[Forumlucca] Fw: [movimento] Iniziativa del Coordinamento de…

Delete this message

Reply to this message
Author: noemi
Date:  
Subject: [Forumlucca] Fw: [movimento] Iniziativa del Coordinamento dei Collettivi Universitari - Officine Precarie e Giovani Comunisti a Pisa contro la guerra globale permanente
----- Original Message -----
From: <contatti@???>
To: <movimento@???>; <carta@???>; <scrivi@???>
Sent: Saturday, February 08, 2003 5:58 PM
Subject: [movimento] Iniziativa del Coordinamento dei Collettivi
Universitari - Officine Precarie e Giovani Comunisti a Pisa contro la guerra
globale permanente


>
> STOP GLOBAL WAR
> CHIUDIAMO LA BASE DI CAMP DARBY
> 15 OTTOBRE A ROMA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE CONTRO LA GUERRA
>
> Lo striscione parla chiaro: «Stop Global War, chiudere Camp Darby». Oggi

come
> Coordinamento dei Collettivi Studenteschi, Giovani Comunisti/e ed Officine
> Precarie abbiamo organizzato un presidio e una conferenza stampa davanti

alla
> base Usa di Camp Darby per chiederne la chiusura immediata, per

riaffermare il
> no alla guerra globale permanente di Bush e per promuovere la

partecipazione
> alla manifestazione internazionale di sabato prossimo a Roma. Davanti alla

base
> per proporre a tutti l'embargo contro le basi militari: sin dai prossimi

giorni
> boicottaggi e picchettaggi per contraddistinguere l'iniziativa del

movimento.
> Partire da Camp Darby, in queste ultime settimane al centro di polemiche

per le
> rivelazioni circa la presenza nella base di 125 bunkers sotterranei con un
> milione e mezzo di munizioni, in preparazione della manifestazione
> internazionale contro la guerra senza "se" e senza ma ". Tutti i

manifestanti
> portavano una pettorina bianca con su scritto "osservatore": sicuramente
> un'azione preventiva, contro l'ideologia e la pratica della guerra

preventiva e
> dietro lo slogan "STOP GLOBAL WAR".
> Alla fine del corteo, all'ingresso della base con una bandiera della pace

in
> una mano e nell'altra una lettera indirizzata al presidente Usa e al

comandante
> di Camp Darby è stato consegnato un messaggio antimilitarista alle guardie

che
> presidiavano questo fortino dell'impero. E questo non è che l'inizio, la

pace è
> sempre in movimento.
>
> Lettera
> Al Presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush
> Al Comandante della base militare americana di Camp Darby
>
> Viste le ripetute violazioni delle convenzioni internazionali:
> Ai sensi delle disposizioni contro l'utilizzo di strumenti di distruzione

di
> massa (Hiroshima, Nagasaki)
> Ai sensi delle leggi contro i crimini verso le popolazioni civili

(Vietnam,
> Afghanistan, Somalia)
> Ai sensi delle disposizioni contro la sperimentazione di armi

batteriologiche e
> vaccini (Sindrome del Golfo)
> Ai sensi delle disposizioni contro il ricorso ad armi chimiche e

all'uranio
> impoverito (Kosovo)
> Ai sensi delle leggi contro il ricorso a golpe, dittature militari, e

bande
> armate (Cile, Argentina, Panama, Honduras, Venezuela, etc.)
> Si dichiarano gli USA uno stato canaglia e dispone con esecuzione

immediata:
> l'embargo nei confronti della base militare di Camp Darby, situata tra

