Author: Pkrainer Date: Subject: [Cerchio] parole assai savie
----- Original Message -----
From: <croceditola@???>
To: <movimento@???>
Sent: Thursday, January 30, 2003 9:26 PM
Subject: RE: [movimento] IN CASO DI GUERRA
> >In caso di guerra all'Iraq
> >FIACCOLATE SILENZIOSE O ASSEDIO ALLE BASI MILITARI?
>
> con le catapulte?
>
> >fuori l'Italia dalla guerra contro l'Iraq. E una volta messe in moto le
> masse,
> >in primo lungo la classe operaia, non ci deve essere alcun limite nell'uso > >delle forme di lotta che si rendono via via necessarie, crescendo il livello > >della lotta, per vincere la battaglia, senza farsi condizionare dalla legalit? > >costituzionale.
>
> sembra ke se domani, e sottolineo se, ci svegliassimo senza nessuna struttura > statale, senza nessuna stratificazione sociale, esisterebbero degli individui > ke amerebbero vivere come amo vivere io, altri ke spontaneamente si unirebbero > per sfruttare e reprimere, ed altri ancora che reprimerebbero e organizzerebbero > per distruggere i gruppi di aspiranti sfruttatori.
> se cosi' fosse... in che sarebbe diversa la mia vita da com'e' ora?
> a me interesserebbe piuttosto che nn ci si svegliasse domani senza nessuna
> struttura statale e senza nessuna stratificazione sociale, ma piuttosto
> che tutti ci sottraessimo allo sfruttamento e alla repressione.
> io nn farei mai la guerra. manco al salumiere spione del paese mio.
> prima credevo che una maggioranza a me simile avrebbe automaticamente debellato > la guerra. e la repressione. (e guardate che basterebbe solo la volonta'
> di liberarsi, di imparare a non farsi reprimere...)
> adesso credo che nn ci sia veramente nulla che possa impedire a chi sta
> su un bombardiere di bombardare.
> niente.
> io nn lo so perche' si voglia andare a scaricare quel tonnellaggio di missili > in quella regione. ma chiunque sia colui che puo' permettersi di farlo,
> o qualsiasi cosa sia,
> nn c'e' massa che glielo possa impedire.
>
> in caso di guerra potrebbero essere utili azioni dirette. sabotare.
> rallentare. impedire. complicare. e poi quel che viene di piu' e' tutto
> di guadagnato, si intende.
>
> insomma.... in tempo di guerra sarebbe utile un atteggiamento che e' utile
> anche in tempo di pace.
> perche' aspettare la guerra?
>
>