Author: beggio silvano Date: Subject: [Cm-crew] massa magnagatti
dal settimanale Vicenzaabc
Continua la battaglia di cm contro l'inquinamento,l'uso/abuso
dell'automobile,per una città vivibile,un'aria respirabile e per una
politica urbanistica che tenga in considerazione anche ciclisti e
pedoni,deboli utenze della strada immolate all'altare dell'auto.Anche sabato
scorso una quarantina di cittadini in bicicletta ha sfidato il freddo,motori
e smog,sfilando allegramente per la nostra bella quanto inquinata
città.Niante cartelli o bandiere,come sempre,ma solo a cavallo della
bicicletta che,con le macchine e i tempi che corrono,è già di per se un
simbolo e una bandiera.Niente organizzatori o leader per questa massa
critica formata da giovani e adulti,sportivi e domenicali,accomunati dal
bisogno di una pista ciclabile in più e una rotatoria in meno..........anche
in quest'ultima occasione i funzionari della Digos si sono fatti trovare con
mezz'ora di anticipo all'appuntamento,appostati con discrezione nel
parcheggio del mercato nuovo,assistiti da una macchina dei
carabinieri,presto rinforzata da due moto e da una volante della polizia di
stato.
Dopo che i mezzi d'appoggio si sono impegnati nella dirazione del
traffico,la polizia si dedicava ad una minuziosa documentazione
dell'avvenimento.E infatti dopo pochi minuti di pedalata,ecco comparire una
moto Honda con due agenti in borghese dotati di telecamera.La cm ha
continuato a pedalare,prendendosi come unica libertà quella di imboccare la
strada opposta della comune quanto inconfondibile auto della questura,che
pareva pretendere di fare da battistrada a un gruppo senza meta precisa:auto
a destra?bici a sinistra,e avanti così.Con il risultato che il disordine
stradale l'hanno creato i mezzi delle forze dell'ordine che,volendo seguire
da vicino la massa( ma perchè non vengono in bici pure loro?),hanno
inquinato e creato colonne come quaranta ciclisti non avrebbero mai
fatto.Addirittura mentre tutto il gruppo procedeva sulla destra della
carreggiata,qualcuno ha dovuto affiancare l'autocivetta per esprimere la
volontà dei ciclisti di agevolare il passaggio dell'autobus AIM,bloccato
nella sua corsia dall'auto col lampeggiante.
Da un pedalatore in cm: "Se un giorno nelle nostre città la memoria dello
smog si sarà affievolita,e tutto sarà a misura d'uomo,e non a misura del
profitto di pochi,ci si chiederà stupiti come sia potuto accadere che così
tanta gente abbia creduto possibile una mobilità di massa costruita sull'uso
privatistico di ingombranti scatole con motori a scoppio....."