Pisa e
> Livorno; il libero accesso ad ispettori della cittadinanza per controllare

gli
> arsenali della base e verificare l'eventuale presenza di armi non
> convenzionali: chimiche, batteriologice e nucleari; il blocco immediato di
> qualsiasi progetto di espansione della strutture della base; La chiusura e

lo
> smantellamento della base e la destinazione dell'area ad uso sociale.
>
> Qualsiasi violazione delle suddette disposizioni implicherà immediate

sanzioni
> contro il Governo americano.
> l'umanità
> comunicato stampa dato ai giornalisti
> STOP GLOBAL WAR
> CHIUDIAMO LA BASE DI CAMP DARBY
> 15 OTTOBRE A ROMA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE CONTRO LA GUERRA
>
> Le dichiarazioni di Bush, Blair e Berlusconi sono il preludio di quella

guerra
> preventiva pronta a essere scatenata. Una guerra infinita che i potenti

della
> terra portano in ogni parte del pianeta con le bombe sui civili, gli

embarghi
> contro le popolazioni. Alla loro guerra globale permanente in ogni parte

del
> mondo il 15 febbraio si contrapporranno le voci e i corpi di chi da

Seattle, a
> Genova, dall'Argentina alla Palestina in questi anni si è opposto a questo
> sistema di dominio.
> Il Governo italiano, in prima fila in Europa, è pronto alla guerra. Nelle
> scorse settimane il ministro Martino ha comunicato la concessione delle

basi
> italiane ai militari Usa e dietro la scusa di un appoggio tecnico si

organizza
> la partecipazione ai preparativi per il conflitto in Iraq. Noi dichiariamo

il
> nostro no irriducibile a questa scelta e ad essa ci opporremo in ogni

forma. In
> primo luogo impediremo che la nostra terra diventi la portaerei contro

l'Iraq.
> Da oggi proponiamo a tutti l'embargo contro le basi militari:

boicotteremo,
> picchetteremo, isoleremo questi luoghi di morte per impedire il trasporto

di
> mezzi e soldati.
> Decisivo è il ruolo di Camp Darby, dove in 125 bunkers sotterranei è

stoccata
> una riserva strategica per l'esercito americano con oltre un milione e

mezzo di
> munizioni, che, come è avvenuto nel corso delle altre guerre (Iraq,

Kosovo,
> Afghanistan), vengono trasportate al porto di Livorno attraverso il Canale

dei
> Navicelli per essere imbarcate su navi statunitensi.
> L'area tra Livorno e Pisa è una polveriera: la pericolosità della base è
> evidente a tutti dopo l'emergenza che si verificò nell'agosto del 2000

quando,
> a causa di gravi problemi strutturali dei bunker, furono rimossi tramite

robot
> circa 100.000 proiettili e testate missilistiche ad alta potenziale.
> Camp Darby è un pericolo per l'umanità, Camp Darby deve essere chiuso.

Dietro
> il segreto militare Usa, e la complicità dei governi italiani si celano
> inquietanti strumenti di morte.
> Lanciamo e pratichiamo l'idea di gruppi di ispettori, espressione
> della "cittadinanza", che abbiano libero accesso alle basi militari in

Italia,
> a partire da Camp Darby, per portare alla luce le violazioni degli Usa;
> parlamentari, consiglieri comunali e provinciali, esponenti della scuola,
> dell'università, dei sindacati, del mondo scientifico, liberi di accertare

se
> ci sono depositi di armi chimiche, biologiche e nucleari.
> Registriamo con favore le dichiarazioni di Nunes e Fontanelli, in seguito

agli
> episodi del 2000, ma loro dove erano, oltre che a difendere D'Alema

durante la
> guerra in Kosovo, quando il movimento negli anni passati denunciava questi
> pericoli? Nessuna guerra è una guerra giusta.
> E soprattutto che posizione hanno riguardo al progetto di 2 milioni di

dollari
> degli Usa per l'ampliamento del Canale dei Navicelli? Dragaggio dei

fondali,
> rafforzamento delle sponde, ampliamento della darsena antistante Camp

Darby
> tanto da consentire alla navi che trasportano munizioni di scaricare e
> ripartire di prua ruotando di 180 gradi, nuovo raccordo ferroviario con la
> linea tirrenica e ponte girevole. Ecco cosa si vuole iniziare a

realizzare!
> Dell'esecuzione del progetto si occuperà la Nato e l'obiettivo è garantire

