[NuovoLaboratorio] treni della morte+wu ming

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Author: laura testoni
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Subject: [NuovoLaboratorio] treni della morte+wu ming
I possibili percorsi dei treni della morte. Leggete, Diffondete, Fermiamo=
li.

http://italy.indymedia.org/news/2003/02/183264.php

le citta' interessate: mappe
http://italy.indymedia.org/news/2003/02/183209.php

stop the trains. Ultimi aggiornamenti
http://italy.indymedia.org/

:::::::::::::::::::::::
Quando chiesero a Ghandi, se si fosse trovato al posto di inglesi e
francesi, come avrebbe fermato le truppe di Hitler che invadevano
l'Europa, rispose che gli europei avrebbero dovuto stendersi sui binari
e non far passare alcun treno carico di armi e soldati.Quello che Ghandi
ignorava =E8 che probabilmente Hitler quei treni li
avrebbe fatti procedere lo stesso... Ma noi oggi siamo pi=F9 fortunati e
almeno per il momento non possiamo essere spiaccicati. Mi sembra un
vantaggio non indifferente di cui approfittare.Molti anni fa Guccini
cantava una canzone su una locomotiva "lanciata a
bomba contro l'ingiustizia". La canta ancora, a dire la verit=E0, per i p=
i=F9
nostalgici, ai suoi concerti: parla della rivolta
individuale di un ferroviere anarchico che nei primi anni
del secolo sequestra un treno eccetera eccetera.
Questo =E8 pi=F9 di un accostamento d'idee.
Da un lato =E8 la constatazione di
qualcosa che da 24 ore sta gi=E0 accadendo; dall'altro =E8 la premessa pe=
r
dire che il movimento contro la guerra deve giungere a proclamare
l'obiezione di coscienza generalizzata.I ferrovieri si rifiutano di
portare i treni militari a destinzione (o
comunicano quando e da dove partiranno); noi ci mettiamo sui binari per
impedirne il transito. L'intero movimento contro la guerra dovrebbe
convergere su questa opposizione pratica e pacifica allo stato di
belligeranza in cui ci troviamo ormai di fatto. Si tratta di offrire alle=

decine di milioni di manifestanti del 15 febbraio l'opzione di un gesto
concreto e non violento, in piena sintonia con la miglior tradizione del
pacifismo militante.In fondo,la domanda che milioni di persone si stanno=

ponendo nel mondo da
mesi a questa parte =E8 proprio "Come si ferma la guerra di fronte alla
criminale e ottusa determinazione di Bush & company?". Beh, le guerre si
fermano mettendo in minoranza e isolando i governi che le fanno, ma
soprattutto paralizzando i paesi che vi partecipano. Paralizzandoli di
fatto. Con blocchi, scioperi, diserzioni al regime di guerra che
vorrebbero imporci nella maniera pi=F9 soft e subdola possibile.
Disobbedire, obiettare, disertare. Giungere a uno sciopero europeo contro=

la guerra. Uno sciopero politico continentale. Che si assuma la
responsabilit=E0 di gettare badilate di sabbia negli ingranaggi economici=

e
di dare un segnale potente almeno quanto il 15 febbraio.Cacerolazo europe=
o.

Bloccare le rotte delle armi. Fermare le locomotive.
Far percepire ai militari americani in transito tutta la disapprovazione
e
il rigetto della societ=E0 civile europea nei confronti di quello che sta=
nno
andando a fare. Essere semplicemente ovunque.
Anche perch=E9 sappiamo bene che non si tratta "soltanto" di fermare i
bombardamenti sull'Irak. Bush ha annunciato che Saddam =E8 solo il primo =
di
una lunga lista di dittatori che verranno spodestati con le bombe. Per
risollevare l'economia americana dalla pi=F9 grande crisi della storia no=
n
baster=E0 mai la guerra lampo irakena, come non =E8 bastata quella contro=
i
pastori afghani. La guerra sar=E0 permanente. Quindi nemmeno la battaglia=

dei pacifisti potr=E0 essere una lotta breve. Dobbiamo prepararci. Dobbia=
mo
essere cauti, quanto determinati. Senza mai dimenticare che siamo
tantissimi, in tutto il mondo, una "superpotenza mondiale", e forse anche=

il pi=F9 grande mezzo di comunicazione di massa dopo Internet. Usiamo il
peso di questa pacifica armata di 110 milioni di persone. E non
dimentichiamoci che alla fine in India l'Impero Britannico ha perso...
Wu Ming 4