La cosa divertente =E8 che avremo sul ns territorio un laboratorio =
inutile
quanto avanzato che per=F2 in caso di allarme vero e non presunto
curerebbe solo gli americani... proprio un bell'investimento
m
-----Messaggio originale-----
Da: cerchio-admin@??? [
mailto:cerchio-admin@inventati.org] Per
conto di clochard
Inviato: venerd=EC 14 febbraio 2003 6.50
A: movimento@???; cerchio@???; libertari@???
Oggetto: [Cerchio] gli strionzi ...
perdonate l'ora...
corrispondente da NEW YORK
POTREBBE essere l'Italia ad ospitare il centro sanitario di emergenza
anti-bioterrorismo per l'Europa del Sud previsto dallo =ABScudo =
biologico=BB
a
cui sta lavorando dell'amministrazione Bush per tutelare la sicurezza di
propri cittadini e militari dal rischio di attacchi non convenzionali in
ogni parte del mondo. Gli Stati Uniti hanno proposto infatti al nostro
Paese
di ospitare un =ABprovider=BB ovvero un centro di prevenzione contro
attacchi di
bioterrorismo dotato delle pi=F9 moderne strutture di laboratorio
esistenti.
La richiesta =E8 stata formulata attraverso alti funzionari =
dell'Istituto
nazionale della Sanit=E0 americano (NIH) al termine di una fitta serie =
di
consultazioni, iniziate lo scorso novembre, con la partecipazione di
esperti
di livello di entrambi i Paesi. Il progetto di cui si sta occupando
l'Istituto della Sanit=E0 di Washington fa parte dei programmi di difesa
anti-terroristmo approvati dell'amministrazione Bush, intenzionata a
creare
un sistema di difesa contro attacchi di tipo non convenzionali,
considerati
=ABimminenti=BB da parte dei servizi di intelligence occidentali. E' =
stato
il
presidente stesso ad annunciare all'opinione pubblica questa nuova
iniziativa durante il discorso sullo Stato dell'Unione parlando di un
=ABBio-Shield=BB (Scudo biologico) teso =ABa proteggere l'America ed i =
suoi
alleati=BB. Per quanto riguarda il territorio Usa la fase di attivazione
di
nuove strutture mediche =E8 gi=E0 iniziata mentre per estendere il
=ABBio-Scudo=BB
ai Paesi alleati servono accordi ad hoc. Nel complesso l'ipotesi di
lavoro
dell'Istituto della Sanit=E0 Usa =E8 quella di far coprire dal =
=ABBio-Shield=BB
qualsiasi territorio dove si trova un consistente numero di personale e
soldati americani. Il timore =E8 infatti legato al rischio di attacchi =
con
gas
ed agenti batteriologici soprattutto contro ambasciate, sedi consolari e
basi militari. La carta geografica del Pianeta =E8 stata quindi divisa =
per
zone di possibile emergenza sanitaria, ognuna delle quali sotto la
responsabilit=E0 di un grande centro di intervento, assistenza e ricerca
in
grado di coordinare 24 ore su 24 due differenti tipi di attivit=E0. =
Primo:
garantire in tempi stretti trasporto, assistenza e cura alle vittime di
eventuali attacchi chimici, batteriologici, radiologici e nucleari.
Secondo:
analizzare sostanze a rischio trovate nel corso di indagini
anti-terroristiche. L'ipotesi avanzata =E8 quella di affidare all'Italia
il
centro anti-bioterrorismo che dovrebbe essere responsabile per l'intera
area
dell'Europa del Sud, dove si trova un grande numero di sedi diplomatiche
ed
installazioni militari Usa. Sempre in questo scacchiere geografico si
trovano i Balcani: un'area da tempo considerata a rischio per i
contingenti
militari che vi si trovano a causa della infiltrazione di gruppi
fondamentalisti islamici. La necessit=E0 di dotare l'Europa del Sud di =
un
simile =ABcentro di servizi sanitari di emergenza non convenzionale=BB =
=E8
dovuto
al fatto che in questa regione mancano strutture in grado di
fronteggiare
crisi che potrebbero coinvolgere un numero molto alto di persone. I
colloqui
avuti fino a questo momento da Washington con il ministero della =
Sanit=E0
italiano non hanno portato ancora alla sigla di un'intesa ma dal
ministero
della Sanit=E0 Usa trapela la convinzione =ABche alla fine l'Italia
accetter=E0
questa grande responsabilit=E0=BB anche in ragione del solido rapporto =
di
alleanza che lega in questo momento i governi dei due Paesi. Si trova a
Roma
il centro di lotta alle malattie infettive che dovrebbe essere
potenziato,
con il consistente sostegno scientifico ed economico degli Stati Uniti,
per
diventare uno dei terminali europei dello =ABScudo Biologico=BB. =
=ABL'ipotesi
al
momento allo studio in questa fase interlocutoria =E8 quella di creare =
un
ampio network sanitario e scientifico con laboratori altamente
qualificati e
specializzati fra Paesi alleati come Stati Uniti ed Italia che gi=E0
collaborano in molti settori tematici della medicina - spiega Vittorio
Daniore, addetto scientifico dell'ambasciata italiana a Washington,
docente
all'Universit=E0 di Roma II ed autore di uno studio che nel 1999
anticipava le
emergenze del bioterrorismo - al fine di rafforzare la cooperazione
bilaterale gi=E0 in atto in altri ambiti contro la minaccia del
bioterrorismo=BB.
.
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