al
> canale dei Navicelli una navigabilità doppia dell'attuale, accelerando i

tempi
> di mobilitazione di uomini e mezzi. Inoltre sorgeranno sei nuovi

padiglioni per
> lo smistamento degli esplosivi e delle munizioni appena sbarcate o da
> imbarcare.
> Di fronte a tutto questo cosa dicono Sindaco, Presidente della Provincia e
> Regione?
> Noi faremo di tutto per impedire questi lavori, boicotteremo questo nuovo
> mostro che si vuole creare fra Pisa e Livorno.Inoltre la base americana

nei
> mesi scorsi ha richiesto all'Università di Pisa di recintare, per

adeguarsi
> alle norme di sicurezza USA, un terreno contiguo alla base, concesso dal
> demanio in uso all'Università stessa. Anche su questa richiesta non ci

possono
> essere ambiguità: l'autorizzazione deve essere negata. Una decisione

diversa
> rappresenterebbe una grave contraddizione nel momento in cui si attiva

anche
> un corso come quello di Scienze per la Pace. Occorre affermare che

l'Università
> non solo deve essere un luogo di circolazione libera e critica dei saperi,

ma
> anche di produzione di cultura del dialogo e pace che non può trovare
> mediazioni con chi ogni giorno afferma guerra e distruzione. Inoltre,
> avvertiamo il nuovo Rettore e gli organi di governo di questo ateneo di

non
> provare, come si vocifera, a trovare altre scappatoie, quale quella per

esempio
> di vendere questo terreno ad un terzo disposto a sua volta a venderlo agli
> americani.
> L'opposizione a questa guerra è senza se e senza ma.
>
> Coordinamento dei Collettivi Studenteschi -Pisa - Giovani Comunisti/e -
> Officine Precarie - Pisa
>




From Aldo Zanchetta - Libreria Karma" <aldzanch@???  Sun Feb  9 08:04:11 2003
From: Aldo Zanchetta - Libreria Karma" <aldzanch@??? (Aldo Zanchetta -
    Libreria Karma)
Subject: [Forumlucca] SBILANCIAMOCI - UNA FINANZIARIA PER LA SOCIETA' ,
    L'AMBIENTE, LA PACE - INCONTRO CON MARTINO MAZZONIS A LUCCA E QUERCETA
Message-ID: <014c01c2d014$e360cb10$bef72dd5@notebook>
Date: Sun, 09 Feb 2003 08:04:11 +0100


This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0118_01C2D01A.35DE6690
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


SBILANCIAMOCI - UNA FINANZIARIA PER LA SOCIETA' , L'AMBIENTE, LA PACE - =
INCONTRO CON MARTINO MAZZONIS

La Scuola della Pace ha ritenuto importante presentare anche a Lucca e =
in Versilia la campagna 'Sbilanciamoci' per una finanziario per la =
societ=E0, l' ambiente e la pace.

Martino Mazzonis di Lunaria ne =E8 uno dei responsabili e presenter=E0 =
le proposte concrete di 'Sbilanciamoci' a Lucca (Palazzo Ducale - Sede =
della Provincia) alle 17,30 ed a Querceta (Sala COPE) alle 21

Ai partecipanti sar=E0 fornita una ampia documentazione scritta. Di =
seguito inviamo una presentazione sintetica della campagna.

CHE COS'E' SBILANCIAMOCI

=20

Sbilanciamoci =E8 una coalizione di trenta organizzazioni della =
societ=E0 civile che elabora un dossier annuale nel quale, oltre a dare =
una lettura complessiva degli orientamenti di politica economica che =
emergono dalla legge Finanziaria e dal Bilancio dello Stato, sviluppa =
proposte alternative su come usare la spesa pubblica per la societ=E0, =
l'ambiente e la pace.

