  parlano alcuni intellettuali della Casa Bianca.

                  Durata, autonomia, globalit=E0 sono le grandi novit=E0 =
dei=20
                  movimenti pacifisti che si presentano come uno dei =
grandi=20
                  protagonisti della crisi di egemonia (e anche di=20
                  governabilit=E0) del secolo che si apre e che vede la=20
                  dissoluzione degli equilibri del modus vivendi =
definito=20
                  dall'esito della seconda guerra mondiale e anche il =
drammatico=20
                  e pericoloso indebolirsi (o l'eclissi) dei =
protagonisti di=20
                  quell'equilibrio, che pure non era affatto il migliore =
dei=20
                  mondi possibili.

                  p.s. Ieri nel corso dei due cortei romani ho sentito =
molti=20
                  lamentare la divisione. A mio parere hanno ragione, =
quella=20
                  divisione era una violenza del passato sul presente: =
il morto=20
                  che tenta di impadronirsi del vivo.=20

=20

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<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 editoriale del manifesto di =
oggid=EC<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
Novit=E0 <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
VALENTINO PARLATO<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
E'inevitabile, e anche logico, che in questi giorni =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 l'attenzione dell'opinione e degli analisti si =
concentri
sulla <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 guerra, tanto pi=F9 che si tratta di una guerra del =
tutto
nuova <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 nelle sue motivazioni, assai pi=F9 che nelle sue =
tecnicalit=E0. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 Tuttavia colpisce, salvo poche e meritevoli =
eccezioni, la <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 scarsa attenzione all'attuale movimento pacifista: =
o <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 demonizzato o ridotto a espressione di buoni =
sentimenti. Si <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 comincia a cogliere la novit=E0 di questa guerra, =
ma non del <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 pacifismo, le cui novit=E0, a mio parere, vanno =
oltre quelle <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 della stessa guerra. Il movimento pacifista che =E8 =
sotto i <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
=A0=A0=A0nostri occhi e
vediamo in tv presenta almeno tre aspetti di =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 sostanziale novit=E0: 1) la diffusione mondiale, =
globale si
deve <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 dire oggi; 2) l'autonomia culturale e politica; 3) =
la lunga <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 durata, anche se siamo solo =
all'inizio.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
Nella storia non c'=E8 mai stata una diffusione mondiale dei =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 movimenti pacifisti, come oggi: in opportuna =
polemica il <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 manifesto di ieri titolava =ABGlobali
siamo noi=BB. Anche i vasti =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 movimenti pacifisti che hanno preceduto la prima =
guerra <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 mondiale sono stati nazionali, al massimo europei. =
Tutto <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 sommato le guerre diventavano una fortuna, una =
opportunit=E0 <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0economica per
le nazioni non belligeranti, che, mentre i forti =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 erano impegnati ad ammazzarsi, potevano produrre e =
fare <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 affari.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 La attuale globalizzazione del movimento pacifista =
=E8 la
grande <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
=A0=A0=A0=A0=A0=A0novit=E0 sociale,
culturale e anche economica del nuovo =
secolo.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 In
secondo luogo c'=E8, ed =E8 consequenziale, una forte e =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 innovativa autonomia culturale e politica. Non =E8 =
pi=F9 solo la
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 cultura cattolica o del novecento socialista che =
anima
questi <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 movimenti, che hanno radici culturali, religiose e =
politiche
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 assai diverse tra loro. Siamo certamente agli =
antipodi dei <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 partigiani della pace della mia giovinezza; in ogni =
modo non
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 si tratta pi=F9 di promanazione di forze politiche =
esistenti. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
Sarebbe di estremo interesse uno =
studio della
cultura di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 questi movimenti, che =E8 ancora in fieri, ma che =
ha alla sua <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 base la diffusione mondiale della scolarizzazione e =
le <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 trasformazioni che ci sono state nel mondo della =
produzione
e <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 della comunicazione: anche la globalizzazione dei =
jeans <o:p></o:p>

=A0=A0=A0 =
=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0</sp=
an>qualcosa
ha prodotto.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 Il
terzo elemento di novit=E0 =E8 la durata, la lunga durata =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 verrebbe da dire ricordando un grande storico. =
Normalmente <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 quando la guerra scoppia i pacifisti tornano a casa =
e
prevale <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 la regola del =ABgiusto o sbagliato, questo =E8 il =
mio paese=BB.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
Questa volta non =E8 cos=EC o, almeno credo che non sia
cos=EC e il <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 fondamento di questa lunga durata =E8 dato =
innanzitutto dalla <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 sua globalit=E0 e dalla sua autonomia culturale. =
Qualcuno <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 potrebbe osservare, e forse con qualche ragione, =
che questa <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 durata =E8 speculare alla =ABguerra infinita=BB, =
della quale ci <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
=A0=A0=A0parlano alcuni
intellettuali della Casa Bianca.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0
Durata, autonomia, globalit=E0 sono le =
grandi
novit=E0 dei <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 movimenti pacifisti che si presentano come uno dei =
grandi <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 protagonisti della crisi di egemonia (e anche di =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 governabilit=E0) del secolo che si apre e che vede =
la <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 dissoluzione degli equilibri del modus vivendi =
definito <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 dall'esito della seconda guerra mondiale e anche il
drammatico <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0 =
=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
e
pericoloso indebolirsi (o l'eclissi) dei protagonisti di =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 quell'equilibrio, che pure non era affatto il =
migliore dei <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 mondi possibili.<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 p.s. Ieri nel corso dei due cortei romani ho =
sentito molti <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 lamentare la divisione. A mio parere hanno ragione, =
quella <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 divisione era una violenza del passato sul =
presente: il
morto <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 che tenta di impadronirsi del vivo. =
<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=
=A0 <o:p></o:p>

</div>

</body>

</html>

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