[Cm-crew] Come rendere possibile il sottrarsi dei corpi?

Delete this message

Reply to this message
Author: andrea_cip@libero.it
Date:  
Subject: [Cm-crew] Come rendere possibile il sottrarsi dei corpi?
da: Bifo su Recombinant=0D=0A=0D=0AChe il potere di Berlusconi, fondato s=
ull'appropriazione mafioso-previtica (bell'aggettivo, no?) del sistema co=
municativo sia illegittimo, lo sappiamo da sempre. Come sappiamo da sempr=
e che illegittimo =E9 il potere di Bush, fondato su un comprovato broglio=
elettorale. Il problema non =E9: l'insurrezione =E9 legittima? Il proble=
ma =E9: perch=E9 non c'=E9 alcuna insurrezione?=0D=0ANegli ultimi anni ab=
biamo assistito alla formazione di qualcosa che abbiamo chiamato "movimen=
to". Le grandi manifestazioni internazionali hanno accelerato la crisi de=
ll'ideologia neoliberista che dipende soprattutto da un crollo del saggio=
di profitto nei settori innovativi, dall'esaurimento della domanda e da =
altri fattori economici. Inoltre il movimento iniziato a Seattle ha messo=
in moto un processo di autorganizzazione del lavoro cognitivo che =E9 - =
questo - la vera novit=E0 politica del nostro tempo. Poi, dalla primavera=
del 2000 e pi=F9 drammaticamente a partire dall'11 settembre 2001, il gl=
obalismo capitalista =E9 entrato in crisi profonda, e al liberismo temper=
ato dell'era clintoniana =E9 seguita una forma di aggressivit=E0 nazional=
-liberista che si esprime in forma di guerra devastante senza limiti di t=
empo n=E9 di spazio.=0D=0ALa cancellazione della democrazia =E9 un dato d=
i fatto a cui si fa rapidamente l'abitudine, tanto =E9 vero che tutti san=
no - e tutti accettano ormai tranquillamente - che le regole della democr=
azia sono cancellate. E non credo che ci sar=E0 nessuna insurrezione per =
la restaurazione della democrazia, al massimo dei girotondi. Ci=F2 che ne=
ll'ultimo anno ci ha fatto attendere un movimento di massa non =E9 la cri=
si della democrazia, ma l'attacco feroce contro le condizioni di salario,=
e di sopravvivenza. Da un certo momento per=F2 si =E9 cominciato a prova=
re la sensazione (che spero sar=E0 smentita dagli eventi a venire) che no=
n esistano pi=F9 energie sociali capaci di rompere gli equilibri di poter=
e. C'=E9 un movimento di testimonianza, c'=E9 un processo di ricomposizio=
ne dell'intelligenza collettiva, ma non c'=E9 la capacit=E0 di trasferire=
il movimento dalla sfera dimostrativa alla sfera della vita quotidiana. =
E solo il passaggio dalla dimostrazione all'appropriazione pu=F2 cambiare=
effettivamente i rapporti sociali e le prospettive. L'appropriazione del=
le citt=E0, delle merci, del tempo di vita. Solo la pratica quotidiana de=
l sabotaggio dei ritmi urbani e produttivi, solo la pratica quotidiana de=
ll'erotismo contro il lavoro e contro la paura, rompe gli equilibri del p=
otere e apre prospettive di autorganizzazione sociale. Perch=E9 questo no=
n accade?=0D=0AQuesta =E9 la domanda - politica, filosofica, antropologic=
a - che ci dobbiamo porre.=0D=0APer modificare se possibile la situazione=
, o almeno per capire, per non rimanere come dei gattini ciechi a ripeter=
e litanie senza speranza.=0D=0ALa mia risposta si incardina intorno a due=
punti che vanno approfonditi sul piano teorico e poi sul piano terapeuti=
co e politico:=0D=0AIl primo punto =E9 la paralisi dell'empatia sociale, =
una sorta di paralisi dell'affettivit=E0 le cui cause sono da cercare nel=
la sfera della comunicazione sociale, della produzione virtualizzata, nel=
la sfera dell'ideologia competitiva, e nell'epidemia psicopatica che ne d=
eriva.=0D=0AIl secondo punto =E9 l'affacciarsi, nella semi-consapevolezza=
collettiva, di una percezione di irreversibilit=E0. Irreversibilit=E0 =E9=
una parola proibita per la politica, una sorta di maledizione paralizzan=
te per la volont=E0. A mia conoscenza non esiste finora alcun lavoro teor=
ico sul tema dell'irreversibilit=E0. Nelle epoche passate si potevano det=
erminare lacerazioni devastanti, massacri spaventosi, violenze inenarrabi=
li, ma nessun processo ha mai avuto un carattere di irreversibilit=E0 (se=
non naturalmente per l'individuo e il suo stretto entourage). Il pianeta=
fisico, il bios, la corporeit=E0, lo psichismo collettivo non sono mai s=
tati aggrediti da processi di tipo degenerativo, da processi capaci di in=
taccare non il singolo organismo, ma il suo genoma. Questo =E9 ci=F2 che =
=E9 invece accaduto nell'ultimo periodo della storia del capitalismo, che=
comincia a produrre effetti non biodegradabili.=0D=0ANon =E9 reversibile=
la devastazione ambientale, che si =E9 accumulata fino a mettere in moto=
processi di degenerazione dell'aria, dell'acqua, dell'ambiente urbano. =0D=
=0ANon =E9 reversibile la devastazione prodotta nello psichismo collettiv=
o dalla mediatizzazione della comunicazione sociale.=0D=0AE particolarmen=
te non sono reversibili gli effetti che la biotecnologia =E9 in grado di =
indurre nel genoma umano, e in generale nella generazione degli organismi=
viventi.=0D=0AIl fascismo contemporaneo non =E9 un fenomeno ideologico m=
a psicotico. Per questo credo che l'intera discussione su violenza o non =
violenza sia completamente fuori luogo. La violenza non pu=F2 essere la s=
oluzione di niente per la semplice ragione che essa rafforza il problema.=
E d'altra parte la volont=E0 politica non pu=F2 niente contro il dispieg=
arsi di effetti che sono ormai iscritti nel corpo vivo del pianeta e del =
genere umano.=0D=0AL'irreversibile non pu=F2 essere politicamente contras=
tato, e l'irreversibile =E9 il fatto nuovo che si manifesta nella storia =
presente postumana di cui la guerra rischia di essere il suggello definit=
ivo.=0D=0AIl sottrarsi dei corpi =E9 l'unica insurrezione possibile. =0D=0A=
Come rendere possibile il sottrarsi dei corpi?=0D=0A=0D=0Ail barone di mu=
nchausen=0D=0A=0D=0A