Nel 2000 la campagna ha pubblicato il primo rapporto (edito da Lunaria), =
che prendeva a riferimento la Finanziaria 2001 e sottolineava la =
necessit=E0 di cambiare radicalmente la prospettiva delle politiche =
pubbliche e di rovesciare le priorit=E0 economiche e sociali. I vecchi =
indicatori, primo fra tutti il Prodotto interno lordo, non spiegano =
pi=F9, e forse non lo hanno mai fatto, quale sia il vero benessere di =
una societ=E0. Vi =E8 la necessit=E0 di integrare i parametri =
tradizionali con nuovi criteri di misurazione dello sviluppo, gi=E0 =
affermati a livello ONU: lo stato dell'ambiente, l'equit=E0 nella =
distribuzione delle risorse, lo sviluppo umano, la qualit=E0 sociale.

=20

Questo tipo di lavoro non =E8 nuovo per le organizzazioni della =
societ=E0 civile. L'esperienza decennale di Venti di pace, campagna per =
la riduzione delle spese militari, quella del Tribunale per i diritti =
del Malato, a tutela della sanit=E0 pubblica, le iniziative di =
Legambiente e del WWF per la protezione dell'ambiente, la Campagna per =
la riforma della Banca Mondiale, solo per citarne alcune, sono da sempre =
orientate ad un approccio che unisce l'elaborazione di politiche =
alternative, le pressioni sul Parlamento e la mobilitazione =
dell'opinione pubblica. Ci=F2 che =E8 nuovo e contraddistingue =
l'originalit=E0 di Sbilanciamoci =E8 che tutte queste iniziative sono =
ora confluite in un unico lavoro, il cui obiettivo =E8 dare omogeneit=E0 =
alle proposte, inserirle in un contesto complessivo di analisi e =
verifica dei comportamenti del governo, proporre degli scenari di =
insieme con misure alternative praticabili da subito.

=20

Oggi questo lavoro si dimostra quanto mai importante e urgente, come =
importante e urgente =E8 ritrovare lo spazio nazionale per politiche =
pubbliche in grado di trasformare societ=E0 ed economia. Tra gli effetti =
della globalizzazione neoliberista va infatti compreso anche la =
creazione del falso mito della inefficacia dell'azione politica =
nazionale, costretta ad assecondare le forze "globali" dei mercati, che =
qualcuno ancora considera in grado di autoregolarsi. Due decenni in cui =
il potere dei mercati, delle imprese e dell'economia si =E8 rafforzato a =
danno della sfera pubblica e della societ=E0 hanno provocato conseguenze =
molto pesanti sulle prospettive di sviluppo sostenibile, =
sull'occupazione e sul lavoro, sulla qualit=E0 sociale e sull'ambiente, =
aggravando le disuguaglianze all'interno dei paesi e tra centro e =
periferie del mondo.

=20

Da questo punto di vista Sbilanciamoci esprime lo spirito del movimento =
che, nel 2001, ha manifestato a Genova e ha marciato alla Perugia-Assisi =
contro la guerra permanente. Esprime la scelta di stare dalla parte =
delle vittime del modello neoliberista, in casa nostra come in tutto il =
mondo. E in questo Sbilanciamoci pu=F2 spiazzare i pi=F9 cinici. Si =E8 =
abituati, infatti, in periodo di Finanziaria, a ricevere rapporti, =
proposte, emendamenti da molte soggetti sociali che per=F2 mettono al =
centro della propria azione gli interessi (anche legittimi) di un =
particolare gruppo ma mai quelli della collettivit=E0, di popolazioni =
anche lontane, dell'ambiente inteso come bene pubblico. Sbilanciamoci fa =
esattamente il contrario, uscendo da ogni logica corporativa e =
prospettando politiche di lungo termine che contribuiscano ad accrescere =
il benessere di tutti, rovesciando le priorit=E0 delle politiche fiscali =
e monetarie e impostando un nuovo modello di societ=E0 ed economia =
realmente "globale", in grado cio=E8 di distribuire risorse e ricchezze =
e non di concentrarli su pochi soggetti (sempre meno numerosi e sempre =
pi=F9 ricchi).

