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mancano pochi minuti alla scadenza posta da Luca in lista per avanzare osservazioni al documento del 7 febbraio: spero quindi di fare comunque in tempo;
ho potuto leggere solo ora le numerosissime e-mail e trovo incredibile che qualcuno dentro un Social Forum, che sta dentro questo movimento, pensi di eliminare parti di un documento relative ai CPT che rappresentano una delle battaglie fondamentali del movimento e non certamente solo a Lecce; e siccome è bene non ingenerare mai equivoci, ancora qualcuno pensa che siamo contro i CPT perchè avversiamo Bossi e Fini, è bene lasciare il richiamo ai entrambi le coppie di padri che hanno concepito i CPT. Attenzione, niente è mai scontato, sottinteso o già noto ai più.
VORREI INVECE PROPORRE, E NON SOLO PER UN FATTO DI CRONISTORIA, LA SEGUENTE MODIFICA:
"Veniamo da Seattle e da Genova", da Assisi, da Roma, da Firenze, ecc. .....in apertura del documento e nella seconda pagina dove c'è un attacco analogo.
RIVENDICO PIENAMENTE E CHIEDO CHE STIA DENTRO AL DOCUMENTO IL RICHIAMO AD UN PERCORSO POLITICO E DI MOBILITAZIONE CHE, CONIUGANDO LA FERMA OPPOSIZIONE ALLA GUERRA CON LA MOBiLITAZIONE CONTRO I GRANDI DELLA TERRA CHE DECIDONO SULLA PELLE DEI POPOLI, HA PRATICATO INIZIATIVE DI LOTTA CHE, PARTITIE DA SEATTLE, ATTRAVERSO TAPPE SUCCESSIVE, HANNO PRODOTTO UN EVENTO COME QUELLO DI GENOVA, EMBLEMETICO PER LO STRAVOLGIEMNTO DELLO STATO DI DIRITTTO.
O GENOVA E' UN'ALTRA COSA PER NOI?
Per il resto il documento va lasciato così come scritto da Luca, eliminando solo gli slogans finali , e se lo legge Maria Rosaria, va benissimo.
Antonella Mangia
luca ruberti <loukas2@???> wrote:attendo le 24 di oggi per altri eventuali emendamenti. quindi posterò testo coordinato dell'intervento presumibilmente definitivo, sperando di riuscire ad interpretare l'orientamento generale. anche per me può andare il testo ritoccato da mauro.lascerei la citazione per turco, napolitano, bossi e fini e (a metà scritto) il richiamo al canale d'otranto, ovviamente al netto delle ripetizioni. mi pare pregnante qualificare il senso del nostro impegno *anche* richiamando la posizione privilegiata dalla quale parliamo. il canale d'otranto (come quello di sicilia) è pur sempre il luogo che la fortezza europa blinda come un nuovo muro, mietendo naufragi e vittime che sono sotto i nostri occhi.riproporrei il passaggio in blu, eliminando ciò che compare in grigio. Sullo snodo cruciale della globalizzazione neoliberista rappresentato dal Canale dOtranto, abbiamo deciso di porre le questioni relative ai migranti al centro della battaglia complessiva contro la globalizzazione neoliberista e contro i processi di polarizzazione identitaria incrementati dalla guerra e dal terrorismo, dalla retorica dello "scontro di civiltà". nel testo ho tenuto poi a sottolineare l'opzione nonviolenta del movimento ..per non sentirci - come da un disco rotto ..o stralunato, direbbe il coppolarossa - ancora superfluamente richiamati a questo da zanotelli. e per prevenire ancora il richiamo dello stesso alex sull'autonomia dei movimenti, in modo certo involuto avevo dedicato a ciò un altro passaggio. sarà il buon comboniano a tornare sull'argomento, trovandomi ancora d'accordo, come in altre informali circostanze di confronto. a dopo,luca
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<P>mancano pochi minuti alla scadenza posta da Luca in lista per avanzare osservazioni al documento del 7 febbraio: spero quindi di fare comunque in tempo;
<P>ho potuto leggere solo ora le numerosissime e-mail e trovo incredibile che qualcuno dentro un Social Forum, che sta dentro questo movimento, pensi di eliminare parti di un documento relative ai CPT che rappresentano una delle battaglie fondamentali del movimento e non certamente solo a Lecce; e siccome è bene non ingenerare mai equivoci, ancora qualcuno pensa che siamo contro i CPT perchè avversiamo Bossi e Fini, è bene lasciare il richiamo ai entrambi le coppie di padri che hanno concepito i CPT. Attenzione, niente è mai scontato, sottinteso o già noto ai più.
<P>VORREI INVECE PROPORRE, E NON SOLO PER UN FATTO DI CRONISTORIA, LA SEGUENTE MODIFICA:
<P><STRONG><EM>"Veniamo da Seattle e da Genova", da Assisi, da Roma, da Firenze, ecc. .....in apertura del documento e nella seconda pagina dove c'è un attacco analogo.</EM></STRONG>
<P><STRONG><EM>RIVENDICO PIENAMENTE E CHIEDO CHE STIA DENTRO AL DOCUMENTO IL RICHIAMO AD UN PERCORSO POLITICO E DI MOBILITAZIONE CHE, CONIUGANDO LA FERMA OPPOSIZIONE ALLA GUERRA CON LA MOBiLITAZIONE CONTRO I GRANDI DELLA TERRA CHE DECIDONO SULLA PELLE DEI POPOLI, HA PRATICATO INIZIATIVE DI LOTTA CHE, PARTITIE DA SEATTLE, ATTRAVERSO TAPPE SUCCESSIVE, HANNO PRODOTTO UN EVENTO COME QUELLO DI GENOVA, EMBLEMETICO PER LO STRAVOLGIEMNTO DELLO STATO DI DIRITTTO.</EM></STRONG>
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<P><STRONG>Per il resto il documento va lasciato così come scritto da Luca, eliminando solo gli slogans finali , e se lo legge Maria Rosaria, va benissimo.</STRONG>
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<P> <B><I>luca ruberti <loukas2@???></I></B> wrote:
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<DIV>lascerei la citazione per turco, napolitano, bossi e fini e (a metà scritto) il richiamo al canale d'otranto, ovviamente al netto delle ripetizioni.</DIV>
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<DIV>mi pare pregnante qualificare il senso del nostro impegno *anche* richiamando la posizione privilegiata dalla quale parliamo. il canale d'otranto (come quello di sicilia) è pur sempre il luogo che la fortezza europa blinda come un nuovo muro, mietendo naufragi e vittime che sono sotto i nostri occhi.</DIV>
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<DIV>e per prevenire ancora il richiamo dello stesso alex sull'autonomia dei movimenti, in modo certo involuto avevo dedicato a ciò un altro passaggio. sarà il buon comboniano a tornare sull'argomento, trovandomi ancora d'accordo, come in altre informali circostanze di confronto.</DIV>
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