=20

L'organizzazione e il coordinamento della campagna sono curate da =
Lunaria, per contatti, informazione, organizzazione di iniziative: =
Lunaria, Via Salaria 89, 00198 Roma, tel. 068841880, fax 068841859, =
sbilanciamoci@???,www.lunaria.org/sbilanciamoci




------=_NextPart_000_0118_01C2D01A.35DE6690
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML xmlns:o =3D "urn:schemas-microsoft-com:office:office"><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><FONT size=3D3>
<P><STRONG>SBILANCIAMOCI - UNA FINANZIARIA PER LA SOCIETA' , L'AMBIENTE, =
LA PACE=20
- INCONTRO CON MARTINO MAZZONIS</STRONG></P>
<P>La Scuola della Pace ha ritenuto importante presentare anche a Lucca =
e in=20
Versilia la campagna 'Sbilanciamoci' per una finanziario per la =
societ=E0, l'=20
ambiente e la pace.</P>
<P>Martino Mazzonis di Lunaria ne =E8 uno dei responsabili e =
presenter=E0 le=20
proposte concrete di 'Sbilanciamoci' a Lucca (Palazzo Ducale - Sede =
della=20
Provincia) alle 17,30 ed a Querceta (Sala COPE) alle 21</P>
<P>Ai partecipanti sar=E0 fornita una ampia documentazione scritta. Di =
seguito=20
inviamo una presentazione sintetica della campagna.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center"=20
align=3Dcenter><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: =
IT"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">CHE COS'E' =
SBILANCIAMOCI<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;</FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><I style=3D"mso-bidi-font-style: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: =
IT">Sbilanciamoci</SPAN></I><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"> =E8 una coalizione di =
trenta=20
organizzazioni della societ=E0 civile che elabora un dossier annuale nel =
quale,=20
oltre a dare una lettura complessiva degli orientamenti di politica =
economica=20
che emergono dalla<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>legge=20
Finanziaria e dal Bilancio dello Stato, sviluppa proposte alternative su =
come=20
usare la spesa pubblica per la societ=E0, l'ambiente e la=20
pace.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><FONT face=3D"Times New =
Roman">Nel=20
2000 la campagna ha pubblicato il primo rapporto (edito da <I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">Lunaria</I>), che prendeva a =
riferimento la=20
Finanziaria 2001 e sottolineava la necessit=E0 di cambiare radicalmente =
la=20
prospettiva delle politiche pubbliche e di rovesciare le priorit=E0 =
economiche e=20
sociali. I vecchi indicatori, primo fra tutti il Prodotto interno lordo, =
non=20
spiegano pi=F9, e forse non lo hanno mai fatto, quale sia il vero =
benessere di una=20
societ=E0. Vi =E8 la necessit=E0 di integrare i parametri tradizionali =
con nuovi=20
criteri di misurazione dello sviluppo, gi=E0 affermati a livello ONU: lo =
stato=20
dell'ambiente, l'equit=E0 nella distribuzione delle risorse, lo sviluppo =
umano, la=20
qualit=E0 sociale.<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;</FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">Questo tipo di lavoro non =E8 nuovo per le =
organizzazioni=20
della societ=E0 civile. L'esperienza decennale di <I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">Venti di pace</I>, campagna per la =
riduzione=20
delle spese militari, quella del <I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">Tribunale per i diritti del =
Malato</I>, a=20
tutela della sanit=E0 pubblica, le iniziative di <I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">Legambiente </I>e del <I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">WWF </I>per la protezione =
dell'ambiente, la=20
<I style=3D"mso-bidi-font-style: normal">Campagna per la riforma della =
Banca=20
Mondiale</I>, solo per citarne alcune, sono da sempre orientate ad un =
approccio=20
che unisce l'elaborazione di politiche alternative, le pressioni sul =
Parlamento=20
e la mobilitazione dell'opinione pubblica. Ci=F2 che =E8 nuovo e =
contraddistingue=20
l'originalit=E0 di <I style=3D"mso-bidi-font-style: =
normal">Sbilanciamoci </I>=E8 che=20
tutte queste iniziative sono ora confluite in un unico lavoro, il cui =
obiettivo=20
=E8 dare omogeneit=E0 alle proposte, inserirle in un contesto =
complessivo di analisi=20
e verifica dei comportamenti del governo, proporre degli scenari di =
insieme con=20
misure alternative praticabili da subito.<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;</FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><FONT face=3D"Times New =
Roman">Oggi=20
questo lavoro si dimostra quanto mai importante e urgente, come =
importante e=20
urgente =E8 ritrovare lo spazio nazionale per politiche pubbliche in =
grado di=20
trasformare societ=E0 ed economia. Tra gli effetti della globalizzazione =

neoliberista va infatti compreso anche la creazione del falso mito della =

inefficacia dell'azione politica nazionale, costretta ad assecondare le =
forze=20
"globali" dei mercati, che qualcuno ancora considera in grado di =
autoregolarsi.=20
Due decenni in cui il potere dei mercati, delle imprese e dell'economia =
si =E8=20
rafforzato a danno della sfera pubblica e della societ=E0 hanno =
provocato=20
conseguenze molto pesanti sulle prospettive di sviluppo sostenibile,=20
sull'occupazione e sul lavoro, sulla qualit=E0 sociale e sull'ambiente, =
aggravando=20
le disuguaglianze all'interno dei paesi e tra centro e periferie del=20
mondo.<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;</FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><FONT face=3D"Times New =
Roman">Da=20
questo punto di vista <I style=3D"mso-bidi-font-style: =
normal">Sbilanciamoci=20
esprime lo spirito del movimento che, nel 2001, ha manifestato a =
Genova e ha=20
marciato alla Perugia-Assisi contro la guerra permanente. Esprime la =
scelta di=20
stare dalla parte delle vittime del modello neoliberista, in casa nostra =
come in=20
tutto il mondo. E in questo <I style=3D"mso-bidi-font-style: =
normal">Sbilanciamoci=20
pu=F2 spiazzare i pi=F9 cinici. Si =E8 abituati, infatti, in periodo =
di=20
Finanziaria, a ricevere rapporti, proposte, emendamenti da molte =
soggetti=20
sociali che per=F2 mettono al centro della propria azione gli interessi =
(anche=20
legittimi) di un particolare gruppo ma mai quelli della collettivit=E0, =
di=20
popolazioni anche lontane, dell'ambiente inteso come bene pubblico. <I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">Sbilanciamoci </I>fa esattamente =
il=20
contrario, uscendo da ogni logica corporativa e prospettando politiche =
di lungo=20
termine che contribuiscano ad accrescere il benessere di tutti, =
rovesciando le=20
priorit=E0 delle politiche fiscali e monetarie e impostando un nuovo =
modello di=20
societ=E0 ed economia realmente "globale", in grado cio=E8 di =
distribuire risorse e=20
ricchezze e non di concentrarli su pochi soggetti (sempre meno numerosi =
e sempre=20
pi=F9 ricchi).<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: =
justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;</FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm -0.05pt 0pt 0cm; TEXT-ALIGN: =
center"=20
align=3Dcenter><FONT face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: IT">L=92organizzazione e il =

coordinamento della campagna sono curate da Lunaria, per contatti, =
informazione,=20
organizzazione di iniziative: <B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal">Lunaria</B>, Via Salaria 89, =
00198 Roma,=20
tel. 068841880, fax 068841859, </SPAN><SPAN lang=3DEN-GB=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black"><A=20
href=3D"mailto:sbilanciamoci@lunaria.org"><SPAN lang=3DIT=20
style=3D"COLOR: black; mso-ansi-language: =
IT">sbilanciamoci@???</SPAN></A></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; mso-ansi-language: =
IT">,www</SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; mso-ansi-language: =
IT">.lunaria.org/sbilanciamoci<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P>&nbsp;</P></FONT></FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0118_01C2D01A.35DE6690--